Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

SetUp Contemporary Art Fair – V edizione

Comunicato Stampa

Sullo sfondo dell’inverno bolognese 2017, è caldamente attesa la Va edizione di SetUp Contemporary Art Fair, la prima fiera indipendente di arte contemporanea a Bologna che, dopo il successo delle passate edizioni, torna dal 27 al 29 gennaio in orario serale a ridestare e stimolare il sistema dell’arte in tutta la sua pienezza.

Dal 2013, l’appuntamento è fissato negli ambienti dell’Autostazione di Bologna, per accogliere un vasto pubblico di visitatori all’evento serale più atteso dell’art week bolognese: un mondo carico di richiami cosmopoliti e atmosfere in chiave urban style, attraverso tutto ciò che è attuale e di tendenza nel panorama internazionale dell’arte contemporanea.
Tutto questo nel segno del format esclusivo che da cinque anni la contraddistingue come l’unica fiera d’arte, a livello internazionale, che ruota su un tema centrale in tutti i suoi aspetti e che le due organizzatrici, Simona Gavioli e Alice Zannoni, annunciano con evoluzioni inedite e straordinarie novità.

• IN PERPETUA EVOLUZIONE

La scorsa edizione ha visto crescere del 90% il numero di Gallerie e di Special Project, passando da 23 nel 2013 a 44 nel 2016, con 195 artisti presenti, più di 10.000 visitatori e soprattutto oltre 255 mila euro di valore complessivo delle opere vendute. Un chiaro segnale di fiducia e interesse, che si rinnova quest’anno con una forte risposta non solo da tutta Italia, ma anche dal panorama internazionale, con la presenza di ben 60 gallerie espositrici, di cui un quarto estere: un incremento eccezionale per proseguire attraverso una riflessione consolidata iniziata cinque anni fa.

• TEMA PER UN FORMAT CONSOLIDATO

La Va edizione ripropone il format consolidato, che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea − artista, curatore-critico, gallerista − facendole interagire. Ancora una volta, agli espositori è stato chiesto di presentare un progetto curatoriale in linea con il tema guida di tutta la manifestazione, proponendo almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35.
A celebrare SetUp 2017 è il tema dell’EQUILIBRIO, erede simbolico del tema dell’orientamento trattato nell’edizione passata, che prende le sue mosse dal pensiero del filosofo Søren Kierkegaard, secondo cui “Osare è perdere momentaneamente l’equilibrio, non osare è perdere se stessi”: una massima che coglie a pieno l’essenza originale del progetto SetUp, nato dall’audace ambizione di cambiare il sistema per mettere continuamente in moto un processo che ripensi i meccanismi dell’arte.
Nell’interpretazione di Kierkegaard, il tema Equilibrio è così giocato su un sottile paradosso che valorizza la mancanza di quiete come motore esistenziale.
In coerenza con i tempi contemporanei, decisamente contrassegnati da instabilità, agli espositori di SetUp 2017 è stato chiesto di indagare la condizione economica, sociale, politica, delle relazioni, geografica ma anche fisica, tecnologica, formale e di identità, attraverso un progetto curatoriale centrato sul tema dell’Equilibrio, in cui proporzione, armonia, simmetria, statica, così come eccesso, dinamica, sbilanciamento e azione delle forze, diventano i termini per una lettura del presente attraverso l’arte.
Esiste, perciò, l’equilibrio? Quanto dura? Cosa significa essere in bilico? Ci può essere equilibrio etico? Il progresso è equilibrato? Il libero arbitrio è equilibrato? L’identità di schieramento produce uno sbilanciamento? L’attrazione è un’oscillazione? Come si manifesta? Sono domande che SetUp ha posto in questa edizione 2017, per offrire ai suoi protagonisti la possibilità di dare voce a un contemporaneo precario, paradossale, eppure estremamente affascinante.
In tal senso, non esiste un’opinione migliore dell’altra, poiché la bellezza di questa riflessione sta proprio nella diversità delle visioni − personali e collettive − che presenteranno i progetti curatoriali.

