“L’età della carta” Maurizio Muscettola
Illusorio, affettivo, mnemonico, Maurizio Muscettola racconta, nell’era digitale, l’età della carta.
Allusivo e ludico, declina nelle opere esposte le non regole della sua poetica e conferma, nelle immagini scelte, emozioni e pensieri annunciati.
Ritratto, paesaggio, natura morta: il soggetto è un pretesto, artisticamente e sempre virtuosamente trattato, ma il tema è il dialogo, suggerito e sollecitato da un appunto, da un origami, da una distrazione apparente nel contesto del quadro.
Nelle sue non regole è la poetica della diversità e dell’incontro. Nei suoi dipinti è la testimonianza di un viaggio tra molte materie, che accoglie molte realtà. Visioni oniriche, rappresentazioni ironiche, mondi inanimati, giochi di luci e ombre: sono tutte storie possibili di un amore universale, cercato nello sguardo di uno sconosciuto o in un territorio lunare.
L’opera suggerisce un transfert salutare e nella carta – l’inserto capriccioso – si può dissolvere l’inquietudine propria del presente virtuale.
Maria Italia Zacheo
Responsabile del Museo e Archivio della Scuola Romana, Villa Torlonia.