Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Museo Gipsoteca Canova: il dinamismo fotografico di Maria Pia Severi in mostra inaugurata da Vittorio Sgarbi ed organizzata dal manager Slavo Nugnes

Il secolare Museo Gipsoteca Canova a Possagno fungerà da coreografica cornice ospitante della mostra collettiva, che raduna una selezione di artisti di consolidata fama, tra cui la talentuosa Maria Pia Severi, e sarà allestita dal 9 maggio al 2 giugno 2015 nel prestigioso contesto istituzionale. L’evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’associazione Spoleto Arte e vedrà la partecipazione eccezionale del critico Vittorio Sgarbi durante il vernissage d’inaugurazione previsto in data sabato 9 maggio alle ore 18.00.
Di recente la Severi ha esposto nella mostra fotografica curata da Sgarbi dal titolo “Da Pier Paolo Pasolini a Maria Pia Severi” tenutasi nel rinomato Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara, ricevendo ottimi riscontri di consenso. Il mondo da cui attinge come fonte ispiratrice dei suoi scatti d’autore è pieno di spunti onirici, fantastici, surreali. Ricordi e appunti di viaggi e incursioni itineranti in luoghi e contesti, che l’affascinano e la colpiscono, diventando il riferimento per raccontare e descrivere “squarci di vita” immortalati dall’obiettivo e personalizzati attraverso il suo intuito innato di professionista. Silhouettes femminili si alternano e si accompagnano a visioni di architettura paesaggistica e urbana. Le città e i soggetti vengono volutamente proposti con contorni sfuocati e rievocati in una cornice di speciale evanescenza e non nitidezza dell’immagine. Le rievocazioni sono avvolte da un’atmosfera di vibrante movimento dinamico, che appare in costante e continuo divenire trasformativo, una “patina virtuale” che le colloca dentro una dimensione in bilico tra reale e irreale, sogno e realtà, apparenza ed essenza.
Nel commentarne la peculiare formula espressiva è stato scritto “L’arte fotografica della Severi è rappresentativa di un anfratto intimo del proprio sé, del proprio ego introspettivo, frutto della spiccata sensibilità di una donna moderna e artista a tutto tondo, che vuole raccontare e condividere con il fruitore le sue esperienze e i ricordi di vita canalizzati dentro l’obiettivo. Ciascuno vi può trovare importanti e arricchenti punti di contatto, di confronto, di dialogo, di comunicazione e interpretazione aperta. Il suo scatto d’autore è manifestazione concreta e tangibile di un -angolo intimo- che viene impresso nelle immagini immortalate ed è sinonimo di rivendicazione di libertà di pensiero, di espressione spontanea, incondizionata, di azione non premeditata e svincolata da barriere e freni inibitori che scorre e si snoda attraverso un misterioso e avventuroso viaggio di scoperta, fantasioso, immaginario, nel quale convogliare e coinvolgere anche lo spettatore”.

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Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

15 Settembre 2022

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