Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Ri-Scatti

RI-SCATTI

Il ritratto fin dalle sue origini storiche ha svolto un ruolo sociale essendo rappresentazione artistica, sempre soggetta alle esigenze del periodo storico e alla sensibilità dell’artista esecutore, delle sembianze delle persone aristocratiche e facoltose della società.
Con il susseguirsi dei secoli si riduce invece a icona rappresentante degli aspetti esteriori materialistici.
Oggi è rappresentazione della rappresentazione dell’effimero: il selfie.
Per alcuni un’ossessione, un impulso, che si presenta più e più volte al giorno e in alcuni casi al di fuori del controllo di chi lo sperimenta.
E’ sufficiente accedere ai vari social network per rendersi conto della portata di questo fenomeno.
Le motivazioni sono diverse, si usa l’autoscatto per sconfiggere l’anonimato e mostrarsi migliori, diversi da una realtà deludente rincorrendo, magari per un attimo, la fugace l’illusione di una notorietà e visibilità.
La collettiva Ri-Scatti nasce con il proposito di ridimensionare la moda del selfie e proporre attraverso l’Arte, un modo diverso dello scatto e della propria immagine. exfabbricadellebambole ha coinvolto 4 artisti chiedendo loro di interpretare in piena libertà, con la loro tecnica, creatività e poetica, l’immagine dei loro colleghi, ossia come ‘Altro da sé’. Un esperimento interessante in cui, ognuno ha dovuto mettersi in gioco e misurarsi con la sensibilità e l’introspezione con una doppia valenza dell’esporsi nell’esporre cosa che in fondo, accade quando si crea una mostra, perché non si tratta solo di mettere in mostra il proprio lavoro. L’Artista espone sempre sé stesso attraverso le proprie opere.

exfabbricadellebambole


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1 Marzo 2024

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