Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Luigina Fernanda Paola Cerrina – Viaggio nell’anima

Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 si inaugura sabato 27 aprile, alle ore 18, la mostra personale di Luigina Fernanda Paola Cerrina dal titolo “Viaggio nell’anima”. Quello di Luigina Fernanda Paola Cerrina è un gradito ritorno a Piacenza dopo la sua fugace ma significativa apparizione nella Rassegna Nazionale “Dieci Protagonisti del Contemporaneo” dove le sue opere avevano particolarmente colpito e interessato collezionisti e visitatori. Nata ad Asti, vanta un percorso artistico complesso e articolato che spazia dalla pittura alla poesia con momenti di forte e sentito impegno culturale e di intenso e meditato lirismo. Artista a tutto tondo, dunque, carica di vitalità ed energia e ancora oggi incessantemente impegnata a creare e produrre in un vero e proprio vortice multidisciplinare dove i vari ambiti (pittura, letteratura e poesia) si fanno “vasi comunicanti” dialogando tra loro, dando vita ad un’unica, grande vena espressiva. Pittura fortemente connotata, libera e personale, giocata sull’stinto e le emozioni, sulla lettura e l’interpretazione dell’interiorità, sulla magica e straordinaria forza del sentire poetico. Una ricerca prolungata e continua del segno, del colore e del gesto che, nel tempo, è giunta ad una maturità piena e che si manifesta chiaramente nella potenza della scala cromatica, nella leggerezza e delicatezza dei tracciati, nell’eleganza delle forme adottate. Interessante e degna di attenzione anche la sua formazione perchè non accademica, non legata a nessun maestro più o meno noto, ma costruita giorno dopo giorno attraverso l’applicazione costante, la ricerca, la visita attenta e metodica a musei e pinacoteche: pittura, dunque, intesa non soltanto come momento di ispirazione e contemplazione, ma anche come conoscenza e mestiere, esperienza e lavoro. Attraverso la pittura Luigina Cerrina esprime le sue emozioni, i suoi sentimenti, le sue ansie e i problemi dei nostri giorni, quelli umani, sociali ed esistenziali. La pittura, dunque, come elemento fondamentale di vita, strumento indispensabile per comunicare e trasmettere idee, pensieri e messaggi. Arte al di fuori degli schemi, quella della nostra artista, libera, autonoma e indipendente e quindi non facilmente riconducibile ad una Corrente o Movimento pittorico, ma questa è propria la sua forza, la sua caratteristica, ciò che la rende unica e preziosa. Espressione intensa e sentita, questa, percorsa sempre dal colore, dal gesto e dalla libera interpretazione della forma. Pittura non descrittiva, dunque, non legata alla pura descrizione del reale, ma tutta d’emozione, tutta concentrata sull’ascolto delle intime pulsioni, dei sentimenti e delle sensazioni. Un’espressione, quella della nostra artista, che, pur partendo dal reale, destruttura e ricostruisce, cancella e sostituisce, attingendo dal ricordo e dalla memoria, caricando il vissuto di sensazioni ed emozioni. Una mostra, dunque, che si preannuncia come un vero e proprio viaggio interiore, oltre il visibile e la naturale percezione dei fenomeni naturali e un’espressione pittorica capace di indagare emozioni e sensazioni e spingersi in profondità, dentro l’anima e la coscienza. In questa mostra piacentina l’artista presenta diverse opere, alcune anche di grandi dimensioni, che rendono appieno tutta quanta la sua forza espressiva, la particolare sensibilità cromatica e il gusto compositivo elegante e raffinato: elementi, questi, che riescono a trasformare tutto ciò che è vero e reale, concreto e tangibile in emozione pura, in contemplazione ed estasi poetica.
Nasce in questo modo un’espressione dove forma, segno e colore, in perfetta sincronia e mutualistica simbiosi, raccontano di attimi, percorsi, riflessioni e situazioni esistenziali facendoli vivere dall’interno, suggerendo atmosfere intime e raccolte, poetiche sensazioni. Luigina, quasi senza accorgersene, compone così vere e proprie sequenze interiori, traccia percorsi spirituali, evoca e recupera frammenti di vita e momenti intensamente vissuti sublimandoli con la riflessione e la poesia. C’è ancora, in questa nostra artista, un senso innato del colore e un timbro cromatico che, pur attingendo dalla grande e storica tradizione dell’Espressionismo Europeo, riesce tuttavia a farsi moderno e contemporaneo per le felici intuizioni tecniche, per la personalissima interpretazione e l’uso libero e spontaneo della materia pittorica. Ama il colore, la nostra artista, lo ama perchè mai statico ed inerte, ma dinamico e attivo, in continuo divenire e trasformazione, come lo scorrere lento e inesorabile del tempo, gli avvenimenti della vita, i fatti imprevisti e imprevedibili che cambiano l’esistenza. Sicuro e raffinato anche il suo segno che traccia percorsi, traiettorie e variazioni strutturali dell’immagine e dinamizza lo spazio seguendo opposte e contrastanti tensioni.
La rassegna, che sarà introdotta dal gallerista e critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 16 maggio.
ORARI: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì, giorno di chiusura

lucianocarini


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Libero pensiero

1 Marzo 2024

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Luigina Fernanda Paola Cerrina – Viaggio nell’anima