Complesso Monumentale di Santa Caterina - Finale ligure
Il complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, costituito dalla chiesa e dagli ampi annessi conventuali gravitanti attorno ai due chiostri rinascimentali, tra il 1992 e il 2001 è stato sottoposto a un radicale intervento di recupero e restauro. Attualmente ospita il Museo archeologico del Finale, la Sala-congressi, l’Oratorio dei Disciplinanti destinato a mostre temporanee e la Biblioteca-mediateca civica. L’insediamento conventuale domenicano fu fondato nel 1359 dai Del Carretto, quale chiesa sottoposta al patronato della famiglia marchionale e sede monumentale delle sepolture di molti dei suoi membri. All’originaria chiesa medievale tardogotica, impostata su tre navate suddivise da colonne, tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo si affiancarono i due ampi chiostri con colonnati in pietra di Finale e capitelli scolpiti con raffigurazioni araldiche e simboliche. La chiesa medievale fu trasformata in un edificio ad aula unica nel 1826, ma restò in uso per pochi decenni prima della soppressione degli ordini conventuali nel 1864, quando l’intero complesso fu destinato a penitenziario. Della fase carceraria, protrattasi fino al 1964, rimangono attualmente le celle di rigore collocate nel campanile, inserite in un suggestivo percorso di visita. Il complesso monumentale, quale polo culturale polivalente, si inserisce in un contesto urbanistico di particolare pregio: Finalborgo, di fondazione medievale, compreso tra i “Borghi più belli d’Italia”.