Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Erika Nordqvist – Monkey Riders

ERIKA NORDQVIST
Monkey Riders

A cura di Michela D’Acquisto

Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare all’interno di Little Circus, lo spazio della galleria dedicato ai progetti speciali, Monkey Riders, la prima mostra personale in Italia dell’artista svedese Erika Nordqvist.

Ciò che anima i protagonisti dei disegni di Erika Nordqvist è la ricerca continua e costante del loro ruolo nella società contemporanea. Raffigurati in interni domestici, ma anche in biblioteche e musei, così come nel mezzo della natura, i suoi personaggi sono colti nel tentativo di ritagliare uno spazio proprio in questi luoghi: prendono decisioni di cui spesso si pentono, ma tornare indietro è impossibile e le conseguenze perdurano nel tempo, a testimonianza di una riflessione importante quanto, e forse perfino più, della scelta a cui ha condotto.

Il medium prediletto dalla Nordqvist ben si presta a tradurre su carta le fasi di tale processo. In principio le linee di matita sono appena accennate, poi si fanno più sicure, marcando di netto il foglio. L’artista non si preoccupa di nascondere imperfezioni e segni, intenzionali e non, rifugge la prospettiva, unisce ambienti che nella realtà non potrebbero coesistere. Le cancellature, sempre visibili, lasciano intuire ogni stadio dell’opera, dando origine a un eccezionale stratagemma narrativo. Sovrapposizioni e trasparenze donano nuova vita e tridimensionalità al disegno, che, in virtù della sua immediatezza, si offre come mezzo ideale per accogliere confessioni e ricordi.

Erede naturale di artiste come Mamma Andersson e Klara Kristalova, Erika Nordqvist combina al rigore nordico e alla sobrietà dei toni uno spiccato gusto per il realismo magico e una vivace ironia, che, parafrasando il titolo della mostra, la porta a definirsi a monkey rider: “dopo aver visto a casa di una signora di mezza età, solitamente molto seria, alcune cartoline con soggetto una scimmia intenta a cavalcare un cane, questa è diventata il mio alter ego – una scimmia-fantino, orgogliosa e completamente pazza”.
Se a prima vista i suoi disegni possono sembrare personali, quasi privati, come una finestra aperta che permette di spiare l’intimità della vita altrui, appare presto chiaro che le scene rappresentate appartengono all’inconscio collettivo e altro non fanno che esplorare le relazioni umane: con gli altri, con il mondo circostante, ma soprattutto con sé stessi.
Nata e cresciuta in una fattoria in Svezia, Erika Nordqvist ha studiato arte in Inghilterra, prima all’Arts Institute di Bournemouth e poi alla Slade School Of Art di Londra.
Attualmente vive e lavora in Svezia.

colomboarte


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