Rita Guido. Le porte della luce
In occasione di Itinerario Rosa il cartellone promosso dall’amministrazione comunale di Lecce e strettamente legata ad indagare la creatività al femminile Il Raggio Verde presenta Rita Guido. Le porte della luce una giornata di studio sabato 25 marzo con inizio alle ore 17:30 nella sala conferenze dell’ex Conservatorio Sant’Anna. Dopo la proiezione del video realizzato da Sara Di Caprio sarà la storica dell’arte Marina Pizzarelli a delineare il profilo e a ripercorrere la carriera artistica di Rita Guido, artista di spicco nel panorama dell’arte contemporanea del Novecento. Un omaggio alla sua visione dell’arte esigenza di vita irrinunciabile perché come piace ricordare all’artista, per dirla con i versi di Vittorio Pagano “se la vita entra nell’arte, l’arte entra nella vita”.
“La sua lunga storia d’amore con la pittura, iniziata nei primi anni ’60 e tutt’oggi più che mai viva, – scrive nel saggio introduttivo Marina Pizzarelli – è storia di una vita, testamento spirituale, àncora di salvezza, ragione di tutta un’esistenza”.
Diplomatasi presso l’Istituto d’arte Pellegrino di Lecce nel ’60, con varie esposizioni e presenze è stata parte integrante del Gruppo terra d’Otranto, Rita Guido è presente sulla scena artistica nazionale e internazionale dagli anni ’60 conseguendo diversi premi e consensi. Fino al 1982 parallelamente alla sua attività artistica ha svolto quella di docente presso gli Istituti d’arte di Poggiardo e di Galatina, sino al 1982 dove ha insegnato Disegno Professionale e Progettazione.
Una vita vissuta interamente per l’arte, a partire dagli anni Sessanta, quando le mostre dei suoi lavori si susseguono a ritmo costante in Italia ma varcano anche l’oceano arrivando in Canada e negli Usa esponendo a Toronto, New York, S. Francisco. Oltre che nelle principali città italiane: Milano, Bergamo, Nardò, Matera, Firenze, Casa Comi di Casamassella fino alla più recente mostra nel 2013 tenutasi al Castello Carlo V di Lecce.