Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Ludwig Wilding “Kinetische und programmierte Kunst: 1967/2008”

19 ottobre – 21 dicembre 2013

 

La galleria Dep Art propone al pubblico uno dei maestri indiscussi dell’arte cinetica tedesca: Ludwig Wilding.
Le venticinque opere esposte offrono una visione completa della sua ricerca sul movimento apparente e la visione stereoscopica.

“Gli oggetti stereoscopici di Ludwig Wilding andrebbero considerati come la congrua evoluzione del tradizionale rapporto tra primo piano e sfondo; la visione binoculare permette infatti di ottenere il senso della profondità grazie alla fusione delle diverse immagini che si formano nell’occhio destro e sinistro. Le oscillazioni percettive di queste opere dipendono da linee interspaziate, trame ortogonali, trasparenze, ripiegamenti, superfici concave o convesse che analizzano l’interdipendenza tra l’artista-ricercatore e lo spettatore-ricettore, così come tra il soggetto percipiente e l’oggetto percepito.”

Alberto Zanchetta

Ludwig Wilding (19 maggio 1927 – 4 gennaio 2010)

Uno dei massimi esponenti dell’arte cinetica in Germania. Wilding è nato  a Grünstadt, dopo aver studiato storia dell’arte all’università di Magonza frequentò i corsi dell’accademia di Belle Arti di Stoccarda. Nel 1960 Wilding era in contatto con il “GRAV” a Parigi e divenne un membro della “Nouvelle Tendance”, partecipò con questo gruppo nel 1965 alla mostra presso il Musee des Art Decoratives a Parigi, e nello stesso anno alla grande esposizione “The Responsive Eye” al MoMa di New York. Nel 1967 il suo lavoro è stato incluso nella mostra “Kinetika” al Museum des 20 Jarhunderts a Vienna. Nel 1969 espone alla galleria Denise René a Parigi e nel 1976 espone in una mostra personale alla Kunsthalle di Dusseldorf. Nel 1983 il suo lavoro è stato incluso in “L’ultima avanguardia” a Palazzo Reale, Milano. Nel 2004 espongono alcuni pezzi nella mostra “Eyes, Lies, and Illusions”, Hayward Gallery, London e nel 2007 “Optic Nerve: Perceptual Art of the 1960s“ The Columbus Museum of Art, Ohio.

 

La mostra sarà corredata da catalogo con testi di Alberto Zanchetta

GALLERIA DEP ART

via Mario Giuriati, 9 – 20129 Milano

Tel +39 02 36535620

www.depart.it – art@depart.it

 

Orario: dal Martedì al Sabato dalle 15 alle 19

Mattina e Festivi su appuntamento

Ingresso libero
ufficiostampa@depart.it

Dep Art Milano


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Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

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