In concomitanza con la 60ª edizione della Biennale Arte di Venezia, TAEX, una piattaforma interdisciplinare dedicata all’esplorazione delle nuove frontiere dell’arte digitale, inaugura “Scoletta dell’Arte: Digital Reform”. La mostra, curata da Antonio Geusa, si terrà presso la storica sede della Scoletta dei Tiraoro e Battioro, un tempo cuore pulsante dell’artigianato veneziano specializzato nella lavorazione dell’oro, trasformata per l’occasione in un laboratorio di sperimentazione artistica e tecnologica.

Dal 19 aprile al 15 settembre 2024, gli spazi della Scoletta dell’Arte diventeranno il teatro di un viaggio interattivo nell’arte digitale, proponendo un dialogo tra passato e presente attraverso opere che fondono codici, suoni e visioni in un continuum creativo. Gli artisti coinvolti, tra cui Shu Lea Cheang, MAOTIK, Funa Ye, Andrea Meregalli, Francesco D’Isa e lo studio Accurat, esplorano il confine tra arte e tecnologia, offrendo al pubblico esperienze immersive e interattive che interrogano le potenzialità espressive dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie.

L’installazione di apertura, “You Are Making Art” di Andrea Meregalli, pone i visitatori al centro dell’azione creativa, sfruttando l’intelligenza artificiale per generare in tempo reale opere uniche, mentre “Errors” di Francesco D’Isa invita a riflettere sulla soggettività dell’errore nell’arte digitale. Seguono le esperienze immersive di MAOTIK, che con il suo software originale crea paesaggi audiovisivi avvolgenti, e i ritratti Neo-Mastr di Funa Ye, che attraverso la tecnologia GAN esplorano l’identità e la cultura della Cina moderna.

La mostra si arricchisce di una “mostra nella mostra”, con opere di grandi maestri del passato che dialogano con le sperimentazioni digitali contemporanee, e si conclude con l’installazione di Accurat, che ripensa il ruolo della pittura paesaggista nell’era digitale attraverso un’analisi basata sui dati della città di Venezia.

“Scoletta dell’Arte: Digital Reform” si propone così come un punto di incontro tra la tradizione artistica veneziana e le più avanguardistiche espressioni dell’arte digitale, offrendo una riflessione profonda sul ruolo dell’arte nella società contemporanea e sulle infinite possibilità aperte dall’avanzamento tecnologico.

La mostra è accompagnata da progetti speciali ideati da TAEX, tra cui un computer con Vera, un programma di AI che consente ai visitatori di trasformare i propri input in opere d’arte digitale, e un gioco di carte a quiz basato sull’intelligenza artificiale, per un approccio ludico alla conoscenza della storia dell’arte.

“Scoletta dell’Arte: Digital Reform” rappresenta un’occasione unica per esplorare le nuove frontiere dell’arte digitale, in un luogo carico di storia e di significati, al crocevia tra passato e futuro.