InForMe
MUSEO DEI FIORENTINI
con il supporto di
Regione Lazio
Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina
Presenta
InForMe
Fotografie di
Denise Rana
a cura di Simone Ferrari e Denise Rana
Venerdì 28 Novembre 2014, ore 19.00
Museo dei Fiorentini
Via Acciaioli 2 – Roma
“InForMe”. È questo il titolo dell’ultimo lavoro della fotografa Denise Rana in mostra il prossimo 28 Novembre presso la suggestiva sala espositiva del Museo dei Fiorentini a Roma.
L’interesse per il ritratto è il nucleo dell’intera rappresentazione fotografica: il ritratto inteso nel suo senso più autentico di rappresentazione della forma umana. Una forma che vive attualmente in sei miliardi di unicità.
L’autrice – Denise Rana – ha scelto dieci pittori che hanno “rappresentato” dieci donne diverse, e le ha “reinterpretate” attraverso il medium fotografico. Il suo è uno sguardo di donna rivolto ad un passato di uomini che hanno guardato e reso immortali, singolari sfumature di femminilità.
Un gioco di specchi che l’autrice, oggi, ha voluto ricomporre scegliendo una sola donna – la giovane attrice Lucia Caporaso – che si veste di quel ventaglio di possibilità emotive e di inclinazioni esistenziali, distanti nel tempo.
Questo per rendere visibile attraverso “similitudini” un poter essere altro da se, un esserne parte. Così altro non è che se stessa, tante se stessa che rivivono in quelle specifiche forme. Ne è dentro. InForme.
“Quattro intenzioni percorrono l’atemporale circuito che ha rigenerato l’opera:
la donna nel quadro (l’uomo che l’ha vista e dipinta) la mia modella e io, che mi confronto con “individualità” che vedo in quell’ allora, cercando di ricomporle, reinterpretandole oggi.”
Il Museo dei Fiorentini, museo d’interesse diocesano, è incentrato sulle realtà che hanno caratterizzato la vita e la storia di Via Giulia e il quartiere del Rinascimento. Il Museo, che ha il suo nucleo originale negli spazi sottotetto della Basilica di San Giovanni dei Fiorentini, dedica le proprie sale a quegli edifici sacri scomparsi durante le vicende urbanistiche del XIX Secolo e il cui patrimonio viene qui recuperato nel progetto di ricrearne spazialità e immagine. La collezione si snoda fra sculture, dipinti e arredi, custodendo vere rarità come gli Agnus Dei provenienti da casa Sacchetti, e capolavori assoluti come la statua di San Giovannino del giovane Michelangelo, proveniente dal demolito Oratorio di Sant’Orsola e i busti di Antonio Coppola e Antonio Cepparello di Giovan Lorenzo Bernini, opere che vengono contestualizzate attraverso allestimenti, mostre ed eventi tematici utili a trasferire al pubblico la conoscenza del grande patrimonio di fede e storia di Roma.