Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

LOLLIPOP

Se la Pop Art di Andy Warhol nasce come estrapolazione dell’oggetto dal quotidiano per inquadrarlo sotto la nuova luce dell’arte, l’attuale corrente Neopop aggiunge a questo gesto l’intento di giocare con la percezione dello spettatore, e a quella sensibilità solo apparentemente easy sottende sempre profonde stratificazioni concettuali. Come le icone del cinema di DARIO BREVI – esponente di punta del Nuovo Futurismo – che si rivelano, viste da vicino, eleganti assemblaggi di forme astratte. O come i visi e i corpi realizzati da GIORGIO TENTOLINI attraverso sovrapposizioni di rete metallica: incantevoli trappole neo Optical. In un intelligente gioco di identificazione, GIUSEPPE VENEZIANO ci regala un’inaspettata Ragazza con l’orecchino di perla mentre ci mostra il lato B facendosi un selfie allo specchio, e ancora pittura flat e semplificazione formale caratterizzano il lavoro di IGOR MOLIN, e i suoi scorci pensati come intarsi di forme. Sono proprio due ipnotici “lollipop” a catturare l’attenzione della rana nell’opera di MASSIMO CACCIA, e ancora colori intensi, zuccherosi, da negozio di dolciumi caratterizzano le camicie dell’ultimo lavoro di ALBERTO MAGNANI. E mentre MICHAEL GAMBINO, come un mago contemporaneo, fa scaturire sciami di farfalle dai libri, GIORGIO LAVERI e VALERIA VACCARO si ispirano agli oggetti del quotidiano per restituirceli ingigantiti, ripensati; Laveri esaltando la sensualità di una ciliegia o di un rossetto nello splendore laccato della ceramica, Vaccaro spiazzandoci con i suoi fiammiferi e con i bancali che celano sotto l’aspetto ruvido e umile del legno di scarto, la preziosità del marmo di Carrara.
Le nuove sale al piano di sopra ospitano una mostra nella mostra, dando al pubblico la possibilità di scoprire alcuni nuovi artisti che entrano a far parte di PUNTO SULL’ARTE. Insieme a loro ci sono i nomi storici della galleria che presentano dipinti e sculture inedite: Annalù, Matteo Massagrande, Alex Pinna, Claudia Giraudo, Matteo Pugliese, Jernej Forbici e tanti altri.
Artisti che, tra l’altro, saranno in gran parte presenti all’inaugurazione: un’occasione unica per il pubblico che avrà così la possibilità di conoscerli.

Vernissage: SABATO 30 MARZO 2019, dalle ore 18 alle 21
Periodo: 31 Marzo – 27 Aprile 2019
Luogo: PUNTO SULL’ARTE, Viale Sant’Antonio 59/61, Varese
0332 320990 | info@puntosullarte.it
Orari: Martedì – Sabato: h 10-13 e 15-19. Domenica 31 Marzo e 7 Aprile: h 15-19.

Galleria PUNTO SULL'ARTE

Fondata a Varese nel 2011 da Sofia Macchi, la galleria PUNTO SULL'ARTE in pochi anni è diventata punto di riferimento centrale per i collezionisti. La sua eccellenza è stata premiata da riconoscimenti importanti: nel 2013 è già membro dell’Associazione Nazionale Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea, mentre nel gennaio del 2016 esordisce ad Artefiera Bologna. La filosofia di PUNTO SULL’ARTE è quella di sostenere pittori e scultori italiani e internazionali di impostazione tradizionale, ma dalla sensibilità contemporanea, accomunati sempre dall’altissima qualità, che per la galleria è imprescindibile. È con questo criterio che Sofia Macchi ha scelto di promuovere artisti come Matteo Massagrande, Alex Pinna o Annalù, dalla poetica profondamente italiana e oggi di rilevanza internazionale. Proprio l’anima internazionale della galleria è una delle chiavi del suo successo. La curiosità nei confronti di ciò che si muove nel mondo è di stimolo, infatti, per proficui rapporti di collaborazione con gallerie nazionali ed estere (dal Nord Europa agli Stati Uniti) alla ricerca delle voci più nuove e interessanti. Come nel caso di Federico Infante, giovane artista cileno molto apprezzato a New York e approdato alla galleria varesina per il suo debutto in Europa. Fondamentale per i rapporti con artisti, operatori e collezionisti italiani e stranieri è l’assidua partecipazione della galleria alle principali fiere di settore, dalla già citata Artefiera, a Bologna, ad ArtVerona fino alla partecipazione ad alcune fiere all’estero. Situato in una palazzina Liberty non lontana dal centro della città, lo spazio di 300 m2 della galleria è distribuito su due piani. Le sale espositive a livello strada sono abitualmente adibite alle mostre in corso, mentre al piano superiore, con un allestimento attentamente studiato e in continua trasformazione, sono esposti in una collettiva permanente tutti gli artisti della galleria.


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1 Marzo 2024

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