Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Lucio e Peppe Perone. Senza titolo

In mostra dal 29 novembre 2018 al 19 gennaio 2019 alla Other Size Gallery di Milano, la doppia personale “Lucio e Peppe Perone. Senza titolo. Segni e visioni di Via Varco in Irpinia” segna il quarto e ultimo appuntamento della programmazione 2018 destinata alla presentazione dei linguaggi artistici contemporanei che animano le realtà culturali “di periferia” in Italia.
La curatrice Maria Savarese, sceglie Lucio e Peppe Perone come interpreti di un humus culturale che rappresenta una vera e propria eccellenza in Italia, tutta da valorizzare: quello dell’Irpinia, territorio ricco di cultura, storia, tradizioni e contraddizioni.
I gemelli scultori lavorano a due percorsi artistici indipendenti ma condividono una tendenza all’ironia e insistono sul non-sense di paradossi visivi.
Le dieci opere esposte – di piccole e medie dimensioni, realizzate con media differenti – combinano quotidianità, fantasia, natura e gioco a una sperimentazione creativa di tecniche e linguaggi: dal legno all’acciaio inox, dalla plastica alle vernici industriali.

Dopo aver proposto all’attenzione del pubblico milanese il lavoro di Christian Leperino per SMMAVE – centro per l’arte contemporanea di Napoli, la parabola creativa di Casa Sponge nelle Marche e un progetto collettivo trans-mediale dedicato al territorio pugliese di Capo di Leuca, la curiosità curatoriale di Maria Savarese si concentra sulla ricerca creativa di Lucio e Peppe Perone (Napoli, 1972) che si svolge a Rotondi, in provincia di Avellino, distante dall’ufficialità del sistema dell’arte internazionale.
Il loro studio sorge su Via Varco, strada extracittadina cui si arriva dalla statale Appia: percorrendo questo piccolo segmento della Valle Caudina, diviso a metà tra montagna e pianura, si scopre un nodo nevralgico dell’arte contemporanea in Campania.

Le opere di Lucio Perone nascono da soggetti come matite, frutta, uova, pesci, spazzole, barattoli, sedie e tavoli: secondo un procedimento che affonda le radici nella Pop Art, l’artista aumenta la scala delle dimensioni naturali degli oggetti, di primo acchito familiari, realizzandoli con colori sgargianti e combinandoli insieme in maniera straniante.
Le sculture di Peppe Perrone non assurgono a mera rappresentazione della realtà ma costituiscono metafore, simboli capaci di investigare la società contemporanea. Al valore concettuale dei significanti artistici – amplificato in molteplici direzioni di significato dall’assenza di titoli – si fondono il gioco, l’artigianalità e l’attenzione verso gli equilibri formali ed estetici.

Other Size Gallery e Workness
Other Size Gallery si colloca all’interno del concept Workness, contesto multidisciplinare che in un’atmosfera elegante e cosmopolita coniuga un raffinato bistrot con un angolo bar-libreria dove ascoltare anche musica dal vivo, il Bistruccio, un centro medical wellness e danza, Muse, dove i migliori professionisti si prendono cura della persona accompagnandola in un percorso verso il benessere, e, appunto, tanta arte contemporanea.
Nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire uno spazio innovativo e di tendenza ad un pubblico attento alla qualità della propria vita lavorativa e del proprio tempo libero, Workness incrocia in un concetto sinergico arte, cucina e wellness.

NORA comunicazione


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Materia Solida

Nello stato solido i costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono soltanto moti di vibrazione attorno a posizioni di equilibrio; Dalle avanguardie del novecento ad oggi il pensiero creativo ha trasformato la materia in un elemento magico,, talvolta disturbante, ma sempre adatto per una visione sensibile del mondo, che sia reale o immaginario.

15 Settembre 2022

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