STATI D’ANIMO
Liconi Arte è orgogliosa di presentare la mostra collettiva
STATI D’ANIMO
da martedì 20 settembre a sabato 29 ottobre 2016
La pittura è un linguaggio nato come rappresentazione di scene di vita quotidiana, ma talvolta racconta l’animo umano.
Questa collettiva vuole essere la prosecuzione naturale di quanto già proposto nella precedente mostra “Pensare Pittura”: dopo la tecnica, vengono analizzati il significato di un dipinto e l’emozione che suscita o che rappresenta: lo stato d’animo.
Le emozioni possono essere quelle rappresentate dai volti ieratici di Fabio Carmignani; i suoi personaggi di classica memoria, scrutano il riguardante con espressioni distaccate, nobili e surreali. Nelle opere di Alessandra Carloni cambia lo scenario, che è anch’esso surreale, ma impregnato di suggestioni favolistiche, tanto che le emozioni e i sentimenti, protagonisti delle opere, sono ambientati in paesaggi fantastici, idealizzati, legati a un immaginario onirico e infantile. Pochi tratti, poche campiture di colore pastoso e un immaginario fiabesco, idealizzano alcuni sentimenti umani quali il dolore per una partenza, la gioia di ritrovarsi, le paure e le attese.
Stefano Ronchi, il quale deve molto ai grandi miniaturisti del passato, ci introduce nel mondo del grottesco; il suo immaginario, fatto di incubi simili a quelli che animano le tele di Bosch, Brueghel, Dalì e Ernst, è capace di sollecitare curiosità, stupore, repulsione e timore.
Daniele Mini espone in questa collettiva opere alquanto singolari. Nato in Francia, ma vissuto da sempre in Liguria, conosce bene il mare: nella sua prima tela presentata in questa mostra dipinge la fatica e la concitazione che pervadono i volti dei velisti durante le manovre di una regata. La seconda opera raffigura una celebre azione di gioco di una partita di calcio che si è disputata tra la nazionale francese e quella italiana. I due giocatori, Zidane e Gattuso, con la stessa enfasi di due eroi della mitologia classica, si affrontano, si sfidano per il possesso del pallone.
La gioia di vivere, i ritmi e i colori dell’Africa pervadono le tele dell’artista congolese Romain Mayoulou, conferendo una chiara nota di colore alla mostra. Le scene delle danze tipiche o della vita di tutti i giorni, diventano nei suoi dipinti occasione in cui scomporre l’immagine, studiare il colore e i suoi effetti, che contribuiscono a creare nel riguardante il giusto stato d’animo per porsi in dialogo con l’opera.