Volti enigmatici e sofisticata eleganza nelle opere di Stefania Buccio Gonzato in mostra al Museo Gipsoteca Canova di Possagno
Si preannuncia un evento di portata internazionale, la prestigiosa mostra collettiva “Riflessioni Contemporanee” a cui prenderà parte anche la nota pittrice Stefania Buccio Gonzato, organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes nel contesto secolare del Museo Gipsoteca Canova di Possagno (Treviso) sorto in omaggio dell’illustre mentore del neoclassicismo Antonio Canova. L’iniziativa, vedrà la presenza straordinaria durante l’esclusivo vernissage inaugurale, previsto in data Sabato 17 Gennaio 2015 alle ore 18.30, del critico Vittorio Sgarbi. L’allestimento resterà in loco fino al 10 Febbraio 2015.
La Buccio Gonzato è portavoce di una comunicazione semplice e immediata, espressione stessa del saper vivere l’oggi con autentica spontaneità e sorprendente stupore. Possiede un estro creativo scaturito dal flusso della memoria, dall’accostamento di ricordi del proprio vissuto, di percezioni emozionali dirette non filtrate e non condizionate, di quanto dettato dal cuore e dall’anima e alimentato dalla consapevole condizione di donna moderna, socialmente attenta e partecipe, all’interno del contesto sociale e aggregativo nel quale è inserita, scegliendo di condividere il suo percorso esistenziale e artistico.
Su di lei è stato dichiarato “Nel suo cammino sperimentale ha sviluppato una componente relazionale tra il presente e le immagini riprodotte, rievocando ammalianti figure femminili con volti enigmatici, mai totalmente rivelate e pienamente visibili nella loro attraente fisicità corporale, dallo charme sensuale, dalle sembianze procaci, dalle forme generose, ritratte con posture e gestualità di ricercata e sofisticata eleganza, bellezze eteree dal colorito diafano e dal gusto un po’ retrò. Le raffigurazioni sembrano protagoniste di una pellicola cinematografica, immesse dentro uno scenario narrativo in perfetto stile da -amarcord felliniano- per assorbire e incarnare i sogni e gli eventi di un’epoca, traducendone e divulgandone il messaggio e i contenuti sostanziali in essa racchiusi”.