Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

<20 15×15/20×20 | Edizione 2024

Questa edizione conta ben 18 artisti: Simone BENEDETTO, Roberto BERNARDI, Daniele CESTARI, Valentina DIENA, Claudio FILIPPINI, Jernej FORBICI, Claudia GIRAUDO, Daniela GULLOTTA, Lene KILDE, L’orMa, Kyoji NAGATANI, Lorenzo e Simona PERRONE, Silvio PORZIONATO, Mauro REGGIO, Valeria VACCARO, Matthias VERGINER, Marika VICARI, Massimo VILLA.

PUNTO SULL’ARTE presenta 18 modi di interpretare l’arte e la vita. Come di consueto la gallerista Sofia Macchi propone un ampio ventaglio di artisti i quali hanno accolto con curiosità ed entusiamo la possibiltà di confrontarsi con i formati poco convenzionali di 15×15 cm e 20×20 cm. In mostra, accanto ad artisti già noti, spiccano nuove firme di fama internazionale.

Tra i temi affrontati in questa attesissima collettiva ricorre quello dell’introspezione e della riflessione sul nostro vero essere, aspetti indagati dai lavori eleganti di CLAUDIA GIRAUDO e della sculturice norvegese LENE KILDE. Il sentire interiore è affrontato anche da SIMONE BENEDETTO, abile scultore torinese, in grado di dare una forma al mutamento psicologico che avviene nel corso della crescita, e da MATTHIAS VERGINER il quale, attraverso legno e stoffa, riflette sull’idea di anima.
Femminilità e gioco di sguardi è invece quello che SILVIO PORZIONATO ci restituisce attraverso i volti dipinti di donne estramente affascinanti e indomite.
Le grandi domande della vita sono al centro del lavoro dello scultore giapponese KYOJI NAGATANI, il quale grazie ad opere sofisticate e minimali ci invita a compiere un viaggio dentro noi stessi. Ai grandi interrogativi esistenziali LORENZO e SIMONA PERRONE rispondono attraverso la cultura, i loro LibriBianchi si ergono infatti a possibili modi di affrontare la vita.
Esplorando la mostra l’occhio è attirato inevitabilmente dalla perfezione tecnica dell’eccezionale ROBERTO BERNARDI, le cui caramelle realizzate ad olio coinvolgono tutti i nostri sensi, e della talentuosa VALENTINA DIENA le cui opere, realizzate a matita colorata su carta, sembrano balzare fuori dal foglio. Ma l’iperrealismo è l’aspetto che caratterizza anche le opere del varesino MASSIMO VILLA, il quale è capace di stupire con dipinti frutto di una tecnica sopraffina e di grande gusto compositivo. La materia e le sue possibili trasformazioni è invece l’ambito d’indagine di artisti come L’orMa, le cui sculture in carta sembrano sfidare la natura stessa del materiale, e VALERIA VACCARO la cui strabiliante abilità tecnica fa si che quello che il nostro sguardo percepisce come legno sia in realtà un solido blocco di marmo.
CLAUDIO FILIPPINI ci riporta bambini, dipingendo i supereroi che hanno caratterizzato la nostra infanzia con divertita ironia e grande maestria tecnica. Il paesaggio, seppur considerato un tema classico, PUNTO SULL’ARTE lo presenta in maniera del tutto originale attraverso i dipinti di DANIELE CESTARI, DANIELA GULLOTTA e MAURO REGGIO. La cura e il rispetto per l’ambiente è invece l’argomento caro all’artista sloveno JERNEJ FORBICI, mentre la leggadria e il mistero del bosco è ciò che racconta MARIKA VICARI attraverso il suo segno delicato.

Le opere, esposte come una linea continua, percorrono le eleganti sale di PUNTO SULL’ARTE creando una continuità inaspettata tra temi e tecniche completamente diverse.

Un CATALOGO BILINGUE con la riproduzione delle immagini delle opere in mostra e le biografie degli artisti è realizzato da PUNTO SULL’ARTE.

Galleria PUNTO SULL'ARTE

Fondata a Varese nel 2011 da Sofia Macchi, la galleria PUNTO SULL'ARTE in pochi anni è diventata punto di riferimento centrale per i collezionisti. La sua eccellenza è stata premiata da riconoscimenti importanti: nel 2013 è già membro dell’Associazione Nazionale Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea, mentre nel gennaio del 2016 esordisce ad Artefiera Bologna. La filosofia di PUNTO SULL’ARTE è quella di sostenere pittori e scultori italiani e internazionali di impostazione tradizionale, ma dalla sensibilità contemporanea, accomunati sempre dall’altissima qualità, che per la galleria è imprescindibile. È con questo criterio che Sofia Macchi ha scelto di promuovere artisti come Matteo Massagrande, Alex Pinna o Annalù, dalla poetica profondamente italiana e oggi di rilevanza internazionale. Proprio l’anima internazionale della galleria è una delle chiavi del suo successo. La curiosità nei confronti di ciò che si muove nel mondo è di stimolo, infatti, per proficui rapporti di collaborazione con gallerie nazionali ed estere (dal Nord Europa agli Stati Uniti) alla ricerca delle voci più nuove e interessanti. Come nel caso di Federico Infante, giovane artista cileno molto apprezzato a New York e approdato alla galleria varesina per il suo debutto in Europa. Fondamentale per i rapporti con artisti, operatori e collezionisti italiani e stranieri è l’assidua partecipazione della galleria alle principali fiere di settore, dalla già citata Artefiera, a Bologna, ad ArtVerona fino alla partecipazione ad alcune fiere all’estero. Situato in una palazzina Liberty non lontana dal centro della città, lo spazio di 300 m2 della galleria è distribuito su due piani. Le sale espositive a livello strada sono abitualmente adibite alle mostre in corso, mentre al piano superiore, con un allestimento attentamente studiato e in continua trasformazione, sono esposti in una collettiva permanente tutti gli artisti della galleria.


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Libero pensiero

1 Marzo 2024

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LA BIENNALE DI VENEZIA 2022 - I PROTAGONISTI


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