ATELIER CRILO – il disegno plurale
Atelier Crilo – Il disegno plurale
Il progetto espositivo di Atelier CRILO per la Galleria Comunale D’arte Contemporanea titola “Il disegno plurale” ed è in estrema sintesi un’indagine sulla relazione del progetto di architettura con la sua rappresentazione, dove emerge la centralità del disegno contemporaneo digitale.
Tutta la produzione di Atelier CRILO si muove tra insegnamento della materia e la ricerca nell’ambito dell’illustrazione, e anche se molteplici sono i risultati delle loro produzioni artistiche, possiamo riconoscere un tratto distintivo, nei loro flussi creativi, nella capacità di immaginare sempre nuove spazialità architettoniche, sia che si tratti di luoghi dell’abitare che diventano paesaggi, sia di “spazi” a supporto delle scenografie di un fumetto, della base analitica di un’infografica, dello sviluppo tematico di un concetto espositivo (come in Biennale Architettura 2021) o dello scenario compositivo di un videogioco. Queste esperienze vengono ora trasportate in una galleria d’arte contemporanea, proprio ad avvalorare un operare artistico trasversale della disciplina architettonica nella pratica contemporanea. (M.P.)
ATELIER CRILO
Cristian Farinella e Lorena Greco, entrambi arch. e Ph.D. fondano nel 2010 Atelier Crilo, che si occupa di progettazione e comunicazione visiva per l’architettura. Nel 2015 e 2021 Atelier Crilo viene selezionato tra le migliori agenzie di visualizzazione 3D dalla d2 Conference di Vienna, e vince il concorso internazionale di visual su Hugh Ferriss. I progetti e le illustrazioni dello studio sono stati pubblicati su riviste internazionali, tra le quali Domus, l’Arca, Evolo, Wallpaper*, e su siti specializzati di computer grafica e visualizzazione architettonica, come Ronen Bekerman, CG-society, CGarchitect. Nel 2017 Atelier Crilo viene premiato nel campo dell’animazione 3D ai CGarchitect awards, nella categoria commissioned film. Il lavoro nell’ambito della rappresentazione, con disegni, progetti e video installazioni, viene esposto in numerosi allestimenti (alla Casa dell’Architettura di Roma, al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma), alla Biennale di Venezia 2021 e in una mostra personale dal titolo Paesaggi ibridi nella città di Catania.
Dal 2020, al ruolo di docenti in vari corsi e master universitari — tra cui il Master di Architettura del Paesaggio e del Giardino allo IUAV di Venezia e il master in Comunicazione dei Beni Culturali alla Sapienza Università di Roma — si affianca l’ideazione e la direzione del Master ViDI, per l’accademia di Arti e Nuove Tecnologie di Roma (AANT). il cui programma è incentrato, in via esclusiva, sull’illustrazione 3D e la comunicazione visiva.