Quando il paesaggio diventa arte
QUANDO IL PAESAGGIO DIVENTA ARTE
eco-installazioni
vernissage 31 marzo ore 11,00
1/8 aprile 2015
Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”
via Masseria Rauccio, trav. a dx di via Roggerone – strada prov.le Lecce – Torre Chianca
Lecce
ingresso libero
Martedì 31 marzo alle ore 11,00 il Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio” aprirà le porte all’arte con il vernissage della mostra mostra eco-installativa “Quando il Paesaggio diventa Arte”.
La mostra, organizzata dalla Cooperativa Terradimezzo con la collaborazione dell’Associazione “Le Ali di Pandora”, ha il Patrocinio: della Città di Lecce, dell’Ass.to alle Politiche Ambientali e dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Dal 31 marzo all’ 8 aprile si potranno apprezzare le opere di Land Art realizzate dagli studenti delle due cattedre di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: Gloria Aluisi, Cristina Baldari, Cristina Bortune, Veronica Cavone, Angelica Centonze, Roberta Ciaurro, Federica D’andria, Jessica Ditodaro, Federica Gatto, Romualdo Gerardi, Rossella Greco, Silvia Marrazzi, Martina Marti, Mariangela Martinelli, Stefania Martino, Silvia Minenna, Dalila Mogavero, Davide Montinaro, Tonia Moretti, Giulia Piccinni, Valeria Pizzigallo, Alessandra Renis, Alberto Renisi, Antonella Rizzello, Claretta Rizzello, Lucia Sammali, Eva Sanapo, Alessia Sannolla, Fabiola Settembrini, Roberta Spagnolo, Silvia Spoti, Sara Za, Alessia Zaminga.
“QUANDO IL PAESAGGIO DIVENTA ARTE” che si fonda sul ruolo pedagogico dell’arte e sul suo valore di senso, uno stimolo alla condivisione, all’apertura. L’idea è di creare una concreta utopia: l’opera dell’uomo che dialoga con la natura. Un grande museo all’aperto, quindi, a disposizione del pubblico in un singolare rapporto tra opere e paesaggio così da creare un dialogo tra arte e natura. Il processo creativo, dunque, agisce sul territorio, mettendo in gioco l’eterno rapporto tra UOMO e NATURA. Tra gli alberi, immerse nel paesaggio si profilano le installazioni dei 32 giovani artisti seguiti, sia nella progettazione che nella realizzazione della mostra, dalla docente di Decorazione Lucy Ghionna. Una comunione tra l’antica energia e la quiete del Parco di Rauccio con le opere che mutano di senso e significato secondo l’incidenza della luce”.