Maravee Ludo dalla Spiaggia ai Palazzi
Dopo il grande successo di pubblico e media al Castello di Susans di Majano, il Festival Maravee Ludo approda, venerdì 2 dicembre alle ore 18.30, nella Sala Consiliare della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli grazie alla collaborazione con il Comune. Anticipata dal saluto del Sindaco Paolo Menis, la serata presenterà, attraverso brevi e dinamici video e una selezione di fotografie, le opere e gli eventi che hanno animato la prima parte del festival incentrato sul tema del gioco inteso come “piattaforma della vita tesa fra regole e libera espressione”.
Accompagnata dalle parole dell’ideatrice e curatrice del progetto Sabrina Zannier, nel corso della serata scorreranno le immagini della mostra che ha trasfigurato in suggestiva visionarietà i tre piani del maniero e che si è conclusa registrando una folla entusiasta per la serata inaugurale.
Vincente quindi la nuova formula, più energica e frizzante, che a ridosso del tema del gioco ha visto il protagonismo dello spettatore sulla scena contemporanea dell’arte e dello spettacolo, nell’interazione con video, sculture, dipinti, scenografie e performance di danza, teatro e musica. Il tutto dipanato lungo il filo rosso narrativo ed evocativo costruito sulle quattro categorie del gioco individuate dal sociologo Roger Caillois: Mimesi, Azzardo, Vertigine e Competizione. Interpretate dal direttore artistico di Maravee, Sabrina Zannier, che le ha declinate attraverso le opere degli artisti visivi e dei performers, hanno poi visto una suggestiva interpretazione letteraria e attoriale di Fabio Turchini, che accompagnato dal versatile flautista Paolo Pascolo, ha condotto il pubblico lungo le sale della mostra animandole con la lettura scenica dei suoi quattro racconti appositamente scritti per Maravee. Una scrittura poliedrica, la sua, congegnata per mettere in risalto le tensioni che il “giocare” incorpora, colte nella quotidianità. In diretta relazione con le opere e le atmosfere dell’esposizione, connotate da afflato lirico, sottile ironia e cadenzato divertissement, le narrazioni hanno suggerito la saggezza del sapersi perdere per ritrovarsi, la virtù del mettersi in gioco in un “mondo che va come un fanciullo che gioca a dadi.
Per rivivere l’animata serata inaugurale, l’intero percorso espositivo e i due eventi di preview tenutisi a Lignano e Pordenone, Maravee propone brevi ma esaustivi video sul suo canale Youtube e sulla pagina Fb. Nell’attesa dei prossimi appuntamenti che da gennaio a marzo 2017 porteranno, ancora in regione, ma anche all’Università di Bologna e al Politecnico di Milano, una suggestiva riflessione sul gioco inteso come metafora della vita tesa fra regole e libera espressione. Come afferma Sabrina Zannier, “il riscontro dell’entusiastico pubblico e, prima ancora, degli artisti che in diversi casi hanno prodotto appositamente nuove opere e spettacoli, uniti agli interessi accademici rivolti al Festival, sono la prova che il format ideato nel 2002 e messo a punto in ben quindici anni di attività porta sempre più l’arte contemporanea sulla scena viva della quotidianità”.