Opera con Vista: la II Edizione a Terni al Museo Diocesano
Dopo il grande successo della prima edizione il Museo Diocesano e Capitolare di Terni, diretto da Don Claudio Bosi, destinerà la seconda parte di settembre (dal 17 al 28) alla prosecuzione dell’esposizione tematica “Opera con vista”, sempre diretta da Stefania Pieralice, già curatrice di diversi padiglioni in Biennale di Venezia Arte.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Terni, vedrà la presenza di autori provenienti da gran parte del mondo: Italia, Germania, Canada, Ucraina, Brasile, Cuba, Svizzera, Polonia, Cina, Giappone.
Circa trentacinque gli artisti chiamati a raccontare, riprendendo le parole della curatrice: “un percorso oltre i confini, non tracciati da mappe o progetti urbani; in questi luoghi di immaginazione accade sempre l’impensabile, nulla è riconoscibile o realmente esistente.”
La presentazione critica, prevista per sabato 20 Settembre alle 16.30, avrà la partecipazione del conte Daniele Radini Tedeschi, curatore di otto edizioni alla Biennale di Venezia per alcuni stati latinoamericani, nonché critico d’arte per il programma culturale di Rai1 “Applausi”.
Tra gli autori Rita Bertrecchi con “Verticality” propone un impaginato pittorico che sembra sgretolare la materia per congiungere l’arte all’infinito; Anna Cristino con “Mirage Bleu” prefigura una realtà onirica trasfigurata in un colore epifanico, ricco di lirismo e suggestioni ; Piero Gentilini con “Astrat14” inscena reminiscenze geometriche evocative del simbolismo orientale, ispirato ai temi della vita e dell’origine; Antonella Quacchia con “Blue Element 5” sembra voler riportare l’umanità in un liquido amniotico e lattiginoso, per recuperare l’innocenza perduta; Marì (Antonella Marina Gensale) con “Figlio n.4” presenta un “sudario” ricco di valenze sacrali e cristologiche; Riccardo Veschini con “Riflessioni su rame” adotta il moto ondoso per tessere una narrazione introspettiva e creare nuovi alfabeti immaginifici infine Paola Zannoni, con “Ombre” accenna a parvenze fantasmagoriche, relitti di un’umanità dai confini indefiniti.
Tra gli autori partecipanti anche l’artista Mamie (Elia Pellegrini) a cui verrà dedicato un approfondimento personale sotto la curatela di Ariadne Caccavale.
IN MOSTRA
Tatiana An, Massimo Vito Avantaggiato, Piera Bachiocco, Gianni Balzanella, Rita Bertrecchi, Paola Caenazzo, Jole Caleffi, Enrica Capone, Louis Celia Zippo, Lamberto Correggiari, Anna Cristino, Franca D’Alfonso, Paola D’Antuono, Henrique Diogo, Alessandro Docci, Angelo Dottori, Laura Fasano, Piero Gentilini, Francesca Guetta, Alan Lacke, Silvana Landolfi, Mamie (Elia Pellegrini), Marì (Antonella Marina Gensale), Mauro Martin, Carla Pugliano, Antonella Quacchia, Omar Reda, Paolo Residori, Giovanni Scagnoli, Liliana Scocco Cilla, Alessio Serpetti, Riccardo Veschini, Paola Zannoni, Magdalena Zarychta
Opera con Vista
Museo Diocesano e Capitolare di Terni, via XI Febbraio 4, Terni
Apertura mostra dal 17 al 28 Settembre (chiuso il 28 Settembre)
Orari visite dalle 15 alle 19
Presentazione critica sabato 20 Settembre ore 16.30