• COMITATO SCIENTIFICO

Sulla base del tema Equilibrio, anche in questa edizione 2017 la selezione dei progetti di respiro internazionale e degli illustri riconoscimenti per curatori, artisti ed espositori, è garantita dall’esperienza professionale di un selezionato Comitato Scientifico che vanta, per la seconda volta, la presenza di Silvia Evangelisti – indiscussa protagonista del circuito dell’Arte Contemporanea, critica, storica dell’arte, curatrice e Direttore artistico di Arte Fiera fino al 2012 –, affiancata da Diego Bergamaschi, funzionario del settore finanza corporate e collezionista, che dal 2014 ricopre l’incarico di Vice Presidente nel Consiglio Direttivo degli Amici di GAMeC Bergamo, Club GAMeC e che insieme ad altri sei collezionisti, ha fondato nel 2015 Seven Gravity Collection, con lo scopo di promuovere il media video nell’arte contemporanea e di costruire una coerente collezione di video di giovani artisti internazionali.

• GLI ESPOSITORI

I progetti pervenuti e selezionati in linea con la massima del filosofo Søren Kierkegaard sono state definite in cinque categorie: Main Section, Solo Show, Drawing the World II, P(I)IGS CAN FLY e S.O.S SetUp Open Space.

• MAIN SECTION

La Main Section riunisce le gallerie italiane ed estere che hanno risposto alla richiesta di proporre un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35 − un format consolidato dalle origini di SetUp, che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea (artista, curatore-critico, gallerista) facendole interagire. In ordine alfabetico vedremo: 3)5 ArteContemporanea (Sipicciano Graffignano – VT), A100 Gallery (Galatina – LE), A-Space gallery (Rheinfelden – Svizzera), Addaya Centre D’Art Contemporani (Maiorca – Spagna), ART and ARS Gallery (Galatina – LE), BBelgravia arte contemporanea (Bologna), BI-BOx Art Space (Biella), BONELLILAB (Canneto sull’Oglio – MN), Cartavetra (Firenze), CASA FALCONIERI Centro di ricerca e sperimentazione (Cagliari), Città dell’Arte (Venezia), CRAG – CHIONO REISOVA ART GALLERY (Torino), Eggers 2.0 Let’s do it together (Torino), Etra Home Gallery (Napoli), exfabbricadellebambole (Milano), Falcinella Fine Art (Mantova), FEDERICO RUI ARTE CONTEMPORANEA (Milano), Galleria B4 (Bologna), Galleria 13 – arte moderna e contemporanea (Reggio Emilia), Galleria 33 (Arezzo), INCREDIBOL – Erika Deák Gallery (Bologna – Budapest), Il Cerchio e Le Gocce (Torino), InConnection Art Center (Orte – VT), ISCULPTURE (San Gimignano – SI), LuxLuxury Group (Bologna-Miami-Dubai – Abu Dhabi-Doha), MARTINA’S GALLERY (Giussano –MB), metroquadro (Torino), MuseoNuovaEra (Bari), PORTANOVA12 (Bologna), SENSI ARTE (Colle Val d’Elsa–SI), spaghettiparty.it (Udine), Spazio Espositivo EContemporary (Trieste), Spazio Lavit (Varese), Stefano Bartoli (Vezzano sul Crostolo –RE), Vibra Spazio contemporaneo di idee (Ravenna), Viridian Artists (New York), VV8 ARTECONTEMPORANEA (Reggio Emilia).
Oltre al progetto concorrente, queste gallerie consolideranno la loro presenza in fiera esponendo la loro intera “scuderia”, offrendo al grande pubblico la possibilità di godere della gamma di opere che le contraddistingue.

• SOLO SHOW

La suggestiva e audace sezione Solo Show abbraccia sei gallerie che presentano un solo e unico artista. Direttamente da Clermont (Florida) vedremo la State of The Art Gallery and Magazine, insieme ad ABC arte Bologna Cultura (BO), ADD-art (Spoleto – PG), Galleria La Linea (Montalcino – SI), Stefano Bartoli (Vezzano Sul Crostolo – RE), STUDIO 38 CONTEMPORARY ART GALLERY (Pistoia).
Sia la categorica Solo Show che la categoria Main Section concorrono per il Premio SetUp, che valorizza gli artisti e i curatori under 35, conferendo rispettivamente 1.000 e 500 euro. A stabilire il vincitore sarà la giuria composta dal Comitato Scientifico, ovvero da Silvia Evangelisti e Diego Bergamaschi insieme dal Comitato Direttivo, Simona Gavioli e Alice Zannoni.

