TRANSDISCIPLINARIETÀ SGUARDI TRA CORPO E SPAZIO
Studenti, artisti e critici d’arte rispondono alla drammatica situazione della realtà e danno vita a un nuovo Movimento culturale indipendente registrato nel terzo settore e a un nuovo format espositivo transdisciplinare a carattere site-coexistence
Durante una RESIDENZA ARTISTICA unica e irripetibile che è stata organizzata, con il patrocinio del Comune di Velletri, presso l’ex-carcere Pontificio di Velletri, un luogo di oltre mille metri quadri costruito nel 1861 dalla famiglia Romani, un gruppo di studenti e tecnici di pittura e scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, nonché insegnanti e professionisti della fotografia, del cinema, della danza e della musica, hanno esplorato per sei mesi questo spazio in stato di ibernazione da circa quarant’anni.
Il risultato finale è stato la nascita del MOVIMENTO VulnerarTe, la realizzazione del CORTOMETRAGGIO Vulnerare e la pratica del nuovo format transdisciplinare iosonovulnerabile PERFORMANCE ESPOSITIVA. Queste attività, intrecciate tra loro, sfuggendo dagli spazi anestetici predefiniti che relegano l’arte ai margini, racchiudono l’anima di un’esperienza immersiva a carattere site-coexistence che sarà presentata al pubblico dal mese di settembre prossimo.
Il progetto pensato dal Presidente del neofondato movimento artistico Sergio Mario Illuminato rappresenta l’ultima esperienza e testimonianza viva della struttura – uno tra i sette milioni di edifici abbandonati in Italia – giunta ai nostri giorni conservando la memoria e le tracce originali della sua storia che abbraccia due secoli. La residenza artistica, il movimento, il cortometraggio, la performance espositiva e gli scatti fotografici di tutto il processo di residenza, insieme alle testimonianze dei protagonisti, costituiscono l’ultima documentazione utile prima della ristrutturazione architettonica e del cambiamento di destinazione e d’uso della struttura ottocentesca, prevista dal prossimo mese di ottobre.
In prima fila tra le molte persone che hanno contributo a questo pensiero, studio, ricerca e sperimentazione troviamo lo scrittore, critico e curatore d’arte Roberto Gramiccia e gli artisti che hanno generosamente condiviso questo cammino con il pittore-scultore Sergio Mario Illuminato: Rosa Maria Zito (scatti fotografici), Federico Marchi con Roberto Biagiotti (immagini in movimento), Patrizia Cavola e Ivan Truol con Camilla Perugini e Nicholas Baffoni (segni di danza), Andrea Moscianese con Davide Palmiotto (arte dei suoni).
Per ogni utile approfondimento il sito del movimento: http://www.vulnerarte.eu/.
Ufficio Stampa: Ginevra Amadio
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