Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Inesistenze

FRANCESCO LAURETTA
Inesistenze

28 maggio – 31 luglio
OPENING con PERFORMANCE: Giovedì 28 maggio 2015, h. 18.00-22.00
z2o Sara Zanin Gallery, Via della Vetrina 21, Roma
Per l’occasione ci sara una performance di un atleta Body Builder

L’ inesistente è qualcosa che ha respirato, seppur nell’invisibile, che abbiamo visto e che non abbiamo conosciuto o se abbiamo conosciuto è perché abbiamo fatto parte dell’inesistente noi, o forse perché anche noi siamo inesistenze.
L’inesistente se è avvistato è doloroso.
E se è inesistente è gaudio
(Senza Senso, Francesco Lauretta)

z2o Sara Zanin Gallery è lieta di presentare la prima personale dell’artista Francesco Lauretta negli spazi della galleria.
Inesistenze è una mostra di fantasmi, presenze assenze che sfuggono a una definizione ma che risultano terribilmente riconoscibili.
Il termine fantasma deriva dal greco phantàzo, significa “mostrare”, quindi l’idea dell’apparire come manifestazione di una presenza incorporea, generalmente accostata ad un sentimento di timore.
La vita e la morte, quindi l’esistente e l’inesistente, sono le due frontiere entro le quali la mostra si snoda, in un incedere vorticoso e nebuloso, nel quale i confini non impongono un limite ma si confondono tra loro. La sensazione di turbamento e smarrimento è affidata alla continuità dell’inesistente nell’esistente e all’ impossibilità di stabilirne una netta e rassicurante separazione.
La ragione vacilla quando è incapace di nominare e definire, quando non è più possibile distinguere e classificare; è allora che si fa appello all’inesistente per vedere e comprendere.

Nella prima sala si trova una teca che giace a metà strada tra una culla e una bara, una nascita e una morte, dentro di questo compare un volto, dormiente o morente, il velluto blu riveste le pareti come una gonnellina materna e come la fodera interna di una bara.
L’ingresso interroga il significato della forma, anzi la forma è proprio un’interrogazione sulla forma che si risolve in un significato divagante e sfuggente (Francesco Lauretta)

La seconda sala ospita un televisore sintonizzato sul programma televisivo I fatti vostri. Sulla superficie dello schermo il nastro adesivo ritaglia un volto che si sottrae, nella sua fissità, all’ingorgo delle immagini prodotte dalla civiltà della sovrapproduzione. Il nastro raccoglie la pittura in esubero delle tele, ovvero è quello scotch conservato che l’artista utilizza per ‘dare perimetro’ ai quadri. Tutto quanto si deposita, deborda, e si fa esubero, viene raccolto, conservato e disposto a fitte strisce, venendo a creare una tensione rimandante a qualcosa d’altro, traccia dell’invisibile che completa.
Lo scotch sfugge e sorvola la monocultura del Medium, come l’arte che rifugge i circuiti nei quali molti vorrebbero costringerla.
Nel soffitto si erge un disegno rosso, un cosmo nel quale i vivi e i morti stanno assieme, dove tutto è in moto e si rigenera in ogni istante.
Un’ambiguità domina la seconda stanza, temporale e spaziale, o più correttamente propriocettiva (Francesco Lauretta)

Uno spolvero, un paesaggio di terra d’ombra naturale quasi invisibile circonda la terza sala della galleria. Le piccole lapidi espandono lo spazio verso l’invisibile, invitando all’altrove.
Un quadro, dalle fattezze di un clavicembalo, presenta un corteo funebre adornato con fiori: è il funerale di Francesco Lauretta. A lato, su una pedana rossa si esibisce la Musa, una body builder mette in atto un processo di autotrasformazione del soggetto, facendo rivivere le pratiche ascetiche (non religiose) dell’esercizio: può infatti aumentare le forze spontanee che danno all’individuo la possibilità d’essere se stesso.
La terza sala, se mossa e in movimento, è una mostra che si dissolve in poesia (Francesco Lauretta)

INFORMAZIONI

Titolo mostra: Inesistenze
Artista: Francesco Lauretta
Inaugurazione: Giovedì 28 marzo 2015 ore 18:00-22.00
Durata mostra: 28 maggio – 31 luglio, 2015
Sede: z2o Sara Zanin Gallery – Via della Vetrina 21, 00186 Roma
Orario di apertura: da martedì a sabato 12:00 – 19:00 (o su appuntamento), ingresso libero
INFO: T +39 06 704 522 61 – info@z2ogalleria.it – z2ogalleria.it

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