• P(I)IGS CAN FLY

Di grande respiro internazionale è P(I)IGS CAN FLY, a cura di Eleonora Battiston, in cui si sono volute riunire cinque realtà: Portogallo con Módulo–Centro Difusor de Arte di Lisbona, Grecia con ALMA GALLERY di Atene, Spagna con le gallerie Blanca Soto di Madrid e Artizar di Tenerife e Irlanda con Steambox Gallery di Dublino – in cui l’Italia funge da paese ospite.
Dalla fine del decennio scorso i mezzi di comunicazione internazionali hanno incominciato ad utilizzare l’acronimo PIGS per raggruppare quei paesi dell’area mediterranea e sud europea caratterizzati da economie deboli e situazioni di debito pubblico: Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. A questo gruppo si è presto aggiunta l’Irlanda (PIIGS) e geograficamente si è passati da una visione meridionale ad una marginale e periferica.
Sono paesi in cui – per collegarci al tema di quest’anno della fiera – l’equilibrio sociale, politico ed economico è venuto meno creando ovviamente ripercussioni in ambito culturale.
Una delle conseguenze è stata quella di ricorrere a dei tagli e uno dei primi settori che ha sofferto di questa politica è stato indubbiamente quello culturale.
Da un punto di vista creativo questo non ha però intaccato la continuità di un tessuto artistico interessante e di alto livello. Tra questi paesi la situazione comune ha prodotto soluzioni di collaborazione, le periferie sono diventate piattaforme di scambio e la paura provocata dall’insicurezza e dall’instabilità ha generato nuove tematiche e nuovi contenuti per l’arte. Il fatto di non trovarsi in centri artistici nevralgici ha creato meno possibilità in termini economici, ma sicuramente una forza ed una determinazione che emergono nette dalle opere realizzate. L’arte si è dimostrata un utile strumento per interpretare la realtà e al tempo stesso per cercare di cambiarla.
Su queste basi, ognuna delle realtà provenienti da questi paesi presenta un progetto, i cui artisti si distinguono per tecniche e stili differenti, ma allo stesso tempo si somigliano per la comune ricerca e rappresentazione di un mondo e di uno spazio “altro”.

• DRAWING THE WORLD II

A conferma del continuo scambio fra SetUp e il panorama internazionale, torna la prestigiosa categoria Drawing the World II di Mónica Álvarez Careaga, curatrice e direttrice di Drawing Room Madrid, che risponde per la seconda volta all’invito di SetUp, presentando quattro gallerie con quattro artisti provenienti da contesti culturali diversi: l’indiano Natarajaa (Kerala, 1975), la polacca Dorota Buczkowska (Varsavia, 1971), il marocchino Mohamed Larbi Rahhali (Tetouan, 1956) e la spagnola Teresa Moro (Madrid, 1970), rappresentati da quattro gallerie di fama artistica internazionale: Ulf Larsson Galerie di Colonia, la Rodriguez Gallery di Poznan, Saida Art Contemporain di Tetouan e della Galleria Siboney di Santander. Questi artisti hanno in comune la pratica del disegno, che diventa mezzo fondamentale per la concezione o cristallizzazione nell’opera d’arte. Essi non rinunciano mai al collegamento con la realtà, aspirando a disegnare il mondo, la natura, l’essere umano e l’interazione fra essi grazie alla contaminazione con altri supporti, quali la fotografia o l’installazione. In questo modo, il disegno, che si rapporta con quasi tutte le attività umane, serve per carpire il mondo, documentarlo e immaginarlo in un altro modo.

