A Spoleto Arte l’esposizione pittorica dell’informale Gabriella Martino
Grande affluenza di visite alla mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi e allestita fino al 31 agosto 2015 dentro l’antico Palazzo Leti Sansi a Spoleto, nel cuore del centro storico, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. Ad organizzare l’importante iniziativa è il manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Tra i protagonisti dell’esposizione c’è la pittrice Gabriella Martino.
Individuando le componenti distintive del suo stile, è stato spiegato: “È una pittura d’ordine informale quella, che mette in campo la Martino, particolarmente attenta alle vibrazioni materiche e scrupolosa custode d’una gestualità che diventa lo strumento portante fondamentale della sua esplicazione creativa. Nella sperimentazione pittorica ella combatte e al contempo ama il colore e lo fa suo, distribuendolo sulla superficie con la potenza incalzante e l’enfasi sferzante della tecnica strumentale consolidata, congiunta e connessa saldamente al pensiero e al pathos, che l’accompagnano e la sorreggono”.
E viene anche sottolineato: “Indagando e analizzando meticolosamente le variabili delle declinazioni cromatiche e le gradazioni delle sfumature dei pigmenti, arriva ad elaborare un linguaggio personalizzato di efficace e incisivo impatto scenico, che si spinge a tracciare i -labirinti- in cui si snoda e si dipana il pensiero introspettivo di donna-artista. Vitalità sperimentale e forza creativa contraddistinguono la sua pittura e il multiforme e poliedrico tessuto espressivo di matrice simbolista, collocandola di buon conto nel variegato comparto dell’arte contemporanea”.