Sally Gall e Peter Simon Mühlhäußer. Harmony of Contrasts
È sull’inusuale combinazione tra fotografia e scultura contemporanee che si concentra la mostra bi-personale “Sally Gall e Peter Simon Mühlhäußer. Harmony of Contrasts”, esposta dal 21 luglio al 26 agosto alla Accesso Galleria di Pietrasanta.
Alla sua prima mostra in Europa, l’artista americana Sally Gall (Washington D.C., 1956) espone otto fotografie – di grande formato e a colori – tratte dal progetto Aerial, mentre lo scultore tedesco Peter Simon Mühlhäußer (Göppingen, 1982), rappresentato dalla galleria di Pietrasanta dal 2011, propone quattro opere della serie Digital Notion in sabbia di cristalli di quarzite, di medie e grandi dimensioni.
L’armonia dei contrasti, che si legge nella traduzione italiana del titolo, si articola in un dialogo complementare: se Sally Gall fotografa in scatti ariosi e vivaci il bucato steso esortando il pubblico a guardare fuori da sé e concentrando lo sguardo sulla sinuosità delle linee aeree dei panni, il lavoro di Peter Simon Mühlhäußer è introspettivo: le sue sculture, oscure nei colori e nell’atteggiamento, appaiono immobili e ripiegate su loro stesse.
È inoltre l’equilibrio estetico tra organico e inorganico a legare le ricerche dei due artisti: Sally Gall fotografa oggetti inorganici che, attraverso la lente della sua interpretazione, suggeriscono le sembianze di esseri organici; Peter Simon Mühlhäußer modella la materia organica delle sue sculture – che rappresentano figure umane – reificandole in volumi e strutture geometriche.
L’obiettivo della macchina fotografica di Sally Gall punta in alto: a far da sfondo alle fotografie è un cielo terso e soleggiato, puntellato dai colori sgargianti, spesso primari, degli oggetti in primo piano. L’ispirazione per la serie Aerial nasce in occasione di un viaggio in Italia: oggetti di uso quotidiano si trasformano in immagini organiche di creature marine, uccelli e fiori. “Cerco la poesia nel quotidiano ed il miracoloso nell’ordinario” dichiara la fotografa per spiegare la finalità della sua poetica.
Le opere di Sally Gall sono conservate in numerose collezioni pubbliche e private, incluse il The Whitney Museum of American Art, The Solomon R. Guggenheim Museum, The San Francisco Museum of Modern Art, il Museum of Fine Art di Houston (USA) e la Bibliothèque Nationale di Parigi.
Nella serie dal titolo Digital Notion, Peter Simon Mühlhäußer per la prima volta crea le sue opere muovendosi esclusivamente all’interno del mondo digitale. Ogni lavoro è concepito e modellato su piattaforma digitale, tramite un touch-screen. Le sculture presentano forme organiche attraverso una modellazione realistica: le curve dei corpi scivolano l’una dentro l’altra, le forme collidono per creare nuove figure. Gli elementi geometrici che le imbrigliano, infine, riproducono simbolicamente la complessità delle connessioni interpersonali e mostrano le fragilità umane insieme alla necessità, talvolta, di ergere difese.
La mostra è completata dalla pubblicazione di un catalogo che include le immagini delle opere esposte e apparati bio-bibliografici aggiornati.