Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

MILIEU – Ritornare al corpo ferito – Sergio Mario Illuminato

21° Giornata del Contemporaneo 2025

MILIEU – Ritornare al corpo ferito
a cura di Sergio Mario Illuminato, artista visivo e filmico,
fondatore del progetto IOSONOVULNERABILE

Proiezione speciale del cortometraggio VULNERARE
Performance teatrale di Lucia Bendia

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Sabato 4 ottobre 2025 – ore 21.00
Ingresso gratuito

Sabato 4 ottobre 2025, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospiterà un evento di straordinaria rilevanza nell’ambito della XXI Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI per diffondere e valorizzare l’arte contemporanea italiana nel mondo.
Sotto il titolo MILIEU – Ritornare al corpo ferito, l’iniziativa, a cura di Sergio Mario Illuminato, artista visivo e filmico e fondatore del progetto IOSONOVULNERABILE, offrirà al pubblico un’esperienza immersiva in cui la fusione tra arti visive, cinema, performance teatrale, musica e fotografia ridefinirà il concetto stesso di vulnerabilità come energia generativa.
L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio, trasformerà il museo in uno spazio sensibile e partecipativo, dove lo spettatore sarà chiamato a confrontarsi con il proprio corpo e la propria percezione.

Un progetto internazionale radicato nella comunità
Il progetto IOSONOVULNERABILE è nato come laboratorio creativo a Velletri, nell’ex Carcere Pontificio, trasformato in un hub di sperimentazione artistica condivisa. Durante sei mesi di residenza, studenti, tecnici e professionisti hanno lavorato insieme, dando vita a un’esperienza immersiva che ha coinvolto non solo la produzione artistica, ma anche percorsi formativi in collaborazione con scuole e accademie, in particolare con l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto Scolastico Piaget-Diaz di Roma.
Questa modalità ha permesso ai giovani partecipanti di confrontarsi direttamente con processi creativi complessi, integrando formazione teorica e pratica artistica.
La dimensione internazionale del progetto è testimoniata dalle numerose tappe estere: Buenos Aires, Londra, Los Angeles, New York e Parigi hanno ospitato azioni e residenze che hanno consolidato IOSONOVULNERABILE come movimento artistico transdisciplinare capace di dialogare con comunità e istituzioni a livello globale.
Non sorprende, dunque, che il progetto abbia ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Auspicio della VII Commissione Cultura della Camera dei deputati, il Patrocinio della Regione Lazio e di numerosi enti locali.

Il cortometraggio VULNERARE: la ferita come energia creativa
Al centro della serata, la proiezione speciale del cortometraggio VULNERARE rappresenta il distillato dell’esperienza IOSONOVULNERABILE. Presentato in anteprima europea nel 2024 all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e premiato nei festival di New York e Los Angeles nel 2025, il cortometraggio supera la tradizionale dicotomia tra documentario e narrazione.
Attraverso macro-immagini, tessiture sonore materiche e frammenti respiratori, VULNERARE esplorerà la ferita non come trauma da nascondere, ma come segno vitale, memoria corporea e possibilità di trasformazione.
«Pareti, pavimenti, soffitti diventano tagli, ferite, faglie. I gesti coreografici e la materia pittorica si fondono in un’unica partitura visiva grazie al montaggio chirurgico e ai giochi di luce»
— Bruno di Marino, storico dei media
L’esperienza del cortometraggio è concepita come un passaggio corporeo: lo spettatore attraverserà le immagini con il proprio corpo e la propria sensibilità, trasformando la visione in un atto di partecipazione attiva e sensoriale. Il film si configura come un organismo vivente, dove ogni immagine e ogni suono sono vibrazioni capaci di attivare una riflessione sul corpo, sulla vulnerabilità e sulla possibilità di resilienza e rigenerazione.
Performance teatrale e dialogo interdisciplinare
La serata si aprirà con una performance teatrale di Lucia Bendia, che introdurrà il pubblico al concetto di vulnerabilità come tensione vitale sulle tracce di Pier Paolo Pasolini. La performance creerà un continuum tra corpo, spazio e suono, anticipando il dialogo che si svilupperà durante la presentazione del cortometraggio.
Successivamente, Sergio Mario Illuminato e Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, dialogheranno sul ruolo della formazione come processo creativo e sull’importanza di considerare la vulnerabilità non come debolezza, ma come energia generativa.
Questa riflessione si inserirà perfettamente nel tema scelto da AMACI per l’edizione 2025 della Giornata del Contemporaneo: la formazione come esperienza plurale, capace di attraversare educazione, ricerca e scambio di competenze tra artisti e comunità.

