A conclusione della mostra Single and Plural, inaugurata alla RizzutoGallery lo scorso 17 giugno, Lucio Pozzi ha ideato un’azione-performance, che si avvale della collaborazione di Katharina Maderthaner, per la progettazione e la realizzazione di un’opera installativa che verrà utilizzata come impianto scenografico, e Gianni Gebbia, per le musiche.

“Ho iniziato a fare azioni verso la fine degli anni ’60 come parte del mio progetto di ridefinire la pittura da dentro e fuori di essa. Uno dei temi da me seguiti è la tensione fra senso e nonsenso in arte. Venne naturale produrre testi di varia natura con parole comprensibili e in controparte esplorare il potente mezzo della parlata fonetica senza significato. Ho tenuto intere conferenze improvvisando nel mio linguaggio immaginario Pacciamìna. Usandolo ho fatto discorsi, recitato visite guidate con accompagnamento di musica, parlato in opere video, scritto testi. Pacciamìna è il nome datogli dal mio fratellino autistico Marcello durante i nostri giochi d’infanzia. Adesso a Palermo presento un discorso diviso in parti inscenate all’interno dell’installazione di Katharina Maderthaner. La mia voce si intreccia con i suoni di Gianni Gebbia.” (Lucio Pozzi)

Lucio Pozzi
Se lo agguanti, non c’è più / If you catch it, it’s not there
Una azione in Pacciamìna / A Patchameena action

Katharina Maderthaner
Chi dice A, deve anche dire B / Who says A, must also say B
Costruzione / Construction

Gianni Gebbia
Sax and live electronics music

2 settembre 2017 – ore 19
Piazza San Francesco d’Assisi – Palermo

Con il patrocinio del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura
e la collaborazione dell’Antica Focacceria S. Francesco, Caffè Morettino, Mama Service, QMedia