• NOVITA’: S.O.S SETUP OPEN SPACE

La Va Edizione di SetUp Contemporary Art Fair si adorna di nuove vesti con la sezione S.O.S SetUp Open Space, uno spazio per 9 progetti sperimentali, che recepisce, nell’a¬cronimo di Spazio Aperto, la richiesta di soccorso lanciata ai visionari del mondo dell’arte, pronti a mettersi alla prova attraverso linguaggi ed espressioni rivoluzionari. Un modo per continuare a dare a spazio, dopo 5 anni di attività, a chi osa, a chi ha il co¬raggio di essere irriverente, a chi non asseconda il gusto e non ha paura di proporlo, a chi non obbedisce, in poche parole a chi non teme di mostrarsi per quello che è. A celebrare questa sezione sono: Artegiro (Conzano – AL), C.A.C.C.A Centro per l’Arte Contemporanea sulla Cultura Alimentare (Bologna), Collaterart A.P.S. (Salerno), Current (Milano), Peninsula (Berlino), Polisonum (Roma), PrintAboutMe (Torino), Vinz Feel Free (Valencia – Spagna), Werkbank-Lana (Bolzano).
Il progetto vincente di questa sezione si aggiudicherà il Premio Alviani ArtSpace, per aver saputo valorizzare il tema dell’equilibrio inteso come mancanza di quiete e capace di generare un motore esistenziale, sperimentando e osando più degli altri. L’artista selezionato sarà invitato a realizzare un progetto espositivo per spazio Alviani ArtSpace di Pescara durante la stagione 2017-2018, in linea con le finalità di ricerca e di contaminazione tra linguaggi artistici e tecnologici della galleria.
A selezionare il vincitore sarà una commissione composta dai soci fondatori di Alviani ArtSpace insieme alla direzione di SetUp, composta da Simona Gavioli e Alice Zannoni. Il Premio sarà conferito da Lucia Zappacosta, Direttore Artistico di Alviani ArtSpace, venerdì 27 gennaio dalle ore 20.00 alle 21.00 presso l’Area Talk della fiera.

• NOVITA’: HANDOVER

Tra le novità di quest’anno, SetUp 2017 lancia per la prima volta Handover, una piccola sezione sperimentale dedicata all’essenza dell’art-design, ovvero alla questione dell’equilibrio − il tema di questa edizione − in rapporto al confine tra arte e design. L’intento è di mettere a sistema le relazioni, le connessioni e di dare il via ad una staffetta tra queste due sfere di produzione, pensando che sia possibile, oltre che necessario, circoscriverne un’identità. Dunque, la volontà di Handover, che letteralmente significa appunto staffetta/passaggio, è proprio quella di dare spazio all’orientamento del progettista verso il senso pittorico/scultoreo dell’oggetto. In questo modo, l’oggetto di art-design, come l’opera d’arte, diventa testimone della cultura materiale secondo un approccio di produzione effettivamente culturale ed esprime, per questa sua natura, il modo di essere stesso degli oggetti in una forma che travalica la funzionalità e che va oltre la sua destinazione d’uso, aprendosi alla polisemia.
Hanno aderito alla proposta Alessandra Francesca Borzacchini, il cui progetto mostra come superare i limiti di oggetti di arredo in equilibrio coraggioso e temerario; la giovane azienda bolognese Camisa 11 Design, che condurrà il nostro sguardo su prodotti di essenza quotidiana, ma su cui l’arte prende vita e i cui prodotti sono parte integrante della manifestazione con l’allestimento del bookshop e dell’area lounge; l’azienda StoneLab Design che mescola sapientemente l’uso della tecnologia con l’abilità l’abilità artigianale nel lavorare la pietra naturale; il duo pluripremiato gumdesign e infine, i linguaggi di Walter Vallini in una produzione di pezzi unici, capaci di mettere in questione lo spazio attraverso la manipolazione della materia.

