Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Omar Galliani. Concordi lumine maior. In poesia e pittura

La Fondazione Cassa di Risparmio di Fano presenta, dal 12 settembre al 30 novembre 2025, nella doppia sede di Palazzo Bracci Pagani e della Pinacoteca San Domenico, “Concordi lumine maior. In poesia e pittura”, mostra personale di Omar Galliani, a cura di Carlo Bruscia.
L’esposizione sarà inaugurata venerdì 12 settembre alle ore 18.30 presso la Pinacoteca di San Domenico, dove il poeta Davide Rondoni e l’artista Omar Galliani dialogheranno “Nel segno dell’arte” davanti ad un’installazione che si sviluppa lungo l’intera navata della chiesa.
A seguire, sarà possibile visitare la sede di Palazzo Bracci Pagani, che ospita oltre trenta opere a matita, carboncino o pastello su carta, tavola e pergamena, realizzate dall’artista dal 1977 al 2025. Un percorso che offre testimonianza della ricerca quarantennale di un artista che ha portato la grande tradizione del disegno italiano nel mondo, elevando la grafite ad una dimensione monumentale e ponendo l’attenzione su un “segno” che fa rima con “sogno”.
«L’impellenza febbricitante del fare pittura, scultura, disegno, poesia, musica – dichiara, infatti, Omar Galliani – mi congeda dal calendario della mesta e banale quotidianità. La creatività, unico antidoto alla ritualità del vivere quotidiano, mi consegna a un firmamento in continua evoluzione ed espansione».
La sala di Palazzo Bracci Pagani che ospita le opere “Mantra” (2013) e “Blu oltremare” (2023,) richiama per assonanza l’installazione realizzata da Galliani nella chiesa di San Domenico. Il blu, colore centrale nel suo percorso artistico e ricorrente anche nella tradizione barocca, diventa filo conduttore di un dialogo tra pittura e poesia. Il mantra, inciso nell’oro come preghiera della tradizione indù, testimonia la tensione verso la parola come origine e sostegno dell’immagine. È infatti dal testo, dalla scrittura e dalla dimensione poetica che nasce il lavoro stesso. Le opere blu, mai esposte prima, rappresentano così un capitolo inedito e centrale della ricerca artistica.
La mostra, nata da un’idea di Davide Rondoni e Omar Galliani, prende spunto dal plurisecolare intreccio tra parola e immagine, letteratura e arti figurative: il tema delle “arti sorelle” o dell’ut pictura poësis, come per secoli scrittori e artisti hanno definito tale prospettiva interdisciplinare.
Nel tempo, numerosi poeti – tra i quali Davide Rondoni, Alda Merini, Giuseppe Conte, Seamus Heaney, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Alban Nikolai Herbst, Zingonia Zingone, Gian Ruggero Manzoni, Maurizio Cucchi, Italo Tomassoni – hanno dedicato alla ricerca di Galliani le loro composizioni. Ne risulta un intreccio di parole e di immagini, presenti in mostra attraverso una serie di pannelli che accompagnano le opere.
Il titolo del progetto, “Concordi lumine maior” è tratto dall’“Allegoria della pittura e della poesia” di Francesco Furini conservata a Palazzo Pitti. Nell’abbraccio tra le personificazioni della Poesia e della Pittura, il dipinto rappresenta visivamente il mutuo rapporto tra le due arti sorelle, suggellato dal motto “Concordi Lumine Maior”, che ricorda come la pittura e la poesia possano elevarsi a vicenda se investite della stessa luce in un rimando reciproco.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Fondazione Cassa di Risparmio di Fano con la prefazione di Giorgio Gragnola, presidente di Fondazione Carifano, i testi di Davide Rondoni e Omar Galliani, i componimenti poetici di Davide Rondoni, Alda Merini, Giuseppe Conte, Seamus Heaney, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Alban Nikolai Herbst, Zingonia Zingone, Gian Ruggero Manzoni, Maurizio Cucchi, Italo Tomassoni e la documentazione fotografica delle opere esposte.
L’esposizione è visitabile presso Palazzo Bracci Pagani (Corso G. Matteotti, 97) e Pinacoteca San Domenico (Via Arco d’Augusto) da giovedì a domenica con orario 17.30-19.30. Ingresso libero. Per informazioni: Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Fano (T. +39 0721 824331, info@fondazionecarifano.it, https://fondazionecarifano.it/), Associazione culturale UnaArte (T. +39 338 3108969).
