FastForWarD
L’inesauribile ricerca di Tom Porta lo ha guidato verso l’esplorazione di un tema nuovo e, per molti aspetti, estremamente attuale. L’artista utilizza come lente d’ingrandimento la grande storia del Novecento, con particolare attenzione al pensiero futurista del XX secolo. Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del Futurismo, riassume questa visione con la celebre frase: “Eroismo quotidiano, amore del pericolo, religione della velocità”, che esalta non solo la velocità fisica, ma anche quella del pensiero e dell’azione.
I Futuristi, con la loro visione proiettata verso il divenire, celebravano l’innovazione tecnologica e la capacità dell’uomo di spingersi oltre i propri limiti.
Oggi, ci troviamo di fronte a un paradosso: mentre le velocità della nostra epoca, calcolo e informazione, sono cresciute esponenzialmente, l’individuo sembra rimanere immobile, sopraffatto da un eccesso di dati che non riesce a metabolizzare o a utilizzare per la propria crescita personale. Questo contrasto è il fulcro della riflessione di Tom Porta che, in relazione a ciò, si è posto il fondamentale quesito: cosa può l’Arte in tutto questo?
In questo contesto, l’Arte è l’unico vero marcatore di posizione di ogni fase della cultura umana, è l’unico narratore in grado capace di raccontare il tempo in cui viviamo. L’espressione artistica segna le epoche, racconta l’uomo e resta l’inestimabile, tangibile e fruibile espressione di quel momento nella Storia, sempre in divenire, dell’umanità.
FastForWarD non celebra le vittorie epocali o i piloti famosi, ma si concentra piuttosto sui “week end warriors”, quegli appassionati che, una volta raggiunta una certa accessibilità tecnologica, scelgono di affrontare le proprie sfide personali. Questi individui, spesso perdenti in una lotta contro la fisica e la fortuna, incarnano il desiderio innato di superare i propri limiti e, forse inconsapevolmente, di sfidare i limiti dell’umanità stessa.
Tom Porta, mediante la rapidità del gesto pittorico, in FastForWarD diventa narratore di un’epoca complessa, in cui i grandi paradossi possono essere svelati solo da coloro che sono in grado di volgere lo sguardo anche al passato.
L’artista sarà presente al Vernissage aperto al pubblico che si terrà GIOVEDÌ 12 GIUGNO dalle 17 alle 20 presso la sede principale di PUNTO SULL’ARTE in Viale Sant’Antonio 59/61 a Varese. La mostra resterà visibile fino al 2 Agosto 2025.
TOM PORTA nasce a Milano nel 1970 e fin dall’infanzia mostra una forte attitudine verso il disegno e le arti in generale. Si diploma Maestro d’Arte e inizia una carriera di successo nell’illustrazione e nella fotografia. Ha vissuto in Italia, Germania, Francia, Giappone e Stati Uniti e, fin dagli arbori della carriera, ha scelto di fondere le sue esperienze di vita nella propria pittura. Dal 2003 abbandona l’illustrazione e la fotografia e si dedica alla pittura a tempo pieno conquistando in breve tempo una posizione di rilievo nel panorama artistico italiano. Presente nella classifica dei primi 100 artisti italiani (2007), Porta viene inserito in pubblicazioni di prestigio come “500 anni di pittura italiana” e cataloghi di Sotheby’s e Chriestie’s. Il suo lavoro si concentra sulla storia del 900 usando il passato come specchio del presente. L’artista è inoltre attratto dallo scorrere del tempo, raccontato attraverso oggetti e luoghi scelti per invitare lo spettatore a intraprendere il suo personalissimo viaggio entro le memorie presenti e future. Ha realizzato numerose mostre personali e collettive, tra cui si ricordano: “W.A.R. – We are Restless, the unheard soldier scream” presso il Palazzo Ducale di Genova (2011), “Inferno” presso il Famedio del Cimitero Monumentale di Milano in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale (2014), “Icarus” presso il Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa (2018) e “Inferno” presso il Grattacielo Pirelli a Milano (2018). Da PUNTO SULL’ARTE ha parteciapto alle storiche rassegne collettive “<20 15×15/20×20” (2021, 2022, 2023, 2025) e ha realizzato diverse mostre personali di successo tra cui “Gajin, Lo Straniero” nel 2022 e “Tabi: il viaggio. Parte I e II” nel 2023. Vive e lavora a Milano.