• SPECIAL PROJECT

Nell’ambito degli Special Project, i visitatori di SetUp 2017 all’ingresso della fiera saranno accolti dall’opera di Fabrizio Fontana K17 – presentata dalla galleria ART and ARS (Galatina) in anteprima assoluta a SetUp – un Kalashnikov gigante rivestito da oltre 20.000 piccoli giocattoli, una scultura sproporzionata che convince il pubblico di trovarsi davanti ad un oggetto “divertente” facendo dimenticare la funzione principale di quest’arma micidiale. A seguire, alcuni ritratti di Corto Maltese, con lo Speciale CORTO MALTESE e le prime apparizioni televisive animate, a cura di Andrea Losavio in collaborazione e grazie agli eredi Secondo Bignardi. Non poteva mancare a SetUp 2017, un sentito omaggio all’eroe prattiano Corto Maltese che proprio nel 2017 compie 50 anni, protagonista in questi mesi a Bologna con la grande mostra a Palazzo Pepoli “Corto Maltese e Hugo Pratt: 50 anni di viaggi nel mito”.
Fra gli Special Project, potremo inoltre assistere al progetto Die Mauer 1961- 2016, di Paolo Balboni, dedicato al triangolo “cronaca-storia-memoria” che racchiude nel perimetro di 55 anni (dal 1961 – anno in cui venne eretto il Muro di Berlino – a oggi) la metamorfosi semantica del muro stesso da strumento di divisione a supporto di libera espressione; presente anche Marco Biscardi, con la serie Dittatori e la serie Exposure, una galleria suggestiva e di forte impatto riflessivo che, in equilibrio tra ironia e sarcasmo, sarà ospitata nella Collectors Lounge.
Il collettivo “instabile” LED B presenterà l’opera What about balance!, un ricercato, ma pur sempre quotidiano, tavolino completo di seduta, che muove una serie di magneti: un gioco sorprendente, inteso a rendere visibile l’invisibile mondo delle onde elettromagnetiche che ci attraversano e ci condizionano.
L’artista madrilena Tamara Arroyo esporrà una serie di sculture – Estructuras I, Realaciones – e disegni che traggono spunto dal design, da semplici moduli o elementi geometrici che si ispirano a elementi costruttivi e ornamentali dello spazio urbano.
Apriranno le danze allo sguardo dei visitatori, nell’atrio dell’Autostazione le opere di ETNIK e Corn79 del Cerchio e le gocce e Simbols di Raul, lavori site-specific eseguiti nella scorsa edizione.

• AREA TALK – PROGRAMMA CULTURALE

Dopo la felice apertura dell’Area Talk nell’atrio dell’Autostazione della passata edizione, anche quest’anno SetUp torna con un Programma Culturale del tutto originale, offerto gratuitamente a tutti i cittadini e non solo ai visitatori della fiera per sostenere la fruizione culturale. Nello spazio dell’atrio dell’Autostazione saranno presentati, fra conferenze, incontri e tavole rotonde, 13 interventi, che affronteranno il presente contemporaneo attraverso le declinazioni del tema equilibrio che ha guidato anche la programmazione degli appuntamenti.
Dal 27 al 29 gennaio SetUp offrirà ora per ora un’interessante programmazione, a cura di Serena Achilli, curatrice indipendente e Direttore artistico di Algoritmo Festival, denominata Le capitali della cultura Mantova, Pistoia e Matera e l’equilibrio nell’arte contemporanea. Con questo palinsesto, Serena Achilli intende analizzare a SetUp, il qui e ora dei progetti che sono stati approvati e sono in divenire, utilizzando il punto di vista della ricerca artistica contemporanea che assume su di sé il compito di dare ordine e senso alle cose; di trovare l’armonia dell’equilibrio. Si partirà da qui per confrontarsi con Mantova 2016, Pistoia 2017 e Matera 2019: si parlerà dei progetti già realizzati e da realizzare; di quale peso ha avuto il riconoscimento ricevuto nell’andamento dei lavori; di come queste città sono cambiate e come cambieranno grazie all’arte e alla cultura. In particolare, sabato 28 gennaio ore 20, sentiremo le esperienza dei tre sindaci rispettivamente Mattia Palazzi, Samuele Bertinelli, Raffaello Giulio De Ruggeri con la partecipazione di Andrea Cangini Direttore responsabile del Resto del Carlino e dell’On. Prof. Antimo Cesaro: Sottosegretario di Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L’altra sezione di conferenze sarà curata da Fabio Lucarelli, con Remember The Future, un format di contenuti itineranti che nasce come appendice al festival Voglia di Vintage di Mantova. Sabato alle 21.00 sarà programmata la conferenza EQUILIBRIO IN RETE: Chi siamo dietro uno schermo? Nella quale interverranno Selvaggia Lucarelli, Alessandra Airò e Alice Lizza.

