Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

A Ferrara la XXIII edizione del Salone del Restauro

Come di consueto, anche quest’anno Ferrara ospiterà Restauro-Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, il rinomato appuntamento internazionale che si terrà dal 6 all’8 aprile, ormai giunto alla sua XXIII edizione.
La manifestazione si presenta quest’anno ricca di novità e di proposte, capaci di attirare un pubblico sempre più ampio e variegato con un’offerta che si prospetta interessante per tutti, dai professionisti del settore agli studenti, dalle famiglie agli appassionati e ai semplici curiosi.
Innanzitutto, in virtù della partnership con il MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, quest’anno il Salone, che sarà inaugurato dal Ministro Dario Franceschini, farà da cornice per rappresentare il Sistema Museale Italiano in tutta la sua interezza e complessità. In concomitanza e all’interno di Restauro prenderà, infatti, vita MUSEI, un’occasione per 5000 musei italiani di incontrare una platea di espositori, che rappresentano gli interlocutori di tutte le realtà museali, pubbliche e private, con cui intrecciare un dialogo collaborazioni. Sono aziende provenienti da settori quali illuminotecnica, climatologia, software e altre tecnologie, accoglienza, guardiania, ristorazione, bookshop e merchandising, allestimenti, trasporto opere d’arte, archiviazione e catalogazione, che vanno ad aggiungersi al restauro architettonico, perno della manifestazione, e che si affiancheranno ai consueti espositori andando a comporre un panorama ancora più ricco e qualitativamente elevato.

Oltre al focus sui musei, che riunirà tutte le bellezze appartenenti al mondo dei beni culturali insieme, i giorni ferraresi saranno occasione per il pubblico, non solo di ammirare le operazioni di restauro effettuate su grandi opere classiche ma anche per imparare nuove tecniche, ammirare gli ultimi ritrovati tecnologici in campo di conservazione e restauro di beni culturali, vedere film, contemplare opere di design e scoprire che anche queste sono già oggetto di studio, ricerca e operazioni di tutela.
Ecco che, quindi, sarà possibile, ad esempio, scoprire le tecniche utilizzate per illuminare la Gioconda, il cui sistema illuminatorio sarà esposto attraverso una riproduzione; assistere alla proiezione del film documentario sull’antica e affascinante tecnica dell’affresco; ammirare la collezione di oggetti di design portata dalla Fondazione di Plart di Napoli, che porta avanti un’importante opera di conservazione e restauro di oggetti in plastica e altri materiali sintetici che rappresentano la nostra modernità; assistere a convegni e dibattiti sulle nuove tenoclogie e sistemi di digitalizzazione del patrimonio culturale; conoscere il nuovo mercato nascente di merchindising di qualità ammirando i prototipi realizzati dai più grandi designer e aziende del made in italy, chiamati a rappresentare i principali luoghi turistici italiani con gadget museali di qualità capaci di attrarre un pubblico internazionale.

Questo e molto altro ci sarà al Salone del Restauro, quest’anno appuntamento davvero imperdibile, che, offrendo oltretutto l’ingresso gratuito, vuole coinvolgere i visitatori non solo con il fascino della classicità ma anche con stimoli più creativi, contemporanei, per esplorare a 360° il fascino poetico che l’arte emana in tutte le sue forme e che è compito della società conservare nel tempo.

Ufficio Stampa Culturalia


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