Visioni. L’arte ha occhi ben aperti più del giorno. Martina
Visioni. L’arte ha occhi ben aperti più del giorno
Personale di pittura e scultura di Maurizio e Luigi Martina
dal 10 al 24 settembre nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza
Lecce, via del Palazzo dei Conti di Lecce (nei pressi della Chiesa di San Matteo)
Si intitola Visioni. L’arte ha occhi ben aperti più del giorno di Luigi e Maurizio Martina che si terrà dal 10 al 24 settembre nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza nel centro storico di Lecce.
La mostra è organizzata dall’associazione culturale non profit “Le Ali di Pandora” in collaborazione con la casa editrice “Il Raggio Verde” e con il Patrocinio della Città di Lecce che ha concesso l’utilizzo di uno dei più belli e antichi palazzi del Salento. Un evento d’arte contemporanea di assoluta novità perché nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza si snoderanno, in una sorta di antologica, i percorsi artistici dei due fratelli, originari di Monteroni, ma formatisi entrambi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Due artisti di spiccata originalità e dalla brillante carriera espositiva che li ha visti ricevere prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Il titolo, Visioni. L’arte ha occhi ben aperti più del giorno, suggerisce le molteplici chiavi di lettura per quanto concerne la produzione artistica dei fratelli Martina ma anche l’originalità di un percorso espositivo che racchiude e presenta un vero e proprio confronto generazionale. In un continuum, senza soluzione di continuità, sarà evocato il ricordo dell’arte del nonno Luigi Martina, maestro scalpellino, nato nel 1892 ad Arnesano di cui ci sono numerose testimoni. Per la prima volta a Lecce saranno esposte le opere di Maurizio Martina presentate alla Quadriennale di Roma.
In totale si potranno ammirare quasi cento opere. L’uomo e la sua identità al centro delle composizioni pittoriche di Maurizio Martina che disegna geografie di un’umanità alla ricerca di se stessa. Le opere di Luigi Martina sono architetture del pensiero che si fa forma, volumi tradotti nella leggerezza della cartapesta e nella sinuosità della pietra.
A latere eventi di spicco: dalla serata inaugurale con note jazz del sassofonista Massimiliano Guido, al reading poetico con Giuseppe Semeraro e Fabiana Lubelli, alla conferenza “La bellezza che si tramanda” in programma l’11 settembre (ore 19:00). Si segnalano gli interventi dello storiografo Mario Cazzato che parlerà dell’eredità dei Martina, della bellezza dell’arte come possibilità di leggere storicamente il nostro territorio, della giornalista Valeria Mingolla responsabile dell’ufficio stampa di Arte Terapie Lecce che terrà una relazione sull’arte come terapia mentre l’On. Serena Pellegrino promotrice della proposta di legge “La bellezza in costituzione” (bellezzaincostituzione.it) parlerà del valore della bellezza che ci soccorre sempre e che si tramanda proprio come testimoniano le generazioni dei Martina. La conferenza sarà intervallata dalla bellezza delle note del soprano Rosanna Mancarella che con la sua chitarra eseguirà un repertorio di canzoni classiche spagnole, napoletane e salentine.
La mostra si potrà visitare tutti i giorni con orario: tutti i giorni dalle 17 alle 20:30. Sabato e domenica anche la mattina dalle 10 alle 12. Ingresso libero.
Per l’occasione è stato realizzato un numero speciale della rivista “Arte e Luoghi” partner dell’evento.