• VIP PROGRAM E COLLECTORS LOUNGE

SetUp 2017 desidera celebrare l’equilibrio in tutti i sensi, offrendo al pubblico una serie di spazi esclusivi.
Nell’ambito del Collectors Programme, studiato appositamente per un selezionato numero di collezionisti italiani ed europei, la Collectors Lounge – evoluzione della Vip Lounge della scorsa edizione – si distingue per essere l’area più esclusiva della fiera, grazie a un’atmosfera di indiscusso prestigio creata dagli allestimenti curati da Gianpaolo GAZZIERO – tempio del design e raffinato negozio di arredamento bolognese. GAZZIERO, in collaborazione con la prestigiosa azienda di design Cappellini, ha abbracciato la manifestazione condividendo con SetUp l’approccio alla scoperta del “bello” nella quotidianità, mettendo a disposizione per l’allestimento d’interni pietre miliari del design.

• BOOKSHOP E AREA EDITORIA

Come consueto, anche SetUp 2017 dedica una Special Area al Bookshop, uno spazio curato da Agenzia Nfc, in cui trovare cataloghi, libri d’arte, collane editoriali e selezionate novità del settore; quest’anno Nfc presenta un progetto del tutto speciale per offrire ai visitatori, oltre ai titoli selezionati di piccoli e medi editori italiani ed esteri, “quaderni d’autore” in edizione limitata creati ad hoc per gli espositori e gli artisti presenti in fiera.

Tra le novità di questa edizione 2017, l’Area Editoria presenterà – oltre alla consolidata partnership con Exibart – nuove collaborazioni con Urban Magazine, Edizioni del Rio e Art Bag, progetto editoriale ideato e curato da Alessandra Alliata Nobili ed Emiliano Zucchini mosso da uno spirito ludico ispirandosi alle buste di figurine.

• I PREMI

I premi previsti per questa Va edizione di SetUp saranno 4: il Premio SetUp, il Premio Residenza Casa Falconieri, il Premio Alviani ArtSpace e il Premio Tiziano Campolmi.
Lo spazio dedicato alle premiazioni anche quest’anno si distingue per unicità e innovazione e si espande a livello internazionale, con eccezionali riconoscimenti rivolti ad artisti, curatori e gallerie intervenute non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo.
Venerdì 27 gennaio, alle ore 20 nell’Area Talk, sarà innanzitutto annunciato il vincitore del Premio SetUp, che andrà a valorizzare il miglior artista e il miglior curatore under 35 dell’edizione 2017 conferendo rispettivamente 1.000 e 500 euro. A stabilire il vincitore sarà la giuria composta dal Comitato Scientifico, ovvero Silvia Evangelisti e Diego Bergamaschi, e dal Comitato Direttivo, composto da Simona Gavioli e Alice Zannoni.
Seguirà la proclamazione del Premio Residenza Casa Falconieri, che offrirà all’artista premiato una residenza di dieci giorni presso lo Studio Casa Falconieri, un piccolo centro immerso negli spazi delle più grandi tenute vinicole della Sardegna: un’esperienza al confine tra spazio e natura, spazio e sole, spazio e vento, in un equilibrio di sensazioni per l’esplorazione utopica di segni ed equilibri sul territorio. Selezioneranno il vincitore, Gabriella Locci, Presidente Casa Falconieri, Dario Piludo, Direttore Casa Falconieri e il Comitato Direttivo.
Infine, il Premio Alviani ArtSpace, che offrirà all’artista selezionato della sezione S.O.S SetUp Open Space l’occasione di realizzare un progetto espositivo per lo spazio Alviani ArtSpace di Pescara. Decreteranno il vincitore la commissione formata dal Comitato Direttivo e da Lucia Zappacosta, Direttore artistico Alviani ArtSpace.
Nell’ambito fotografico, rappresenta una novità il Premio Tiziano Campolmi, premio acquisto, strutturato in due fasi: la prima prevede una selezione on-line aperta fino a sabato 28 gennaio, in cui il pubblico potrà esprimere la propria preferenza sulla pagina Facebook Premio Tiziano Campolmi, attraverso un like sotto l’immagine dell’opera prescelta. Successivamente le 5 opere che hanno raggiunto l’indice di gradimento più alto saranno giudicate da una commissione composta dal Presidente dell’associazione Tiziano Campolmi, Andrea Benericetti, e dal Comitato Direttivo di SetUp. Il vincitore sarà annunciato domenica 29 gennaio alle ore 15.

