Transmutation, le visioni oniriche e non di Carla Sello
“Transmutation” è il titolo del nuovo progetto espositivo dell’artista friulana Carla Sello le cui opere dal 21 settembre al 6 ottobre 2024 hanno trovato spazio nel complesso monumentale dell’Ex Chiesa di San Francesco della Scarpa (Lecce, piazzetta Carducci). In mostra circa cento opere, realizzate dal 2016 al 2024, che sorprendono il visitatore. Secondo una tecnica del tutto personale, Carla Sello riesce ad elaborare la plastica trasformandola in qualcosa di totalmente nuovo: da materiale dannoso per l’ambiente, grazie all’opera dell’artista passa attraverso una metamorfosi fisica e mentale e trasmuta rivestendosi di nuova bellezza. Sono opere che ci regalano le visioni di una nuova percezione della natura fra scenari onirici e paesaggi familiari: canyon, valli e praterie, ma anche sinapsi, tessuti organici, reti neuronali, attraverso l’infinitamente grande e immergendosi nell’immensamente piccolo. Da sempre l’artista esplora tecniche innovative con molteplici materiali, concretizzate nelle svariate opere realizzate su legno o tela sia nella scultura che nelle installazioni light design. La mostra che ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico si concluderà domenica 6 ottobre con l’attesissimo concerto “Transfiguration, Segno Movimento, Suono” della flautista di caratura internazionale Luisa Sello impreziosito dai movimenti coreografici del ballerino Jonathan Elia Costa (ore 18:30 con ingresso libero).
Nata a Udine, Carla Sello dove si è formata presso l’Istituto Statale d’Arte in Grafica e Fotografia in seguito all’Accademia di Belle Arti di Firenze in Pittura. Nel 1990 vince il concorso nazionale per la docenza presso le Accademie di Belle Arti d’Italia. Ha insegnato Pittura, Grafica e Architettura. ad Aleppo in Siria, presso la Private University of Science. E’ attualmente docente della Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce. In ambito artistico ha partecipato e tuttora partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
L’insieme delle competenze e delle esperienze assimilate nel corso degli anni l’anno portata a sperimentare tecniche innovative per il trattamento di molteplici materiali. Le sue opere sono state esposte presso gallerie, musei e fondazioni in Italia e all’estero (Austria, Belgio, Scozia, Romania, Messico, Cina, Giappone e India) conseguendo premi e riconoscimenti.
La mostra, patrocinata dalla Provincia di Lecce e dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, è organizzata da Il Raggio Verde edizioni e dalla rivista Arte e Luoghi è aperta al pubblico dal 21 settembre al 6 ottobre 2024 con ingresso libero negli orari 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00 domenica dalle 17.00 alle 20.00