Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II

Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II
A cura di Maria Rita Bassano Ferretti e Carlo Marchetti
Opening venerdì 9 giugno 2023 ore 17.00
Sala Nagasawa Ex Cartiera Latina

Via Appia Antica 42 – Roma

Fino al 16 giugno 2023

Venerdì 9 giugno 2023 alle ore 17.00 inaugura, presso la Sala Nagasawa dell’Ex Cartiera Latina a Roma, il Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II, a cura di Maria Rita Bassano Ferretti e Carlo Marchetti. L’evento si avvale del patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e della collaborazione di numerose associazioni che operano nel settore ambiente.

Il Clima. Non c’è argomento più urgente. Il riscaldamento globale, causato dall’uso di combustibili fossili, dal disboscamento su larga scala e dagli allevamenti intensivi, genera conseguenze gravi ed importanti. Piante e specie animali vanno estinguendosi, le calotte glaciali si sciolgono e il livello del mare si sta innalzando. È necessario agire, prendere posizione, divulgare, e questa consapevolezza ha motivato i curatori a chiamare l’Arte a sostegno, per realizzare sia il primo evento del 2022, ed oggi il secondo appuntamento del Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos II” 2023, un evento tematico di enorme attualità, il cui titolo deriva dall’unione di due parole greche: anthropos (uomo) e kainos (recente, nuovo). Il significato che assume, dunque, è quello di un “periodo in cui la Terra ha un nuovo aspetto a causa delle azioni umane”: senza sostituire il termine corrente usato per l’epoca geologica attuale, Olocene, indica esclusivamente l’impatto che l’homo sapiens ha sull’equilibrio del pianeta, sull’impatto dei cambiamenti climatici e sul loro destino. Visto attraverso il prisma dell’arte, il progetto presenta più di cento tra opere di artisti italiani ed esteri, coinvolgendo inoltre designer, architetti, street artist, attori, poeti, musicisti, e ricercatori che si confrontano, con la volontà di farsi vettori del cambiamento e dare la possibilità di rovesciare l’idea di mondo. Un percorso in cui l’arte è ambasciatrice di sensibilizzazione, soprattutto verso un pubblico ancora in difficoltà nel percepire l’entità del pericolo della crisi climatica.

L’arte e l’artista, antropologo e “semionauta” intento a navigare e ad intercettare nelle sue esplorazioni il mondo, sono il punto di contatto positivo per ispirare l’azione e il cambiamento dei comportamenti nei confronti della natura e del pianeta, mettendo in luce e denunciando i problemi e le indifferenze dei potenti della terra, evidenziando le possibili soluzioni della crisi climatica, spiegando l’effetto serra e come dovremmo agire per limitare i danni. Negli ultimi anni in Europa e nel mondo, molti artisti hanno denunciato i cambiamenti climatici e l’indifferenza dei leader mondiali, hanno appoggiato i movimenti ambientalisti, e molti di questi sono a sostegno dell’evento, e messo in discussione la società dei consumi: è ciò che “Anthropos e Kainos” fa qui oggi. Una performance corale, che propone un’introspezione per smentire idee preconcette e sensibilizzare positivamente ed attivamente, proponendo al visitatore un’intensa riflessione sul rapporto che lega il Sapiens e l’ambiente naturale, esprimendo tutta la cecità ancora presente nell’uomo nei confronti dell’attuale situazione.

Artisti: Giovanni Albanese, Fabio Maria Alecci, Paola Alviano Glaviano, Ali Assaf, Carmelo Baglivo, Jan Bauer, Claudia Bellocchi, Giancarlino Benedetti Corcos, Edoardo Bernardi, Paolo Bielli, Rodrigo Blanco, Raimondo Bonamici, Lorenzo Budello, Valeria Cademartori, Ennio Calabria, Francesco Canini, Tommaso Cascella, Massimo Catalani, Antonio Maria Catalani , Franco Cenci, Francesco Cervelli, Primarosa Cesarini Sforza, Marco Cipriani , Marco Colletti, Daniele Contavalli, Lea Contestabile, Giampaolo Conti, Federico Cozzucoli, Verena D’Alessandro, Eleonora del Brocco, Giammaria De Luca, Cecilia De Paolis, Laura Della Gatta, Simonetta Domiziani, Ermanno Dosa , Barbara Duran, Gianluca Esposito, Luciano Fabale, Stefania Fabrizi, Marisa Facchinetti, Massimo Fedele, Paolo Ferigo, Elisabeth Frolet, Giorgio Galli, Lucia Gangheri, Toni Garbasso, Antonella Graziano, Luo Guixia, Paulina Humeres, Eemyun Kang, Fariba Karimi, Susanne Kessler, Jukhee Kwon, Cesare Lauri, Luigi Lauria, Emanuela Lena, Silvana Leonardi, Enrico Lombardi, Rosy Losito, Giulia Lusikova, Nora Lux, Renata Maccaro, Claudio Marani, Claudio Marini, Carlo Marchetti, Adamo Marrucci, Carola Masini, Danilo Massi, Diego Mazzoni, Piero Meogrossi, Riccardo Monachesi, Daniela Monaci, Luis Moro, Lucilla Monardi, Massimo Napoli, Anna Onesti, Raffaello Paiella, Claudio Palmieri, Giorgios Papaevangeliou, Beatrice Pasquet, Vincenzo Pennacchi, Daniela Perego, Adriana Pignataro, Roberto Piloni, Elisabetta Pizzichetti, Andrea Pochetti, David Pompili, Piero Pompili, Marco Rea, Paolo Romani, Virginia Ryan, Massimo Ruiu, Rocco Salvia, Sara Santarelli, Maurizio Savini, Diana Sblano, Otello Scatolini, Stefano Trappolini, Silvia Stucky, Giuseppe Tersigni, Fabiano Trionfi, Yongxu Wang, Mara van Wees, Barry Wolfryd, Fiorenzo Zaffina, Gaetano Zampogna.

