Simone Bubbico – La goccia scava la pietra
La Galleria Weber&Weber presenta la mostra La goccia scava la pietra, personale
dell’artista Simone Bubbico (Torino, 1984).
Il titolo ricorda visivamente l’azione leggera, lenta della goccia che scava la
pietra erodendola, ma nelle opere di Bubbico è correlata alla natura che sempre
lentamente e inesorabilmente si riprende i suoi spazi. La serie Resilience,
concepita durante il periodo dei lockdown pandemici, include sculture di
ispirazione classica le cui fessure contengono fiori di campo che, in alcune parti,
trapassano i calchi gentilmente, alludendo si a un processo naturale di
riappropriazione, sia a una compenetrazione sempiterna tra la natura e l’uomo.
In mostra è presente anche la serie In Bloom e Singolarità, il disegno con
lightbox che fa da ponte con la serie Dark Matter.
Quest’ultima è frutto di una ricerca artistica di Bubbico che perdura da tempo,
basata su giochi di luce e ombre e strettamente collegata alla passione
dell’artista per l’astronomia.
In queste opere dalla scomposizione materica vengono ottenute delle ombre
corporee attraverso l’utilizzo della luce, le quali ricordano le ombre cinesi.
L’oscurità, qui definita dalle silhouttes fumate, crea delle narrazioni nascoste
ricordando il mito della caverna platonico che qui ha intenti ambivalenti e
ambigui, in bilico tra la realtà e il fittizio.
Giulia De Sanctis