Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

[Z]

Il progetto Z è un punto di incontro tra contemporary locus e Invisible°Show, due pratiche e due sguardi rivolti alla sperimentazione contemporanea.
Ascissa e ordinata del progetto sono le sinergie tra diverse missioni e discipline artistiche: all’interno di studi d’artista scelti e svelati da contemporary locus si organizzano delle performance musicali di artisti internazionali proposte da Invisible°Show.
L’esperienza, oltre a sollecitare confronti e scambi tra arti visive e musica, tra artisti e musicisti di diverse generazioni, geografie e poetiche, offre l’occasione di abitare temporaneamente spazi intimi e sconosciuti della produzione artistica.
Z si propone in quattro appuntamenti annuali, diversi fra loro per scelte e proposte, svelati secondo la modalità di Invisible°Show, solo al momento della prenotazione online.

Il secondo appuntamento si svolgerà sabato 23 aprile alle ore 19,00 nello studio di Italo Chiodi a Bergamo con il duo di musicisti Camusi.

CAMUSI (Bologna IT)
Stefano Giust – percussioni
Patrizia Oliva – voci e suoni

Il progetto Camusi si concretizza attraverso la pratica della libera improvvisazione, dove l’estetica dei due musicisti emerge in una sommatoria di idee e sensibilità al limite con la musica contemporanea, il jazz d’avanguardia, l’elettroacustica e altri generi musicali (trip hop, noise, psichedelia, etnica). La voce, l’elettronica e la batteria hanno pari dignità in una sorta di democrazia strumentale: l’esplorazione elettronica di Patrizia Oliva include il rumore, field recordings, loop vocali e spesso anche il gesto. Il batterismo di Stefano Giust si concentra sull’impulso ritmico e la sua destrutturazione, abbracciando una potente e ruvida spigolosità, i ritmi asimmetrici, il rumore, il silenzio, l’intensità timbrica e l’uso di tecniche estese.
Camusi è un progetto che si identifica con l’atto performativo del concerto: il duo è quindi un work in progress musicale che si esprime esclusivamente dal vivo in una condivisione artistica totale.
https://camusi.wordpress.com/

Italo Chiodi
Il paesaggio in tutte le sue accezioni è il filo conduttore del lavoro di Italo Chiodi. Lo sguardo personale indaga i micro e macro cosmi della natura attraverso la pittura, il disegno o la scultura, riportando alla superficie elementi poetici che si relazionano di volta in volta allo spazio.
All’interno dei luoghi, i gesti e i segni sono tracciati o suggeriti dalla natura stessa assumendo forme e significati sempre diversi.
Dal 1995 Italo Chiodi ha esposto in mostre collettive o personali in diverse gallerie italiane e straniere ed è Docente presso L’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove insegna Disegno e Didattica dei Linguaggi Artistici.
L’artista abita il suo studio da molti anni. Il luogo è uno straordinario spazio di elaborazione, produzione, riflessione e incontro.
Invisible°Show è un collettivo di ricerca musicale che dal 2011 organizza concerti e performance di artisti europei e internazionali. Uffici, officine, negozi, chiese, palestre, appartamenti, parchi, boschi e sottorranei sono di volta in volta aperti con modalità da secret show: il luogo dell’evento viene comunicato all’ultimo, solo su prenotazione e con accesso limitato.

contemporary locus è un’associazione culturale onlus che progetta e realizza attività espositive, formative e di ricerca sull’arte contemporanea. In luoghi segreti o dismessi, che conservano un particolare interesse storico-artistico o sociale, sono invitati artisti stranieri e italiani che intervengono con progetti e opere site specific. Tra gli obiettivi dell’associazione l’avvio di progetti di ricerca e innovazione in ambito urbano e sociale, l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi e la costruzione di una rete per la promozione dell’arte contemporanea.

Invisible show e contemporary locus hanno sede ideativa a Bergamo.

MAX 70 POSTI
Info luogo e prenotazioni:
invisibleshow@yahoo.it – 349 1680619

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Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

15 Settembre 2022

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