Il ruolo delle istituzioni e della Regione Lazio
L’evento vedrà anche il coinvolgimento di figure istituzionali di alto profilo: Maria Emanuela Bruni, Presidente MAXXI, Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Polizia locale, agli Enti locali, alla Sicurezza urbana e Università della Regione Lazio, Marta Giuseppina Ragozzino, Direttore Generale per l’Arte contemporanea e la fotografia del Ministero della Cultura, Rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e di Unimpresa Lazio, presieduta da Edoardo Lofoco.
«L’iniziativa patrocinata dalla Regione Lazio e curata dall’artista Sergio Mario Illuminato ha un valore non solo artistico ma anche sociale: l’arte è un potente linguaggio universale in grado di stimolare la riflessione e sensibilizzare su importanti temi della sfera esistenziale. Il coinvolgimento di studenti e professionisti aggiunge ulteriore valore a un lavoro che contribuisce a portare lustro alla scena artistica della nostra Regione» — Luisa Regimenti, Regione Lazio
«L’iniziativa di Sergio Mario Illuminato, che coinvolge anche tanti studenti, ribadisce che arte e formazione sono il vero antidoto per umanizzare un mondo sempre più disumanizzato. Accendere in un giovane una scintilla di conoscenza è oggi un atto rivoluzionario. Insegnare è una scelta quasi sacra» — Gabriele Simongini, Accademia di Belle Arti di Roma

MILIEU: uno spazio di relazioni e memorie
Il termine milieu, scelto come titolo dell’evento, indica lo spazio vitale in cui l’esistenza si forma e si trasforma.
«MILIEU non è un semplice luogo fisico, ma un intreccio complesso di relazioni, memorie e conflitti. Il corpo ferito non è oggetto passivo di dolore, ma archivio vivente di segni, traumi e forme di resistenza. Ritornare al corpo ferito significa riconoscere la vulnerabilità come condizione costitutiva dell’essere umano: un gesto politico e poetico, che restituisce il corpo – con le sue cicatrici visibili e invisibili – al centro di un milieu che altrimenti tenderebbe a rimuoverlo o a spettacolarizzarlo» — Sergio Mario Illuminato, curatore
Questa modalità renderà l’esperienza al MAXXI non solo visiva, ma profondamente partecipativa: il museo diventerà uno spazio sensibile, dove il pubblico sarà chiamato a interagire, percepire e riflettere sul proprio corpo e sulle proprie emozioni.
La fusione tra cinema, performance, arti visive e formazione genererà un continuum tra arte, vita e società, trasformando l’evento in un laboratorio di esperienze sensoriali e intellettuali.

