Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

slow art

 

slow art

Imparare è una facoltà interiore che non perdiamo mai. Ed è meraviglioso come evento umano oltre ad essere meravigliosa la possibilità di sentire sempre, come un’onda, l’accrescere continuo che la vita sprigiona.
Esperienza.
Slow Art movement è un delizioso e prezioso scrigno che non ha un ideale o uno statuto per distinguersi come corrente di pensiero o di pittura, scultura, ma è una facoltà interiore propria ad ogni individuo.
Parlare di slow art, praticarla e lasciarne riscoprire l’essenza è un comunicare tra gli animi di quanto importante sia ascoltare le nostre interiorità.
Riscoprire delicatamente di quanta ricchezza sia dotato ogni essere umano è sorprendente.
Recentemente, e con effetto di risonanza immediata, slow art si è sprigionato per tutto il globo coinvolgendo milioni di persone e in questa proporzione continuerà.
La comunicazione elettronica ha elargito la possibilità di essere all’unisono presenti a realizzare un progetto, di condivisione a livello globale, con l’arte, nostro peculiare modo di esprimere e raccontare sensazioni ed esperienze interiori.
Il 12 aprile p.v. si potrà aderire per gustare un’esperienza d’arte pacata e più approfondita per respirare ancora la purezza che questa nostra facoltà interiore ci dona. Ascoltarla. E condividerla.
Sabato 12 aprile in molte località del globo tutti coloro che vorranno aderire dedicheranno alcune ore della giornata all’arte. In maniera rinnovata, attenta e condivisa.
Un passo verso un ritmo decelerato nei confronti di noi stessi, del valore che sapremo ridonare ad una delle facoltà più importanti a livello evolutivo della nostra specie: creatività.

lia enne

 

 

 

L’invito per questo ‘voyage’ metropolitano mondiale nell’arte è per
il 12 aprile 2014 e sarà un giorno in cui potremo fare un’esperienza diversa nel guardare le opere d’arte.

La proposta è di fermarsi davanti ad un’opera e dedicare tutta la nostra attenzione a quell’opera per cinque minuti.

Lasciare fuori tutti gli altri pensieri, essere totalmente presenti, essere aperti e consapevoli lì davanti.

Non occorre avere nozioni sull’artista, sulla sua tecnica, sul periodo storico; è provare a guardare con gli stessi occhi stupiti di un bambino che vede per la prima volta quell’opera.

È anche ascoltare cosa succede dentro di noi in quei momenti; che emozioni e sentimenti arrivano? Cosa sentiamo?

Non è difficile: quell’emozione è dentro di noi e dobbiamo solo imparare ad ascoltarla.

Alla fine, chi vorrà potrà condividere con gli altri partecipanti la sua esperienza e scopriremo così come quella stessa opera abbia parlato in modo diverso ad ognuno di noi.

rita gallo

 

per maggiori informazioni:

http://www.slowartday.com

https://www.eventbrite.com

http://www.artromevents.com/art_experiences.htm

 

 

 

 

 

Redazione E-zine

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Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

15 Settembre 2022

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