Paesaggio e genius loci
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2023
Dal 14 al 23 marzo 2023
Vernissage 14 marzo ore 18:00
Il fatto stesso di vivere in un territorio, col quale interagiamo quotidianamente, crea fatalmente il rapporto con un ‘quid’ che gli antichi chiamavano genius loci. Ma naturalmente la relazione col paesaggio, sia fisico che umano è talmente stretta da creare una soluzione chimica in cui gli elementi non sono più scindibili. Le tante variabili umane, fisiche, estetiche, culturali e anche storiche del territorio ci danno il senso di una personalità insita nel posto che abbiamo scelto o ci è toccato.
Secondo Servio, infatti, nullus locus sine Genio (nessun luogo è senza un Genio)
Già quando visitiamo, anche fugacemente, quei concentrati di suggestioni che sono le città, ci accorgiamo di percepirle come personaggi e non come cose. Ma si può estendere il discorso alla valle, al quartiere, al condominio, alla casa in cui abitiamo.
In sintesi, oggi genius loci vuole indicare il “carattere” di un posto, le suggestioni del paesaggio, l’aria che vi si respira. E questo avviene per la gente che lo abita, dai colori delle case, da quanto cielo si riesce a vedere, dal mare o i monti, dai profumi e dai suoni. Insomma un ‘paesaggio’ multidimensionale che ci arricchisce e ci da benessere oppure ci sconforta,
Partendo da queste considerazioni, undici artisti ci mostrano la loro percezione ed esperienza dell’anima dei luoghi, di cui più hanno subito o ricercato le suggestioni.
Carolina Mantellini