Un modello per l’arte contemporanea internazionale
Il percorso tracciato da IOSONOVULNERABILE in cinque anni rappresenta un esempio significativo di pratica artistica transdisciplinare. Il progetto ha consolidato un approccio corale, generando un dialogo fra artisti, studenti e comunità internazionali, diventando un laboratorio creativo di riferimento per l’arte contemporanea.
La combinazione tra residenza, produzione artistica, formazione e relazioni istituzionali costituisce un modello replicabile per iniziative culturali in Italia e all’estero, dimostrando come l’arte contemporanea possa essere al tempo stesso sperimentale, sociale e educativa.
MILIEU – Ritornare al corpo ferito non è soltanto un evento artistico: è un’esperienza estetica, educativa e politica, capace di ridefinire la percezione del corpo e della vulnerabilità.
Il MAXXI aprirà le sue porte a una pratica artistica corale, internazionale e interdisciplinare, mostrando come l’arte contemporanea possa farsi ponte tra formazione, ricerca e impegno civile.
Il progetto IOSONOVULNERABILE rappresenta la ferita come segno, memoria ed energia generativa, non come limite da superare ma come risorsa da esplorare. Il corpo ferito diventerà simbolo e strumento di trasformazione, capace di generare bellezza, consapevolezza e partecipazione.
In un mondo sempre più frammentato, l’arte si confermerà ancora una volta come strumento di connessione, dialogo e rigenerazione.
Con MILIEU, il MAXXI non si limiterà a ospitare un evento: lo trasformerà in un laboratorio di esperienze sensoriali e intellettuali, restituendo al pubblico la possibilità di incontrare il proprio corpo, le proprie emozioni e, insieme, la vulnerabilità come forza creativa.

PROGRAMMA DELLA SERATA SPECIALE:
/ Evento performativo di apertura con Lucia Bendia (10’)
/ Introduzione su Arte e Formazione, il valore della Vulnerabilità come energia generativa, tensione vitale, possibilità di trasformazione:
Sergio Mario Illuminato, curatore del progetto
Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Roma e saggista
/ Proiezione speciale del cortometraggio VULNERARE (13′)
/ Saluto istituzionale in dialogo con gli studenti e i professionisti partecipanti al progetto:
Maria Emanuela Bruni, Presidente MAXXI
Luisa Regimenti, Assessore personale, polizia locale, enti locali, sicurezza urbana, università REGIONE LAZIO
Marta Giuseppina Ragozzino, DG-CC – Servizio II – Arte contemporanea e fotografia, MINISTERO DELLA CULTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Edoardo Lofoco, Presidente Unimpresa Lazio

INFORMAZIONI

Evento:‘MILIEU – Ritornare al corpo ferito’ – XXI Giornata del Contemporaneo 2025
Luogo: MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI, Via Guido Reni, 4a, 00196 Roma RM
Apertura al pubblico: 4 ottobre 2025 – ore 21,00 / ingresso gratuito
Patrocinio: Regione Lazio
Organizzazione: MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI, Movimento VulnerarTe APS
Collaborazione: Unimpresa Federazione Regionale Lazio
Media Partner: VulnerarTe Magazine

Social: https://www.instagram.com/museomaxxi/
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www.facebook.com/iosonovulnerabile/

CONTATTI STAMPA
MAXXI
Flaminia Persichetti, Responsabile dell’Ufficio Stampa della Fondazione
tel. 3495512059 flaminia.persichetti@fondazionemaxxi.it
Michela Eligiato – michela.eligiato@fondazionemaxxi.it

VULNERARTE
Roberta Melasecca, Responsabile Progetti Speciali, Editoriali e di Comunicazione
Tel. +39.3494945612, movimentovulnerarteaps@gmail.com

ROBERTA MELASECCA

Roberta Melasecca è architetto, curatrice indipendente ed esperta in comunicazione per l’arte e l’architettura. Ha diretto per cinque anni lo spazio Interno 14 a Roma, è titolare di un ufficio stampa per l’arte - Melasecca PressOffice - e di uno studio di mecenatismo interdisciplinare - Interno 14 next - con i quali cura e organizza mostre, eventi e premi. Segue il lavoro e le ricerche di numerosi artisti e promuove progetti curatoriali in Italia e all’estero, collaborando con diversificate realtà culturali. Dal 2019 con Interno 14 next è entrata a fare parte del progetto The Indipendent della Fondazione MAXXI, dedicato agli spazi indipendenti, ed è Ambasciatrice del Progetto Rebirth Terzo Paradiso di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto ONLUS. Opera da molti anni nell’ambito dell’arte partecipata, adottando un modello di lavoro orizzontale che coinvolge artisti, diversi operatori culturali e le comunità locali.


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1 Marzo 2024

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