Giovani Talenti è il nome di una collettiva di oltre quindici artisti under 40, selezionati dalla Galleria La Pigna, per coadiuvare la visibilità di alcuni esponenti di una categoria, appunto quella dei giovani talenti, che da sempre vive la gavetta della tradizionale difficoltà a farsi conoscere per potere poi esporre le proprie opere al pubblico.
Radio 21 aprile Web per Artmundcast ha raccolto alcuni spunti da tre degli artisti che esporranno dall’11 al 21 gennaio le loro opere.
Giulia Pissagroia
Giulia Pissagroia, grafica pubblicitaria, pittrice, fotografa, ha al suo attivo diversi riconoscimenti e mostre: ha partecipato alla Rome Art Week 2022 con la personale Sensus Fugit presso il Laboratorio Fotosciamanna, e a due collettive presso la Galleria Monogramma di via Margutta per Scatti 2 e Scatti 3.
Fa parte della community di fotografe e fotografi di Riprendiamoci Roma e nel 2022 ha ricevuto una menzione d’onore Gold per il Budapest International Foto Awards. Inoltre e arrivata tra i fibìnalisti del Tokio Foto Awards.
La sua è una passione quasi “violenta” per l’arte: “non c’è giorno in cui io non mi dedichi alla ricerca artistica”, dice,
perché con le sue opere intende “dare un volto al mondo interiore rendendolo così tangibile e concreto” e contemporaneamente, “tradurre la realtà, astraendola”.
In mostra presenta un’opera con tecnica mista, pittura e fotografia, che rappresenta il frammento di un progetto più ampio con il quale intende accostare due modi di interpretare la realtà che vede.
Maria Rita Azzàro
Maria Rita Azzàro è una giovane donna decisamente poliedrica: scrittrice di romanzi e monologhi teatrali, blogger, pittrice astratta e figurativa.
Ama utilizzare l’astrattismo per ridefinire la realtà cosí come appare ai nostri occhi, alla ricerca di un ripensamento del concetto di rappresentazione della realtà.
Ma non è solo astrattismo, quel che si percepisce nelle sue opere: c’è anche, e forte, una profonda attenzione alla realtà concreta ed ai suoi concretissimi problemi: specie animali in via di estinzione, il degrado ecologico, l’importanza della figura femminile, dei suoi diritti e della sua individualità.
L’opera in esposizione fa parte del progetto più ampio intitolato Art for Mother Earth, con il quale Maria Rita intende richiamare lo spettatore ad una impressione duratura e foriera di riflessione sui temi dei nostri tempi.
Guglielmo Mattei
Guglielmo Mattei dice di se stesso di essere un classico: perché ama dipingere paesaggi e ritratti, perché ama la Scuola Romana, perché insegna greco e latino.
Questa sua classicità però la esprime con forme solo in parte tradizionali: le sue tele sono coperte da carta, perché, dice Guglielmo, la raffigurazione artistica si distingue dalla realtà in quanto “in qualche maniera, ci si può giocare”.
Carta che viene lacerata, bagnata, bruciata – come anche la figura dipinta viene modificata – anche per esprimere l’inquietudine che è la cifra di questo nostro tempo.
Le sue opere in esposizione per Giovani Talenti sono cinque, e fanno parte del progetto Arboreto Romano: pini e palme che Mattei ama ritrarre perché ama la natura e gli alberi e perché li vede come entità capaci di rappresentare Roma anche nella sua capacità – classica! – di inclusione.
Guglielmo Mattei è il vincitore della ha vinto il primo Premio Internazionale La Pigna, per l’anno 2022.
Giovani Talenti sarà alla Galleria La Pigna dall’11 al 21 gennaio 2023.