MONICA GARDELLINI | OSVALDO TIBERTI: PROPRIETÀ EMERGENTI
Nelle proprietà emergenti il tutto è più della somma delle parti: questo è anche il punto di partenza della Gestalt.
La creatività, il modo di pensare l’ambiente che ci circonda, è una proprietà emergente straordinaria degli artisti: il valore di un’opera d’arte non è certo dato dalla somma dei pochi materiali che la costituiscono, quanto da come sono utilizzati dagli artisti.
Monica Gardellini e Osvaldo Tiberti elaborano ciò la percezione della città per arrivare ad una visione personale, unica, sintetica e pure universalmente valida, nelle dimensioni minime e massime dell’installazione e della pittura.
I micro-giardini di Monica Gardellini sono ben più di piccole architetture, quanto delle vere installazioni poetiche che nascono da una visione metafisica dell’ambiente urbano, nella convivenza tra architettura e verde. I piccoli personaggi che le popolano evocano storie, interazioni, emozioni che noi stessi aggiungiamo proiettandoci in quegli spazi guardando attraverso i loro occhi.
Osvaldo Tiberti ritrova nello spazio ambientale delle linee dinamiche che si generano dai nostri flussi di pensiero, parole ricorrenti, sentimenti espressi attraverso segni grafici e che fanno sì che le nostre città siano altro da una semplice rete di strade ed edifici: un intrico di sentimenti ed energie sommate, divergenti e contrastanti, che sono l’anima della città stessa.
Penelope Filacchione ha pensato dunque di unire questi due artisti in una mostra di installazioni e dipinti materici che siano una riflessione sulla visione della città, sul modo in cui la viviamo, sulla traccia che lasciamo in essa e sulla dimensione ambientale ed emotiva, di cui dovremmo cominciare ad essere più coscienti per una vera ecologia non solo delle azioni, ma dei rapporti umani.
BIO MONICA GARDELLINI
Viene dal mondo della musica, dove è molto nota come dj. Durante la pandemia, privata di un elemento essenziale e creativo che andava oltre il lavoro e dello spazio vitale del movimento, ha avuto l’intuizione di creare nuovi spazi e nuove storie di dimensioni minime. Pur non avendo mai creato in precedenza opere visive, esse sono nate in qualche modo già mature e pronte a dialogare con noi. Così è nato il progetto Micro Macro – Un giardino nel cemento.
BIO OSVALDO TIBERTI
Scultore, orafo, incisore, fotografo ha una produzione visiva a tutto tondo, in cui le diverse tecniche si intersecano e interscambiano con un filo conduttore che affonda le radici concettuali e visive nei Ready Made e nella Bauhaus – in particolare Josef Albers – e nei riferimenti alle avanguardie storiche. Cerca di creare punti di vista nuovi su esperienze anche consuete in cui non si perda il ruolo politico e sociale dell’arte. Per saperne di più lo trovate QUI
INFO PRATICHE
PROPRIETÀ EMERGENTI
Monica Gardellini e Osvaldo Tiberti
a cura di Penelope Filacchione
Roma, via Giulio Tarra 64 – 00151 Roma
Sabato 4 marzo – Sabato 11 marzo 2022.
Ingresso libero alla mostra e a tutti gli eventi ad essa collegati.
Opening Sabato 4 marzo ore 17.00-21.00
Apertura speciale Domenica 5 marzo ore 17.00 – 20.
Orari di apertura: da martedì a sabato ore 17.00-20.00.
Aperture extra su appuntamento
Contatti: artsharing.roma@gmail.com 338-9409180
Grafica: ArtSharing Roma
Ufficio stampa: ArtSharing Roma ufficiostampa@artsharingroma.it