La piattaforma di arte digitale CIFRA parteciperà all’edizione 2024 di Art Night Venezia con un evento speciale: una lunga notte bianca dedicata alla videoarte. Il 22 giugno, gli artlovers avranno l’opportunità di vivere una maratona di proiezioni video che li porterà in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.

L’evento, chiamato “SLEEPLESS VIDEO ART NIGHT,” avrà luogo presso lo storico Auditorium di Santa Margherita. Le porte si apriranno alle 00.30 e le proiezioni inizieranno all’1.00, proseguendo fino alle 6.30 del mattino. Durante questa lunga notte, saranno proiettati video di artisti provenienti da tutto il mondo, offrendo una vasta gamma di esperienze visive e narrative.

L’introduzione dell’evento sarà a cura di Menene Gras Balaguer, critica d’arte, filosofa e Direttrice della cultura e delle esposizioni di Casa Asia di Barcellona. La serata promette di essere un viaggio affascinante e unico, attraverso il linguaggio universale degli artisti.

Le proiezioni saranno organizzate intorno a tre temi principali: “Collegare Est e Ovest, Nord e Sud,” “Nuovi Modi di Vedere” e “(Ri)Pensare i Media” (Bridging East and West, North and South, New Ways of Seeing, and (Re)thinking the Media). Gli spettatori passeranno da esplorazioni su cosa pensa il salmone selvaggio a una torta di compleanno che unisce Occidente e Oriente, e molto altro ancora.

CIFRA è una piattaforma di arte digitale che vanta oltre 1000 opere d’arte, spaziando dalla videoarte ai film sulla danza. La piattaforma è in grado di trasformare ogni schermo in una finestra sull’incredibile, rendendo la notte di proiezioni una maratona assolutamente coinvolgente.

Tutte le opere che verranno presentate durante l’evento sono state selezionate attraverso l’open-call “Marco Polo (Re)imagined,” lanciata da CIFRA tra aprile e maggio 2024. La giuria selezionatrice, composta da Menene Gras Balaguer, Alessandra Bergamaschi (ricercatrice e curatrice italo-brasiliana) e Zairong Xiang (curatore, autore, educatore d’arte), ha scelto le opere che meglio rappresentano l’innovazione e la creatività nel campo della videoarte.