Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Isabella Nurigiani Immersioni fluide

Martedì 10 marzo 2015, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la seconda esposizione della rassegna Acque a cura di Laura Turco Liveri, un’installazione di Isabella Nurigiani, Immersioni fluide, realizzata appositamente per gli spazi della galleria.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 27 marzo, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.

Seconda tappa espositiva, la personale di Isabella Nurigiani offre una differente interpretazione del tema dell’acqua rispetto alla precedente mostra di Patrizia Dottori. La Nurigiani, da sempre, articola la propria ricerca artistica su alcuni temi fondamentali, inerenti l’umano – letteratura e aspetti sociologici di fenomeni di massa – e, sul versante estetico, tecnico e attuativo, sulla messa a punto di una particolare astrazione geometrica, moderata costantemente dal legame con la natura: analisi in cui l’acqua, che “… è il principio di tutte le cose…”, è avvertita come elemento altro e complementare all’essenza umana e, nel suo scorrere, rappresenta insieme tempo, movimento e stasi.
L’installazione percorribile della Nurigiani coinvolge il visitatore in un’Immersione fluida all’insegna della multisensorialità, anche uditiva (il sottofondo sonoro è del musicista e compositore Marco Visconti), che amplifica gli spazi e l’immaginazione: la geometria ritmica e ripetitiva delle barre di plastiche si raffina così in impercettibili e trasparenti strutture, a significare un percorso che dal materiale si eleva a danza mentale.

L’esposizione si colloca nell’ambito del progetto pluriennale Il colore dell’acqua che Laura Turco Liveri porta avanti come tema prediletto della propria attività di critica e curatrice.
La rassegna Acque, quattro personali di artiste contemporanee – Patrizia Dottori, Isabella Nurigiani, Silvia Stucky e Cloti Ricciardi, offre una visione concentrata dell’opera di ogni artista, lasciandola libero di esprimere il tema, volutamente onnicomprensivo, sia nel rispetto dell’indole personale sia nel rispecchiamento dell’estrema diversità di un elemento primario, e forse terminale, come l’acqua.
Lo spazio della galleria diventa infatti uno spazio dedicato ad ognuna per tre settimane, mentre il catalogo, presentato nell’ultima tappa espositiva, a maggio 2015, riunisce di nuovo le quattro artiste, presentate con testi critici e interviste della curatrice, a corredo della consueta documentazione fotografica e biografica.

Teresa Pollidori

Teresa Pollidori nata a Caserta vive e lavora a Roma, compie gli studi artistici a Napoli e Inizia Il percorso artistico contemporaneamente a quello di docente di discipline artistiche. L’intero campo di ricerca è imperniato sulla spazialità architettonica, concetto riscontrabile sia nella pittura che nella scultura. Dopo una prima fase dedicata ad una pittura figurativa di sapore metafisico passa ad una scultura di impianto geometrico che si divide in due periodi: iconico e aniconico. Da circa un decennio si interessa alla fotografia digitale rielaborata al computer. Questo nuovo strumento tecnico/espressivo le permette di coniugare felicemente la spazialità architettonica con la figurazione e il colore. Altro campo d’interesse è il libro d’artista. Ha sempre affiancato alla propria attività artistica quella di promotrice di eventi culturali: dal 1997 ha diretto per sette edizioni la “Biennale del Libro d’artista città di Cassino” e tutt’ora dirige lo Studio Arte Fuori Centro di Roma. www.teresapollidori.it


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