Paola ADINOLFI …. Le mie Radici
Paola ADINOLFI …. Le mie Radici
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dal 2 al 13 Aprile 2016
Inaugurazione Sabato 2 aprile 2016 ore 18,30
Promosso da GAMeC CentroArteModerna, Progetto “Donne in Arte”
Sede espositiva: GAMeC CentroArteModerna, Lungarno Mediceo n.26 Pisa www.centroartemoderna.com , email: mostre@centroartemoderna.com, telefono +39 3393961536
a cura di Massimiliano Sbrana
Artista presente : PAOLA ADINOLFI
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Paola ADINOLFI …. Le mie Radici
Si inaugura Sabato 2 Aprile 2016 ore 18,30 presso gli storici spazi espositivi del CentroArteModerna di Pisa (Lungarno Mediceo,26) la mostra “Le mie Radici” a cura di Massimiliano Sbrana (fino al 13 Aprile con ingresso libero) dell’autrice Paola Adinolfi.
Nata a Santander in Spagna nel 1967 .Dopo aver conseguito il diploma di Liceo Classico, ha iniziato lo studio delle Icone dal 1992 al 2000, partecipando a corsi teorico-pratici organizzati da vari laboratori iconografici in Francia. Nel 2001 ho intrapreso un percorso diverso, formandosi per quattro anni alla Scuola del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti a Perpignan in Francia. Al rientro in Italia nel 2006, ha frequentato per due anni a Livorno un piccolo atelier di nudo e pittura e in seguito il triennio in pittura alla Libera Accademia di Belle Arti a Firenze.
Paola Adinolfi scrive su di se …. “Vivere è come essere in viaggio, in movimento; è conoscere chi siamo, per capire in che direzione andiamo e dove desideriamo arrivare. Durante il viaggio, le soste per interrogarsi sulle ragioni più profonde del nostro essere interiore sono indispensabili, perché, a prescindere dalle condizioni positive o negative nelle quali abbiamo vissuto, è dal continuo dialogo con noi stessi che si può arrivare persino a trasformare la vita in un’opera d’arte. Mi piace paragonare l’uomo all’albero, simbolo per eccellenza della vita: esso estende le sue radici nella terra e se ne nutre; unisce l’alto e il basso, il visibile e l’invisibile, il cielo e la terra, l’umano e il divino. L’albero naturalmente realizza la sua forma, diviene tutto ciò che deve essere.
Spesso non siamo consapevoli di custodire in noi stessi radici e rami, profondità e altezze; ignoriamo la nostra voce più intima, o la sentiamo dove non è; viviamo solo nel presente, senza meditare sul passato, o sulle mete da raggiungere. Non abbiamo radici. Conoscere le proprie radici significa sapere di cosa abbiamo bisogno per affrontare qualsiasi avvenimento: se sono salde, forti, nutrite, seppure un ramo si spezzi, le radici rimangono nella terra e può nascere, fiorire di nuovo un germoglio. Prendersi cura delle proprie radici significa scrutare la verità che ci abita e andare fino in fondo al proprio cuore, per riuscire a vivere la forma che la vita ha pensato per noi.
Le mie radici sono fatte d’ideali, di sogni e speranze, a volte di lunghe attese; dell’apertura al trascendente, delle altezze faticosamente raggiunte e soprattutto della capacità di amare e sentirmi amata: è questa la radice per me più profonda. Le persone che incontro nel mio viaggio sono linfa vitale, la loro esistenza illumina la mia strada ed esse vibrano della mia presenza. Che sia luce o tenebra, la mia vita è rischiarata dai loro volti, dalle loro parole, dai loro gesti d’amore. ”
Altre informazioni disponibili al più presto sul sito: www.Centroartemoderna.com ; Per appuntamenti tel +39 3393961536 o email: mostre@centroartemoderna.com
La mostra proseguirà fino al 13 Aprile 2016. (ingresso libero).
Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali); Apertura straordinaria Domenica 3 Aprile 2016 17,00-19,30 (festivi telefonare) ; chiuso lunedì.
Ufficio stampa:
Massimiliano Sbrana
mobile +39 3393961536
e-mail mostre@centroartemoderna.com
Si autorizza la pubblicare testi e immagini relativi alla mostra IN OGGETTO. Si dichiara che per le immagini e per i testi contenuti nel predetto comunicato non esistono VINCOLI SIAE NE’ VINCOLI DI ALCUN TIPO.