• AREA KINDER

Anche l’edizione 2017 si rivolge ai più piccoli. Non mancherà, infatti, l’Area Kinder SetUp, special area dedicata ai bambini, con divertenti laboratori creativi. In linea con il tema guida di SetUp 2017 i laboratori di quest’anno mirano a sollecitare la fantasia dei partecipanti attraverso la sperimentazione, l’ascolto e il gioco per conoscere le diverse sfaccettature dell’equilibrio. Come piccoli artisti a lavoro, i bambini daranno spazio alla fantasia sulle leggi fisiche, creando opere fluttuanti con fili, carta e piccoli oggetti, in cerca dell’equilibrio di pesi e forme messi in discussione dal minimo spostamento d’aria. Come sempre, l’attività laboratoriale sarà affiancata da speciali visite guidate e sarà possibile accedervi previa prenotazione a partire dal 27 gennaio.
I laboratori e tutte le attività di Kinder SetUp sono a cura di Beatrice Calia, L’ERBANA, in collaborazione con santostefanoVENTINOVE. Per info e adesioni contattare: bea@beatricecalia.it

• AREA FOOD

A SetUp visitare la fiera all’ora di cena non è mai stato un problema. Particolare attenzione verrà data come sempre al food: durante la fiera apre ancora una volta il ristorante Il Lumachino che, ispirandosi alla storia raccontata nel romanzo Il ristorante dell’amore ritrovato, vuole essere un luogo in cui ci si riappropria del tempo e della convivialità. I piatti, della cucina tipica bolognese, saranno realizzati da Party Ricevimenti di CAMST, che cura anche la Collectors Lounge e l’area food&beverage al piano terra. Quest’anno inoltre a SetUp si troverà l’esclusiva e particolare Birra Monti prodotta con acqua termale.

• MEDIA PARTNER, PARTNER E SPONSOR TECNICI

In ordine alfabetico, i media partner di questa eccezionale quinta edizione sono Artfacts.net, Exibart, M2O – Radio allo stato puro, QN – Il Resto del Carlino, Urban Magazine; gli Sponsor tecnici nella felice e straordinaria collaborazione con Camisa 11 Design, Gianpaolo Gazziero, Giulio Cappellini, Agenzia NFC, Luis; e in conclusione, la straordinaria sfilza dei già sopracitati partner: A&G, Algoritmo, Alviani ArtSpace, Associazione Tiziano Campolmi, Birra Monti, Casa Falconieri, Beatrice Calia, Party Ricevimenti, Remember the future, santostefanoVENTINOVE, Terme San Petronio, quest’ultime che offriranno una riduzione del 10% di sconto per coloro che si presenteranno alle terme con il biglietto d’ingresso di SetUp, non solo durante la settimana dell’art week, ma anche quella successiva.

Merita menzione la partnership con Ied – Istituto Europeo di Design Milano: nello spirito di valorizzazione dei talenti creativi, SetUp mette a disposizione 2 agevolazioni del valore di 5.000 euro come SPECIALE BORSE DI STUDIO a chi supererà la selezione e formalizzerà l’iscrizione entro il 28/2/2017 al Master VISUAL ARTS FOR THE DIGITAL AGE. Per informazioni e selezioni: ied.it/master-visualarts

Inoltre, quest’anno, sarà possibile consultare la lista delle gallerie espositrici sulla piattaforma Kooness direttamente online, grazie al progetto di partnership “SetUp Contemporary Art Fair 2017 – Kooness”.

• SETUP PLUS

Torna SetUp Plus la piattaforma degli eventi attivi in città durante l’art week, organizzato e coordinato dalla manifestazione fieristica stessa per il terzo anno, con l’intento di coinvolgere la città di Bologna e tutte le realtà interessate a far vivere la propria galleria, associazione, spazio espositivo o locale con mostre e progetti, durante l’art week.
Quest’anno SetUp+, si distingue non solo per numero e spessore dei progetti espositivi, ma anche per la ricca varietà di location coinvolte, alcune davvero particolari e suggestive. Per citare qualche esempio, attenderanno il pubblico la mostra collettiva Ciclismo Epico presso Dynamo – La Velostazione; le Terme di San Petronio che porteranno MP5, riferimento internazionale per la street art e il fumetto, con il progetto Blue Narcissus, La casetta dell’artista, molto più di un bed&breakfast, con l’esposizione Tableau Vivant di Elena Fregni, Il Cafè della Paix con la collettiva Progettare Fotografie a cura di Simone Martinetto e Felsinea Factory, lo studio di Miro Architetti che porta a Bologna Anna Capolupo con la mostra Il bello di ciò che non ricordiamo. Ma anche spazi espositivi deputati all’arte come la Galleria B4 con SI VIS PACEM, PARA BELLUM, personale di Zino, a cura di Luca Ciancabilla, PA(E)SAGGI; la mostra collettiva a cura di Gioacchino Montagna presso Fantomars: Atelier Carmen Avilia; la Galleria Portanova 12 con FUCK ALIENS, personale di Fuck Aliens, a cura di Antonio Storelli; Cortile cafè con ASSONANZE, rumori di carta, mostra collettiva a cura di Ass. Civico 32 e La scuola della Carta e tanto altro ancora.
PROGRAMMA SetUp Plus
http://www.setupcontemporaryart.com/2017/setup-plus/

