Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Vorrei Mangiarti (voce del verbo cannibale)

“Questa vuole essere un’azione per sensibilizzare le persone nei confronti del consumismo. Ora l’uomo non si limita a produrre, ma iper-produce e questo comportamento si ritorce contro al genere stesso: sprechi, scarti, inquinamento, è quello a cui siamo destinati”
Così il massimo esponente della nuova pop-art italiana Pep Marchegiani presenta la sua mostra a Venezia, dal titolo emblematico, quanto apocalittico VORREI MANGIARTI (voce del verbo cannibale) che verrà inaugurata MERCOLEDì 16 SETTEMBRE ALLE 19 nello spazio della Tobia Ravà Art Factory la galleria di Dorsoduro.
La lotta al consumismo è un tema molto caro all’artista e da anni lo affronta attraverso le sue opere: le tele sono sostituite da pacchetti di sigarette sui quali stampa soggetti pop e contemporanei, una diversa funzione di quelle scatolette contenenti uno dei principali veleni a cui l’uomo si sottopone quotidianamente e poi, ancora, organi umani che diventano un frutto o una pallina gelato, quasi pronti ad essere cannibalizzati, oppure una tartaruga che al posto del guscio si ritrova una lattina accartocciata.
Il fatto che il cibo sia stato argomento principe per tutta l’estate grazie a EXPO casca a pennello nella critica e nella poetica di Marchegiani. Il cibo per il pianeta è davvero quello prodotto da McDonalds e Coca-Cola?
20 le opere esposte, tra multipli e opere uniche, create per l’occasione utilizzando tecniche miste e privilegiando la tridimensionalità data, appunto, dai diversi supporti utilizzati, e una sorpresa durante la serata di mercoledì, quando l’artista dedicherà un’opera estemporanea alla Città di Venezia.
“Considero Venezia una della principali capitali dell’arte mondiale e per questo va rispettata anche attraverso una proposta culturale e artistica più contemporanea e meno blasonata” racconta Marchegiani che, a questo proposito, ha fortemente voluto che la sua mostra ospitasse anche opere di altri artisti come quelle di Tobia Ravà, veneziano da generazioni, e di due artisti emergenti Fabiola Murri e Stefano Cigana.
Oltre al contributo di “diverse mani” artistiche, il progetto VORREI MANGIARTI (voce del verbo cannibale) è strato realizzato grazie alla collaborazione con una delle aziende leader nel settore della moda pop italiana, MY T SHIRT, che come una sorta di mecenate 2.0 ha abbracciato la causa e si è prodigata per fare del bene all’arte, purchè consapevole.

La mostra è stata organizzata e curata da Spazio Open Arte contemporanea-

Fino al 30 Settembre 2015
dal Mercoledì al Sabato dalle 15 alle 19.

TOBIA RAVA’ ART FACTORY
Fondamenta dell’Arzere 2324
Dorsoduro
Venezia

www.spazio-open.com
www.pepmarchegiani.it
www.myt-shirt.it

Spazio Open - Bevacqua Panigai

Galleria d'arte contemporanea a Treviso


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