<20 15×15/20×20 | Edizione 2023
Vernissage: GIOVEDÌ 22 GIUGNO 2023, dalle ore 17 alle 20
Periodo: 22 Giugno – 29 Luglio 2023
Luogo: PUNTO SULL’ARTE, Viale Sant’Antonio 59/61, Varese
0332 320990 | info@puntosullarte.it | www.puntosullarte.com
Orari: Martedì – Sabato: h 9.30-17.00
Catalogo: PUNTO SULL’ARTE
La rassegna <20 15×15/20×20 | Edizione 2023 giunge quest’anno alla sua Decima Edizione e si conferma come un appuntamento attesissimo da tutti gli amanti dell’arte.
Il Vernissage della mostra aperto al pubblico si terrà GIOVEDÌ 22 GIUGNO dalle 17 alle 20 presso la sede principale di PUNTO SULL’ARTE in Viale Sant’Antonio, 59/61 a Varese (Casbeno).
Per l’edizione del decennale sono stati invitati 17 artisti: Paolo AMICO, Jean-Marc AMIGUES, Matthias BRANDES, Massimo CACCIA, Vanni CUOGHI, Pino DEODATO, Valentina DIENA, Claudio FILIPPINI, Luca GASTALDO, Claudia GIRAUDO, Andrea GNOCCHI, Jill HÖJEBERG, L’orMa, Matteo MASSAGRANDE, Sabrina MILAZZO, Tom PORTA, Tomàs SUNYOL.
Alcuni di loro sono stati già ospiti di PUNTO SULL’ARTE altri invece, come Paolo Amico, Valentina Diena e L’orMa, si presentano per la prima volta. Anche Vanni Cuoghi e la scultrice Jill Höjeberg, già rappresentati in galleria, non si erano mai cimentati con il piccolo formato per questa Rassegna. Inoltre, per l’occasione, oltre all’allestimento ufficiale nella sede storica della galleria, in viale Sant’Antonio a Varese – Casbeno, ci sarà un’appendice nella seconda sede di via San Martino della Battaglia 6 a Varese con esposta una selezione di opere delle Edizioni precedenti.
È una linea ininterrotta di idee, colori e umori quella che attraversa le sale della Galleria PUNTO SULL’ARTE, un segno potente e graffiante che consente allo spettatore di scoprire diciassette mondi diversi, cupole di sogni come riflessioni profonde sull’oggi, utopie e scavi nell’io più nascosto.
La mostra <20 15×15/20×20 gira la boa dei dieci anni, e dal 2014 ha visto alternarsi moltissimi artisti di diverse nazionalità, nient’affatto timorosi di cimentarsi con il piccolo formato, ma anzi propositivi e curiosi del risultato, un esito di grande qualità e di forte impronta espressiva.
Sofia Macchi e il suo staff non hanno mai posto limiti alla creatività: niente vincoli sul soggetto e nemmeno sulla tecnica, massima libertà, con pittori e scultori impegnati a stupire probabilmente prima sé stessi con opere che pur in pochi centimetri riescono a far pensare e a creare spunti di dibattito sull’arte che cerca sempre nuove strade e mostra con evidenza luci e ombre della modernità.
Tra i temi affrontati dagli artisti in questa collettiva, ricorre quello del paesaggio urbano, indagato a fondo dalla penna a sfera del siciliano PAOLO AMICO, con scene notturne ammantate di colori abbacinanti, da JEAN-MARC AMIGUES, con scorci che uniscono realtà e immaginario, e da ANDREA GNOCCHI, che si è cimentato questa volta con la raffigurazione di interni domestici moderni, raffinati loft con un décor anni ‘70.
Una Varese coloratissima e materica è quella “scoperta” da TOMÀS SUNYOL, con le tinte a regalare il disvelarsi della forma, crepuscolari e trascoloranti sono invece i paesaggi di LUCA GASTALDO, mentre MATTHIAS BRANDES regala il tempo della riflessione, esplorando il valore simbolico della casa, dove i ricordi trovano asilo e protezione.
E gli interni domestici, in apparenza abbandonati, sono il motivo dominante della pittura di MATTEO MASSAGRANDE, maestro della luce. Con la luce gioca e si diverte anche CLAUDIO FILIPPINI, prestigiatore di emozioni che appaiono e scompaiono come fate morgane, e autore di assolati paesaggi e richiami ai pupazzi dei cartoni animati. Sospeso tra pittura e scultura, PINO DEODATO mette l’uomo al centro della sua ricerca, in uno spazio sospeso tra fantasia e realtà, mentre JILL HÖJEBERG conchiude in forme astratte l’essenza dell’umano, e VANNI CUOGHI materializza sogni e visioni, incamminandosi verso mondi paralleli e fantastici, apponendo nel quadro inserti di carta dipinta per trasportare chi guarda in un mondo fatto di illusione.
Ecco poi gli animali rassicuranti e coloratissimi di MASSIMO CACCIA, quelli scolpiti con la carta in un bianco abbacinante da L’orMa accanto ad altri in cui la tinta regala fantastiche iridescenze, i personaggi dei cartoni animati “glassati” dalla pittura di SABRINA MILAZZO, i piccoli oggetti di uso quotidiano e i soldatini di plastica resi con cura maniacale dalle matite colorate di VALENTINA DIENA. Indaga nel proprio mondo interiore CLAUDIA GIRAUDO, cercando risposte nei volti puri di fanciulle e nel mistero del loro spirito guida, mentre TOM PORTA ci invita a viaggiare nel Giappone fantastico dell’Ottocento, restituendoci il vissuto delle geishe con emozionante precisione fotografica.
Oltre 60 opere presentate come una linea continua che unisce tra loro le grandi stanze al piano terra della galleria varesina con l’intenzione di creare continuità non solo tra gli artisti e i loro lavori, ma anche tra gli spazi della galleria: la prima sala è dedicata al formato più piccolo 15×15 cm, mentre la seconda adiacente è destinata alle opere di dimensione 20×20 cm.
Un CATALOGO BILINGUE con la riproduzione delle immagini delle opere in mostra e le biografie degli artisti è realizzato da PUNTO SULL’ARTE.