Immagine Somigliante
Dal 3 al 10 Settembre una serie di icone, frutto di pregiate tecniche miste su legno, diffondono nel contesto del Battistero del Duomo di Pietrasanta “Immagine Somigliante”, testimonianza del percorso professionale internazionale del maestro d’arte russo, naturalizzato italiano, Dimitri Kuzmin.
L’iniziativa, ideata da Monsignor Stefano D’Atri ammiratore di Kuzmin, è curata da Piero Garibaldi con la collaborazione critica di Silvia Fava che registra la capacità dell’artista di incarnare la commistione tra l’arte russa delle icone e quella italiana del Rinascimento.
La storica dell’arte lucchese presenta l’esposizione quale rilettura dell’icona, in base alla cultura occidentale, in qualità di “immagine somigliante” a realizzare un connubio tra immagini viste come preghiere visuali, dirette traduzioni dei testi sacri comprensibili a tutti, e visioni religiose in stretto rapporto con la pittura del quattrocento italiano. Fava sottolinea il vigore che Kuzmin esprime nell’unire, conferendovi al tempo stesso spessore, aspetti culturali rinnovando la tradizione russa con una ventata di contemporaneità, utile in un tale momento storico in cui l’arte sembra sempre più agonizzante e fuori dal tempo.