Villa Magherini Graziani – San Giustino - 06016 San Giustino - località Celalba

Potrebbe essere stato meta delle passeggiate di Plinio il giovane, qualche secolo fa, il parco di palazzo Magherini Graziani, splendido esempio di villa nobiliare tardo rinascimentale che dal mezzo del colle domina la vasta e aperta valle del Tevere. Il paesaggio è quello dolce, per buona parte pianeggiante, segnato da basse colline e occupato da campi coltivati frammisti a boschi, scelto a suo tempo anche dal senatore e scrittore romano per la sua villa in Tuscis.

La riserva della villa (sul cui retro oltre l’esedra, si sviluppa il parco di lecci) è cinta da un perimetro pentagonale interamente murato e presenta, lungo l’asse centrale della residenza il rifacimento del giardino all’italiana con fontana centrale e siepi in bosso, sul fronte, e l’esedra su cui si appoggiavano le scalinate d’accesso al parco di lecci affiancato dall’oliveto e dal frutteto di nuovo impianto a memoria degli originari.

Il viale d’ingresso al complesso è decentrato lungo il fianco destro del giardino e termina nella corte davanti alla cappella.

Sia il giardino che il parco hanno subito nel tempo stati di degrado e trasformazioni che ne hanno cancellato a tratti, il disegno e l’impianto originari.

Fu Carlo Graziani, esponente della famiglia tifernate di origine toscana, ad affidare la costruzione, su fortificazione medievale (qualche studioso ritiene possibile anche la preesistenza di un fortilizio romano), della villa di Celalba vicino a San Giustino, all’architetto Antonio Cantagallina di Sansepolcro, discepolo del Vasari, e del Bruni di Roma.

È la torre altana con i suoi 17 metri a dominare sul complesso architettonico a pianta quadrangolare su tre piani. Elegante la loggia centrale della facciata principale che si sviluppa dal secondo fino al terzo livello con le sue tre arcate sorrette da esili colonne secondo uno stile che richiama, forse anche consapevolmente, quella vasariana del poco distante Castello Bufalini a San Giustino. La facciata è poi scandita da una serie di lesene e cornici. Il piano terra è decorato ad archi murati al cui centro si aprono finestre e nicchie ovali evocando la regolarità di un portico.

Dall’ingresso laterale del palazzo si accede alla galleria carraia, voltata a botte, che attraversa per intero il corpo dell’edificio. Al centro della galleria, lungo l’asse principale del complesso, si aprono l’atrio a piano terra e la loggia col salone di rappresentanza, al primo piano. A sinistra il complesso è completato dalla casa colonica e a destra dalla cappella a navata centrale dedicata alla Madonna di Loreto.

La villa è di proprietà comunale. La casa colonica è sede di una vera e propria foresteria con locali atti ad ospitare attività socio-culturali ed è diventata la base operativa per la Sovrintendenza Archeologica dell’Umbria e delle Università di Perugia e di Alicante (Spagna) per le campagne di scavo della villa di Plinio il Giovane. Nella villa è sistemata l’interessante museo e il magazzino dei reperti provenienti dagli scavi.


Eventi a Villa Magherini Graziani – San Giustino
[ssba]
Inserito da Mariagrazia Ricci il 16 Giugno 2016