• OPENING PARTY: SETU(P)ARTY

Il 25 gennaio SetUp aprirà le danze, ancora prima della Platinum Preview su invito del 26 gennaio, con SetU(P)arty, un evento unico e originale per festeggiare il quinto capitolo di questa fiera d’arte contemporanea di alte capacità e straordinario successo.
In collaborazione con m2o, media partner della manifestazione, con Wiko, brand francese di smartphone, e Feudo Antico, casa vitivinicola abruzzese, SetUp vi aspetta dalle ore 20 alle 24 presso la meravigliosa Sala della Meridiana in Galleria Cavour (entrata da via Farini 14). Saranno i contenuti di Signal Hills (m2o), il format musicale radiofonico curato da Rame, per l’occasione affiancato dall’ottimo Fabrizio Mammarella, a dar vita alla serata con uno stile inconfondibile e che contraddistingue le loro personalità musicali. Il SetU(P)arty è un evento esclusivo per collezionisti, galleristi e artisti, previa iscrizione sulla piattaforma Eventbrite.it. al link setuparty.eventbrite.it

La quinta edizione rinnova un forte e ormai consolidato programma, ricco di novità, opportunità ed eventi, capace di sorprendere e animare da cinque anni l’entusiasmo di appassionati e pubblico, giunto a Bologna per la settimana più effervescente dell’anno, non solo per l’arte, ma di tutto ciò che è attuale e di tendenza

• INFORMAZIONI UTILI

Inaugurazione:
26 GENNAIO 2017 ORE 20.00, SU INVITO

Date e orari:
27/28 GENNAIO 2017 – DALLE ORE 17.00 ALLE 01.00
29 GENNAIO 2017, DALLE ORE 12.00 ALLE 22.00

Ingresso: € 7.00
Gratuito per bambini di età inferiore ai 10 anni

Direzione organizzativa:
051.4122665 | 051.4856976
info@setupcontemporaryart.com

Simona Gavioli
simona.gavioli@setupcontemporaryart.com

Alice Zannoni
329 8142669 – alice.zannoni@setupcontemporaryart.com

Segreteria Organizzativa
Roberta Filippi
392 9492881 – roberta.filippi@setupcontemporaryart.com

Link di riferimento
www.setupcontemporaryart.com
Facebook: www.facebook.com/setupartfair
Twitter: @setupartfair
Instagram: @setupartfair

INFO KINDER SetUp
Ogni laboratorio ha la durata di un’ora ed è rivolto a bambini dai tre anni in su.
Per i bambini sotto i sei anni è richiesta la presenza di un genitore.
Orari:
Venerdì 27 gennaio: alle ore 17.30 – 19.00 – 21.00;
Sabato 28 gennaio: alle ore 17.30 – 19.00 – 21.00;
Domenica 29 gennaio: alle ore 14.30 – 16.00 – 17.30 – 19.00.
Costi:
La partecipazione delle attività Kinder SetUp è 3 € per bambino
(*L’ingresso a SetUp Contemporary Art Fair è gratuito per bambini fino a 10 anni)
Per info e prenotazioni: bea@beatricecalia.it

Pressoffice

Culturalia – Bologna, Vicolo Bolognetti 11
Tel. 051 6569105 Cell: 392-2527126
info@culturaliart.com – www.culturaliart.com

Ufficio Stampa Culturalia


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