Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Roberto Di Costanzo Anima Romae Via Crucis

Inaugurerà al pubblico il prossimo 1 aprile l’esposizione “Anima Romae Via Crucis” dell’artista, pittore, ritrattista Roberto Di Costanzo, a cura di Cornelia Bujin, con il patrocinio di ICAS Intergruppo Parlamentare “Cultura, Arte, Sport” di cui l’Onorevole Federico Mollicone ne è fondatore e coordinatore, realizzata in collaborazione con Roberto Di Costanzo Atelier in Roma.
“È in questo periodo di crisi che possiamo trovare, il senso al messaggio che la Via Crucis ci trasmette introducendoci al periodo pasquale. Una Via Crucis disegnata magistralmente a china che, in modo molto originale, si svolge tra le atmosfere ispirate dai monumenti più importanti di Roma raccontandoci la sofferenza del Cristo nel suo percorso verso il Golgòta attraverso scorci, sguardi e punti di vista dell’osservatore tra presente e passato, tra misticismo e paganesimo. Come fondatore e coordinatore dell’Intergruppo parlamentare ICAS ho accolto con grande piacere questa mostra nella chiesa di San Gregorio Nazianzeno presso il complesso di Palazzo Valdina della Camera dei Deputati. La mostra “Anima Romae-Via Crucis” di Roberto Di Costanzo è un’esperienza artistica che ci guida non solo, alla riscoperta della bellezza e all’elevazione dello spirito ma, rappresenta pienamente il nostro impegno per la promozione della cultura nella nostra Nazione.” Federico Mollicone, Fondatore e coordinatore ICAS.
Durante il Venerdì Santo si svolge il rito della Via Crucis, attraverso una serie di stazioni che ripercorrono gli ultimi momenti della vita di Gesù. Il tragitto percorso da Cristo, accompagnato da raffigurazioni dei diversi momenti, a partire dal Monte degli Ulivi fino al Calvario, è un cammino di indicibile sofferenza nel compiersi del disegno salvifico.
L’artista nell’esposizione “Anima Romae Via Crucis” interpreta e realizza una Via Crucis ambientata interamente a Roma, illustrando il cammino della Croce nelle quattordici stazioni, in uno sviluppo temporale che indaga il rapporto tra il culto pagano e le prime forme di cristianità, attraverso l’architettura regia, repubblicana ed imperiale.
La Roma narrata dall’artista Roberto Di Costanzo si propone come un cammino di penitenza e Resurrezione pienamente percorribile; la metafora della Gerusalemme rivissuta nella Roma, lo spostamento apparentemente distante tra le due, non altera quel senso di realtà e di concretezza a cui si è voluto aderire attraverso un “assemblaggio territoriale”, nel quale si sono ricercati i punti di percorrenza comuni per ravvivare l’offerta della meditazione sul dolore.
L’artista realizza le quindici opere ad inchiostro di china proponendo un viaggio grafico che sposa la sua formazione scenografica, con la linea pura del disegno figurativo, ed una regia cinematografica carica di pathos e suggestione.
Roberto Di Costanzo concepisce la Resurrezione con gli occhi di Maria Maddalena, colei a cui per prima il Cristo risorto appare, e quindi divenuta “Apostolo degli Apostoli”. Gli occhi della Maddalena sono rivolti verso di noi, dietro di Lei il Sepolcro vuoto, di pietra quasi sollevata. Attraverso i suoi occhi si compie il mistero della Resurrezione e si rinnova la forte testimonianza delle donne nella cristianità.
L’esposizione sarà visitabile, con ingresso gratuito da lunedì 4 aprile 2022 a venerdì 15 aprile 2022 dalle 11.00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 19:00) presso la Chiesa di San Gregorio Nazianzeno, sita nel complesso di Palazzo Valdina, Camera dei Deputati, Piazza Campo Marzio 42. Per l’accesso obbligo di Super Green Pass, mascherina FFP2 e giacca per i signori.

Breve Biografia di Roberto Di Costanzo:
Roberto Di Costanzo. Illustratore, ritrattista, pittore. Dopo gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia in costume, scenografia e arredamento per il cinema sotto la guida del suo mentore, il Maestro costumista premio Oscar, Piero Tosi. Comincia quindi a lavorare come illustratore per numerose case editrici italiane ed estere tra cui Azimut e Editions Nomades. Dopo molte mostre collettive e personali in Italia, presenta le sue opere all’Espace Pierre Cardin su invito dello stesso Pierre Cardin. I suoi lavori vengono poi esposti alla Casa dell’Architettura di Roma, all’Institut Français – Centre Saint-Louis e alla 71esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Nel 2019 ha inaugurato il suo atelier in Via Giulia 111, nel cuore di Roma, l’atelier vanta come madrina dello spazio Anna Fendi, già estimatrice e collezionista delle opere del maestro.
A dicembre 2020 ha presentato il suo settimo libro illustrato “Roma. Viaggio segreto con Eros”, edizioni Efesto.
Da Ottobre 2021 l’Atelier di Roberto Di Costanzo è inserito nel prestigioso complesso cinquecentesco di Palazzo Antonio Massimo a Via dell’Orso 28 a Roma, nel cuore di Roma, dove propone corsi di disegno, mostre ed eventi culturali.
Tra le sue ultime mostre personali ricordiamo:

2021 “Cabinet D’Amateur” – Roberto Di Costanzo Atelier (Roma, Italia)
2021 “Gli artisti del Salotto Blu di Odradek” – Libreria Odradek (Roma, Italia)
2020 “A Rebours – Controcorrente” Roberto Di Costanzo Atelier (Roma, Italia)
2019 “Carnet de voyage Roma-Milano-Parigi” Roberto Di Costanzo Atelier (Roma, Italia)
2019 “Arcadia – Storie di trionfi a corte” SpazioCima (Roma, Italia)
2018 “Discours d’Amour” presso Galleria 28 Piazza di Pietra (Roma, Italia)
2018 “Rome rencontre Paris” Galerie de la Sablière (Parigi, Francia)
2018 “Tributo a Milano” Galleria Maiocchi15 (Milano, Italia)
2017 “Doppio Senso” con il maestro Ettore Greco SpazioCima (Roma, Italia)
2017 “Tributo a Roma” Teatro Sala Umberto (Roma, Italia)
2017 “Human Landscape” Galleria 28 Piazza di Pietra (Roma, Italia)
2017 “La mia isola” le Terrazze di Eolo (Stromboli, Italia)
2017 “Gatsby in Rome” Gatsby Cafe (Roma, Italia)
2017 “Roma Amor” P&G Events Via Margutta (Roma, Italia)

Stefania Vaghi Comunicazione

Stefania Vaghi Comunicazione


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Materia Solida

Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

15 Settembre 2022

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