Incontro con l’artista
WarmtHub, lo spazio artistico culturale che vede la lobby del Warmthotel di Roma adibita ad area espositiva, presenta Uomo e Natura, un’esposizione di tele dell’artista Mauro Romano che vede la collaborazione di Federica Anna Molfese per la parte scultorea.
Uomo e Natura nasce durate il lockdown, periodo in cui l’artista prende consapevolezza di ciò che lo circonda e riscopre quell’armonia perduta con la natura, constatando quanto il contesto cittadino sia limitante per la sua espressione. Quello tra uomo e natura è una relazione controversa che va avanti da sempre e che è man mano cambiata nel corso degli anni. Se guardiamo indietro scopriamo che questo era un rapporto intrinseco di connessione dove la natura era fonte di ispirazione che smuoveva i sentimenti. Dalla mitologia greca a quella romana, la natura viene costantemente descritta come personificazione e luogo ideale in cui gli uomini vivono in una continua comunanza con gli dei. Nell’epoca moderna questo contatto ultraterreno e centrale si vanifica e la natura viene vista sempre più come puro oggetto di sfruttamento. In queste opere, Mauro Romano, ripropone questa relazione antica e racconta l’equilibrio ritrovato con la natura e la fusione con essa. I sentimenti che genera e le sensazioni che produce.
“La mia salvezza è stata la periferia in cui abito. Qui, durante il lockdown, ho riscoperto il contatto con la natura. Questo ha suscitato in me delle emozioni che sono riuscito a spiegare solo attraverso la pittura. È a questo punto che ho deciso di trasportare sulla tela l’incontro mistico tra Uomo e Natura”.
L’opera pittorica di Mauro Romano è materia amorfa espressa da un tripudio di colori che ispira e travolge trasportando in una realtà parallela. Romano esalta la bellezza e l’armonia delle cose attraverso un linguaggio artistico ricercato e originale.
A completare il racconto del rapporto tra Uomo e Natura troviamo le sculture di Federica Molfese. Opere in ceramica realizzate con oggetti d’utilizzo nella vita quotidiana che cambiano forma e vengono dipinti e modellati per spiegare la relazione tra l’essere umano e la natura, che sarà rappresentata da piante e fiori. Attraverso le sue sculture l’artista compirà uno studio del tema che durerà per tutto il tempo dell’esposizione e rappresenterà un crescendo dinamico di opere che man mano si aggiungeranno ad altre.