Mostra collettiva degli artisti che hanno preso parte al film Lady Nu e proiezione del cortometraggio di Riccardo Lurati sul senso dell’arte.

È quasi certamente l’edificio più antico del villaggio di Grono. Si presenta come una torre residenziale a 5 piani, risalente forse alla fine del dodicesimo secolo; attestata dal 1286 e registrata dal 1314 come proprietà della famiglia de Sacco. La costruzione, a pianta quadrangolare in pietra con spigoli rinforzati con lastroni, è coperta da un tetto a due spioventi caratterizzato da merli. Anticamente esisteva un loggione angolare sui lati sud e est, distrutto probabilmente all’inizio del sedicesimo secolo. Sul lato sud è stato applicato nel Settecento un riquadro intonacato con affrescati gli stemmi delle Tre Leghe, ora quasi totalmente scomparsi. Si tratta di una struttura ben conservata, ancora abitata nella prima metà del Novecento. Di proprietà della Fondazione Museo Moesano, la torre è stata ristrutturata nel 1994-96 ed è ora adibita a luogo per mostre d’arte. Come quasi tutte le torri medievali, era quasi certamente parte di un insieme fortificato più vasto.

All’interno della torre il film verrà proiettato ininterrottamente fino alla chiusura della mostra alle ore 19.00 mentre sui 5 piani della torre scorreranno i dipinti con la loro arte figurativa ed astratta.

Organizzata dall’Archivio regionale Calanca e dalla Fondazione Calanca delle esploratrici la mostra ha ottenuto il sostegno della Promozione della cultura del cantone dei Grigioni. L’intento del regista è quello di cercare un modo di interazione tra varie forme d’arte in un contesto storico ed artistico unico.