Ex Cartiera Latina di Roma, Parco Regionale Appia Antica, tra i pochi impianti industriali sopravvissuti nella città di Roma, è una struttura unica nel suo genere ed eccezionale per la posizione strategica a ridosso delle Mura Aureliane: lambita per tutta la sua lunghezza dal fiume Almone, unisce idealmente l’Appia Antica alla via Cristoforo Colombo. In realtà le prime testimonianze della storia produttiva di questo luogo risalgono all’anno 1061 quando qui si trovava una struttura adibita alla follatura dei panni di lana, la valca, utilizzata dal 1600 dai Padri Cappuccini per la realizzazione dei tessuti di lana prodotti nel loro convento di Roma. All’inizio dell’800 fu trasformata in mulino per macinare sostanze naturali per usi diversi; nel 1912 l’impianto fu modificato e iniziò la produzione della carta dagli stracci di lino e cotone e in seguito da carta da macero. La fabbrica chiuse nel 1985. Oggi il complesso della Ex Cartiera Latina è un prestigioso centro culturale ed espositivo multifunzionale.


PROGRAMMA
/ Venerdì 9 giugno
ore 17.00 
Opening e inaugurazione della mostra

Presentazione di Maria Rita Bassano, Achille Maria Ippolito, Carlo Marchetti


ore 17.30
Intervento “La Psicologia dell’Albero” recitata dall’attore e artista Massimo Napoli 


ore 18.00
Intervento “Anthropos e Kanois 2023” dell’architetto Piero Meogrossi e del digital artist Paolo Ferigo
ore 20.00
Performance site specific “Templum III Movimento Sulla Pietra Nera” dell’artista visuale e transmediale Nora Lux

/ Sabato 10 giugno

ore 10.00/17.00
Paolo Ferigo, digital artis: Workshop “Intelligenza artificiale pratica per tutti”
ore 17.30 
Performance di Roberto Bellatalla (Contrabbasso) e Maddalena Gana (corpo)

/ Domenica 11 giugno 

ore 16.30
Conferenza “Intelligere” del Prof. Francesco Gallo Mazzeo
ore 18.00
Performance “Il Tempo delle cose” di Silvia Stucky

/ Lunedì 12 giugno
ore 17.30
Performance “Rosa_Farfalla il pugile rosa farfalla lotta sempre instancabilmente” di Paolo Bielli

/ Martedì 13 giugno
ore 17.00 
Conferenza “Bussola Solare in Antartide” del Dott. Domenico Di Mauro – Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia

/ Mercoledì 14 giugno
ore 17.30
Performance di Roberto Bellatalla (Contrabbasso) e Maddalena Gana (corpo)

/ Giovedì 15 giugno
ore 17.30
Performance di Silvana Leonardi (poesia) e Monica Limongelli (flauto)

/ Venerdì 16 giugno 

ore 17.00 
Tavolo delle Conclusioni con il maestro Ennio Calabria e l’architetto Piero Meogrossi & Compagnia Instabile
ore 19.30 
Intervento “La Psicologia dell’Albero” di Massimo Napoli


INFO

Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II

A cura di Maria Rita Bassano Ferretti e Carlo Marchetti

Organizzazione: Fabrizio Boccadolce

Con il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura

Con il patrocinio e collaborazione di ASvis, Save Your Globe, LegaAmbiente, Van Verdi Ambiente e Società, Green Cross Italia, Italia Nostra, Greenpeace


Opening venerdì 9 giugno 2023 ore 17.00 

Sala Nagasawa Ex Cartiera Latina

Via Appia Antica 42 – Roma
Fino al 16 giugno 2023

Orari mostra: dal 10 al 15 giugno dalle 17.00 alle 19.30

Ingresso libero e gratuito

Per info

Maria Rita Bassano Ferretti

rbassano@libero.it
tel. 334 363 0727

ROBERTA MELASECCA

Roberta Melasecca è architetto, curatrice indipendente ed esperta in comunicazione per l’arte e l’architettura. Ha diretto per cinque anni lo spazio Interno 14 a Roma, è titolare di un ufficio stampa per l’arte - Melasecca PressOffice - e di uno studio di mecenatismo interdisciplinare - Interno 14 next - con i quali cura e organizza mostre, eventi e premi. Segue il lavoro e le ricerche di numerosi artisti e promuove progetti curatoriali in Italia e all’estero, collaborando con diversificate realtà culturali. Dal 2019 con Interno 14 next è entrata a fare parte del progetto The Indipendent della Fondazione MAXXI, dedicato agli spazi indipendenti, ed è Ambasciatrice del Progetto Rebirth Terzo Paradiso di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto ONLUS. Opera da molti anni nell’ambito dell’arte partecipata, adottando un modello di lavoro orizzontale che coinvolge artisti, diversi operatori culturali e le comunità locali.


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