5 Pointz Italy | Festival delle Culture Metropolitane
5 POINZ Italy
Festival delle Culture Metropolitane
2.3.4 settembre 2016
Polignano a Mare (Ba), Centro storico
Vernissage:
2 settembre 2016 – Ore 19:00
Palazzo San Giuseppe, Via dei Mulini
Direzione scientifica e coordinamento ROSSOCONTEMPORANEO
All’interno della vivace programmazione degli eventi culturali dell’Estate Polignanese 2016 ritorna 5 POINTZ Italy | Festival delle Culture Metropolitane, ideato e coordinato da Angelo Raffaele Villani dell’Associazione culturale OpificioCreativo, con ROSSOCONTEMPORANEO ed in collaborazione con ART and ARS Gallery di Galatina (Le). 5 POINTZ Italy 2016, che si terrà nei giorni 2.3.4 settembre p.v., sostiene Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e vede i Comuni di Polignano a Mare (Ba), Maruggio (Ta), Copertino (Le) e Lucera (Fg) quali partners ufficiali dell’evento, con Matera Capitale Europea della Cultura 2019, SAC | Mari tra le Mura ed Apulia Film Commission partners morali.
L’evento di Polignano a Mare (Ba), come quelli successivi, prevede una fitta serie di appuntamenti: talk tematici su street art, graffiti e culture metropolitane, una mostra d’arte contemporanea e documentaria sulle poliedriche manifestazioni del fenomeno metropolitano con artisti pop art e street art pugliesi, presentazione di libri, artisti di strada, laboratori street art per ragazzi, momenti di poesia di strada, e naturalmente street art, con THE ONE, la prima Open Gallery di Polignano a Mare (Ba), al sottopasso di Via Martiri Dogali.
Al primo appuntamento di Polignano a Mare (Ba), il Progetto 5 POINTZ Italy 2016 farà seguire altre tappe regionali, con Maruggio/Campomarino (Ta) il 9.10.11 settembre, Copertino (Le) il 16 e 17 settembre e Lucera (Fg) il 30 settembre ed 1 e 2 ottobre. Ai primi quattro appuntamenti ne seguiranno altri, fino alla chiusura del tour 2016 di 5 POINTZ Italy, a dicembre, che si terrà nella città di Lecce.
CONCEPT
5 POINTZ Italy ripropone il proprio format prevalentemente d’indagine critica ed analitica sulla complessità del fenomeno delle culture metropolitane, con connotazioni di chiara originalità rispetto ad appuntamenti ormai ricorrenti di quasi esclusivi interventi artistici (su muri pubblici o privati) e di possibili operazioni di riqualificazione di ambiti degradati e/o irrisolti di specifici contesti urbani.
Dopo un Anno Zero in terra ionica e la Prima Edizione del 2015, tenutasi a Polignano a Mare (Ba), l’Edizione di quest’anno sperimenterà un possibile tour ripetibile nella formula di autentico Festival delle Culture Metropolitane, da far viaggiare sull’intero territorio pugliese, con l’obiettivo di creare ed istituzionalizzare un Museo di Arte e Cultura Urbana en plein air, ricollegando aree urbane periferiche e sistema extraurbano delle campagne in un percorso di fruizione allargato, con momenti di ripensamento strutturale, rivitalizzazione e riqualificazione di spazi pubblici irrisolti – come siti e strutture periferiche o nodi infrastrutturali – per restituirgli dignità di luoghi urbani, di nuova socializzazione o ancora di aggregazione per la comunità.
Il nome del format, è un chiaro omaggio al 5 POINTZ newyorkese, l’edificio industriale del Queens, Tempio della street art e del graffitismo internazionale abbattuto il 18 novembre 2013, con la definitiva cancellazione di circa 400 graffiti di artisti provenienti da tutto il mondo e la realizzazione di nuovi edifici per uffici ed abitazione. Un gesto sconsiderato ed irreparabile che portava al definitivo abbattimento di un simbolo unico della cultura metropolitana tutta, segnando una sconfitta pesante per il mondo della cultura, quale luogo di contaminazioni delle esperienze umane.
Partendo da Polignano a Mare (Ba), e poi in altre nuove città pugliesi, 5 POINTZ Italy rilancia quel Brand (o simbolo), mix complesso di valori culturali. Dalla demolizione di 5 POINTZ alla “costruzione” di un nuovo “edificio diffuso” che, partendo proprio da Polignano a Mare (Ba), terra di uno dei personaggi più internazionali che l’Italia possa vantare – Domenico Modugno – si estenda a realtà e territori limitrofi e non, lungo percorsi di bellezza interdisciplinare.