Omar Galliani nasce a Montecchio Emilia (RE) nel 1954. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Viene invitato alla prima Triennale Internazionale del Disegno di Norimberga nel 1979. Partecipa a tre Biennali di Venezia, nel 1982, nel 1984 e nel 1986 e a due Quadriennali di Roma, nel 1986 e nel 1996. Nel 1981 è presente alla Biennale di San Paolo del Brasile e a quella di Tokio, nel 1982 alla Biennale di Parigi. Nel 1998 la New York University gli dedica una personale. È del 2000 la prima personale “Aurea in Cina” presso il Museum of the Central Academy of Fine Art a cui seguirà nel 2003 l’invito alla prima Biennale di Pechino vinta ex aequo con George Baselitz. Successivamente partecipa alla Biennale del 2005 e proseguirà il suo tour cinese toccando le città di Shanghai, Chengdu, Suzhou, Dalian, Xi’an, Wuhan, Hangzhou, Ningbo. Questo viaggio culminerà poi con l’esposizione del 2007 “Omar Galliani tra Oriente e Occidente” alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, quale evento speciale della Biennale di Venezia. Le Gallerie degli Uffizi di Firenze nel 2008 acquisiscono per le proprie collezioni il trittico “Notturno”. Nel 2017 il Direttore degli Uffizi gli commissiona un autoritratto per la collezione ufficiale del Corridoio Vasariano. Nell’ottobre 2018 si è tenuta la presentazione ufficiale dell’opera nell’Auditorium Vasari. Sempre nel 2017, alle Gallerie d’Italia – Banca Intesa Sanpaolo, a Milano, si inaugura la personale “Intorno a Caravaggio”. Nel 2018 la GAMeC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, e l’Accademia Carrara di Bergamo lo invitano a “Raffaello e l’eco del Mito”, nel Monastero delle Clarisse di Grosseto viene inaugurata “Teofanie” e nel 2019 il CIAC di Foligno presenta “Il corpo del Disegno”. Sempre nel 2019 Tornabuoni Art di Londra inaugura “A symphony in graphite”. La Fondazione Bevilacqua La Masa presenta “Dipinta – La metis dell’Acqua”. La Galleria Tornabuoni Art, nel 2021, apre la mostra “Baci Rubati/Covid-19”, prodotta durante l’anno di pandemia. Sempre nel 2021 The Art Museum Riga Bourse, sezione del Latvian National Museum of Art inaugura la mostra “Self-Reflections”, con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi. Negli ultimi mesi dello stesso anno, il Museo Marca di Catanzaro ospita la personale “Omar Galliani. Il disegno non ha tempo”. Nel 2022 il Mart di Rovereto lo invita a “Giotto e il Novecento” e acquisisce per le proprie collezioni la tavola “Riflessi”. Nel 2023 il teatro Galli e il Part di Rimini presentano l’opera “Per Santa Teresa”. Nello stesso anno, il Palazzo Reale di Milano presenta la monografica “Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso”, mentre la Fondazione Franco Zeffirelli di Firenze l’installazione “Omar Galliani. Un’Opera per Zeffirelli”. A gennaio del 2024 si inaugura la monografica “Omar Galliani. L’eco della Sibilla”, tra le sale del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, e la collettiva “Le vie della fede. Testimonianze d’arte e di pensiero” al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo di Roma. A marzo, il Collegio e la Galleria Alberoni ospitano “Silenzio, l’enigma del verso. Il Cristo di spalle di Omar Galliani in dialogo con l’Ecce Homo di Antonello da Messina”. Il Museo del 900 di Milano acquisisce per le proprie collezioni l’opera “Dalla bocca e dal collo del foglio” del 1977. Partecipa alla mostra “Arte in Ambasciata: Italia Contemporanea a Vilnius”. Nel 2025 si inaugura la personale “Omar Galliani. L’ellisse temporale del disegno” presso gli spazi della Fondazione Banca Montepaone di Catanzaro.


Numero Corrente

Libero pensiero

1 Marzo 2024

Rubriche

Occhio sul mondo

Uno sguardo sugli eventi internazionali

In Biennale

LA BIENNALE DI VENEZIA 2022 - I PROTAGONISTI


Richiedi informazioni

Omar Galliani. Concordi lumine maior. In poesia e pittura