Andrea Cereda – Alessandro Costanzo, La sostanza del ricordo
La Galleria Bonioni Arte (Corso Garibaldi 43, Reggio Emilia) presenta, dall’8 giugno all’8 luglio 2018, “La sostanza del ricordo”, doppia personale di Andrea Cereda e Alessandro Costanzo. Curata da Matteo Galbiati, la mostra sarà inaugurata venerdì 8 giugno con orario 18.00-22.00.
Un progetto curatoriale che, per la prima volta, mette a confronto le esperienze artistiche di Andrea Cereda e Alessandro Costanzo, selezionati dalla Galleria Bonioni Arte nell’ambito di Arteam Cup 2017. Nonostante percorsi differenti, i due artisti riescono a “incontrarsi”, svelando inattese affinità poetiche e analogie di visione.
«In entrambi – scrive Matteo Galbiati – la scelta di esprimersi rispettivamente con la scultura e con la pittura, mezzi tradizionali, ritrova inedite modalità formali, evidenziando una comune attitudine e convergenza a rinnovarne i codici espressivi e a contaminarne le azioni, portando alla verità di opere che sommano i modi e i mondi di entrambi i linguaggi. Concretezza, memoria, tempo, spazio, colore, natura e artificio trovano spazio per “muoversi” e “muovere” le immagini in un concatenarsi di fenomeni che svelano, poco per volta, il valore e il senso del loro fare che affida all’immagine il compito di testimoniare la suggestione di qualcosa che supera la contingenza del frammento reale costituito dall’opera stessa».
Andrea Cereda presenta una selezione di opere a parete e da appoggio composte da una pluralità di elementi, tutte realizzate dal 2015 ad oggi. Per i suoi lavori utilizza prevalentemente ferri e lamiere recuperati da vecchi bidoni industriali, combusti, assemblati e tenuti insieme da saldature “urgenti”. Materiali che evidenziano la storia e la memoria della materia, con riferimento alle dinamiche umane, come ad esempio la necessità di adattarsi e trasformarsi per sopravvivere.
Alessandro Costanzo espone una serie di lavori a parete di medie e grandi dimensioni, riferibili al biennio 2017-2018. La sua ricerca, tesa all’approfondimento dell’idea di luogo inteso come spazio intimo, con particolare attenzione ai legami, ai flussi e all’osservazione delle masse, si caratterizza per la stratificazione dei materiali, la finitura con cera d’api e l’applicazione di piccoli frammenti di carta, che si sollevano dal supporto occultando una porzione del dipinto.
La mostra – premio speciale della Galleria Bonioni Arte conferito in occasione di Arteam Cup 2017 – è visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Ingresso libero. Catalogo Vanillaedizioni con un testo di Matteo Galbiati e ricco apparato iconografico.
Per informazioni: tel. 0522 435765, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it, www.facebook.com/bonioniarte, www.instagram.com/bonioniarte.
Andrea Cereda nasce a Lecco nel 1961, vive e lavora a Robbiate, in Brianza. Arriva al mondo dell’arte passando per l’esperienza maturata nel campo della pubblicità. La sua attività espositiva, inaugurata nel 2001, comprende numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le recenti esposizioni si segnalano: “Romana Design District” (Scalise Costruzioni, Milano, 2018, a cura di Associazione Culturale Arteam), “saturAzioni” (Castello Visconteo, Abbiategrasso, Milano, 2018, a cura di Sonia Catena), “Arteam Cup 2018” (Fondazione Dino Zoli, Forlì, 2018, a cura di Livia Savorelli e Matteo Galbiati), “gARTen” (Villa Rovere, Correggio, Reggio Emilia, 2018, a cura di idee di gomma). Da anni collabora con le sue opere alle edizioni Pulcinoelefante.
Alessandro Costanzo nasce nel 1991 a Catania, dove vive e lavora. Dopo il diploma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Urbino, dove studia nuovi linguaggi della pittura. Prosegue gli studi all’Accademia di Catania, conseguendo la laurea specialistica in Pittura – Arti Visive. È stato selezionato nell’ambito dei seguenti concorsi artistici: Premio Ora (2017), Arteam Cup 2017, Premio Arti Visive San Fedele (2017-2018), Arteam Cup 2018. Le sue opere sono state recentemente esposte a BAF – Bergamo Arte Fiera (Arteam, 2018) e alla Fondazione Dino Zoli di Forlì, nell’ambito della mostra dei finalisti di Arteam Cup 2018, a cura di Livia Savorelli e Matteo Galbiati.