Rinasce 5 POINTZ, ricostruendo fisicamente un Brand, immaginario collettivo internazionale della Street Art e delle Culture Metropolitane.
Nasce 5 POINTZ ITALY.
5 POINTZ Italy mira ad istituzionalizzarsi come Festival annuale, luogo di sperimentazione ed analisi, dove rendere possibile l’incontro tra artisti di fama nazionale, curatori, professori universitari e ricercatori, invitati appositamente a dialogare e ritrovarsi attorno a questo mondo, che in maniera sempre più insistente e ramificato starebbe contaminando la nostra quotidianità.
Un universo ricco e contraddittorio di forme e linguaggi dinamici espressi da media sempre diversi – murales e tag, stencil e posters, stickers e pins – ma anche dall’affascinante mondo della multimedialità, tra video e web.
Le prime manifestazioni Street Art, databili negli USA all’inizio degli anni ’70 del secolo passato (gli albori del graffitismo newyorkese), sono ormai un fenomeno socio-culturale, urbano e metropolitano contemporaneo che ha travalicato il sottile limite culturale che la etichettava come “arte illegale” per diventare una sempre più condivisa “arte istituzionalizzata” ed “urbana”, entrando di diritto nei luoghi ufficiali dell’arte e nei musei. Attraverso le proprie influenze indiscutibili sulle arti visive, la Street Art assume una rilevanza unica sul panorama della creatività contemporanea. I Graffiti influenzano la grafica pubblicitaria, le campagne di marketing, il gusto di migliaia di persone.
PROGRAMMA
Il Festival 5 POINTZ Italy, nelle sue diverse tappe – da settembre a dicembre – prevederà talk, mostre, collegamenti skype, dj set, concerti, esibizioni di artisti di strada, breakdance e naturalmente street art e graffiti.
A Polignano a Mare, l’appuntamento 2016 si svolgerà in tre diverse location:
(Per maggiori info si rimanda al programma dettagliato e/o al sito internet: https://5pointzitaly.com/)
1. A Palazzo San Giuseppe (ex Museo Pino Pascali), in Via dei Mulini, con la mostra d’arte contemporanea e documentaria “WOW, e basta”, in collaborazione con ROSSOCONTEMPORANEO e ART and ARS Gallery, che indagherà sulla nascita del fenomeno artistico a New York, passando per l’edificio industriale 5 POINTZ abbattuto nel 2013, e fino ad un confronto artistico tra Pop Art e Street Art / Graffitismo, tra assonanze e dissonanze. In mostra la poliedricità comunicativa di artisti, tutti pugliesi, appartenenti ai linguaggi espressivi di Pop Art e Street Art, in un percorso che si fa confronto attivo, con, a volte, momenti di sovrapposizione narrativa pur nella diversità.
In mostra: AWER, Chekos’Art, Guido Corazziari, Fenix Asar, Fabrizio Fontana, Frank Lucignolo, Salvatore Masciullo, Neea.Bros, Nekos One, Nocci, Nista, Massimo Pasca, SPIT, Stencilnoire.
2. Al Sottopasso di Via Martiri Dogali, con “THE ONE”, l’Open Gallery con alcuni degli street artists più attivi e rappresentativi del panorama pugliese, appartenenti a crew ed associazioni operanti sul terreno nazionale, ma non solo: 167/B Street, Acheronte e South Italy Street Art;
3. In Piazza San Benedetto, con Talk ed altri appuntamenti culturali d’indagine ed analisi del fenomeno metropolitano, con ospiti, docenti universitari, curatori, galleristi, artisti, Tra gli altri, sul palco: Marilena Abbatepaolo, Assessore alla Cultura di Polignano a Mare, i curatori Fabiola Naldi e Claudio Musso, Lia De Venere, il gallerista Gigi Rigliaco di ART and ARS Gallery, gli scrittori Ennio Ciotta e Antonio Zimarino, Angelo Cannata, l’architetto Fabio Alessandro Fusco, gli artisti napoletani Roxy in the Box e IABO. Ma ancora l’attore e cantante Giorgio Consoli, con la scrittrice ed editor Mara Venuto, la giornalista Angela Maringelli ed il Direttore artistico del Festival, Angelo Raffaele Villani, moderatori e coordinatori delle tre serate.
4. Previsti collegamenti e/o interventi video da Milano col creativo Miki Degni, da Verona con l’architetto Daniela Cavallo, da Rimini con Antonio Libutti, ideatore e produttore di “Con gli occhi al muro”, un film documentario e ricognitivo sulla street art italiana.
Artisti di strada e ballerini breakdance, in spettacoli itineranti, poi, apporteranno quell’ulteriore forza e dinamismo narrativo, tipici del mondo metropolitano, animando la strada in momenti di colore inattesi.